Kepler-22
Kepler-22 | |
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Posizione di Kepler-22 nella costellazione del Cigno. | |
Classificazione | Nana gialla |
Classe spettrale | G5 V[1] |
Distanza dal Sole | 187 parsec (~610 anni luce)[1] |
Costellazione | Cigno |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 19h 16m 52,2s[2] |
Declinazione | +47° 53′ 4,2″[2] |
Dati fisici | |
Raggio medio | 0,979 ± 0,020[3] R⊙ |
Massa | |
Velocità di rotazione (all'equatore) | 0,6 ± 1,0 m/s[3] |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Metallicità | –0,29 ± 0,06[3] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 11,664[3] |
Nomenclature alternative | |
Kepler-22 è una stella nana gialla visibile nella costellazione del Cigno, ad una distanza di circa 610 anni luce (187 parsec)[1] dal sistema solare. In corrispondenza della sua zona abitabile orbita un pianeta extrasolare. Con una magnitudine apparente di 11,7, Kepler-22 è troppo debole per essere vista ad occhio nudo, ma è indispensabile un telescopio avente un'apertura di almeno 4 pollici (10 cm) per poterla scorgere.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella lievemente più piccola del Sole, con una massa ed un raggio approssimativamente pari al 97% degli analoghi parametri riferiti alla nostra stella (M⊙ e R⊙) ed una luminosità pari a circa l'80% della luminosità solare.[3] La sua classe spettrale è G5, e anche se non è data a sapere la sua classe di luminosità, i valori di massa e raggio suggeriscono che, come il Sole, si tratta di una stella di sequenza principale. Le proiezioni della velocità di rotazione (v sin i) indicano un valore di 0,6 km/s, che suggerisce che il periodo di rotazione della stella sia piuttosto basso.[3]
Il sistema planetario
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 dicembre 2011 la comunità astronomica ha dato l'annuncio della scoperta, in orbita attorno alla stella, di un probabile esopianeta simile alla Terra (Kepler-22 b) in corrispondenza della zona abitabile del sistema.[4] Si tratta della prima scoperta di un pianeta delle dimensioni della Terra (più precisamente si tratta di una super Terra) posta inequivocabilmente nella zona abitabile del proprio sistema planetario.[5]
Non è chiara la natura del pianeta poiché non è nota con precisione la sua massa, tuttavia studi degli anni 2010 indicano che la maggior parte dei pianeti con un superiore a 1,6 volte quello terrestre potrebbero non essere pianeti rocciosi ma dei mininettuno senza superficie solida.[6][7] Nel caso di Kepler-22 b, il cui raggio è superiore al doppio di quello terrestre, è anche possibile che si tratti di mondo oceanico.[8]
Prospetto
[modifica | modifica wikitesto]Segue un prospetto con i principali dati del pianeta orbitante.[9]
Pianeta | Massa | Raggio | Periodo orb. | Sem. maggiore | Eccentricità | Scoperta |
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b | <9,1 M⊕--> | 2,1 R⊕ | 289,86 giorni | 0,812 UA | <0,72 | 2011 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c J. Schneider, Star: Kepler-22, su exoplanet.eu, Extrasolar Planets Encyclopaedia, Paris Observatory. URL consultato il 6-12-2011 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
- ^ a b c Kepler Discoveries, su kepler.nasa.gov, 5-12-2011. URL consultato il 7 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2017).
- ^ a b c d e f g h i Kepler-22b, su kepler.nasa.gov, NASA Ames Research Center. URL consultato il 6-12-2011 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2017).
- ^ R. Boyle, Kepler Team Confirms First Earth-like planet in a habitable zone, And Finds 1,094 More Worlds, su popsci.com, Popular Science, 5 dicembre 2011. URL consultato il 5-12-2011.
- ^ NASA Telescope Confirms Alien Planet in Habitable Zone, su Space.com, 5-02-2011.
- ^ Geoffrey W. Marcy et al., Masses, Radii, and Orbits of Small Kepler Planets: The Transition from Gaseous to Rocky Planets, in The Astrophysical Journal Supplement, vol. 210, n. 2, febbraio 2014, p. 70, DOI:10.1088/0067-0049/210/2/20. URL consultato il 25 novembre 2015.arΧiv:1401.4195
- ^ Leslie A. Rogers, Most 1.6 Earth-radius planets are not rocky, su astrobites.org, 2014.
- ^ Kepler-22b, su exoplanets.nasa.gov.
- ^ A. S. Bonomo et al., Cold Jupiters and improved masses in 38 Kepler and K2 small-planet systems from 3661 high-precision HARPS-N radial velocities, in Astronomy & Astrophysics, arXiv:2304.05773.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kepler-22
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) "NASA Telescope Confirms Alien Planet in Habitable Zone" (Space.com)
- (EN) "Kepler 22-b: Earth-like planet confirmed" (BBC)
- (EN) "NASA's Kepler Confirms Its First Planet In Habitable Zone" Archiviato il 14 gennaio 2012 in Internet Archive. (NASA)