Kwamé Ryan
Kwamé Ryan (Toronto, 1970) è un direttore d'orchestra canadese di discendenza trinidadiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni e formazione
[modifica | modifica wikitesto]Ryan è figlio di Selwyn Ryan, professore universitario, e Joya Gomez, insegnante e attrice. Ha avuto la sua prima e prima educazione musicale presso la University School, St Augustine, Trinidad.[1] Un mese dopo la sua nascita la famiglia si trasferì in Uganda. Diversi anni dopo, la famiglia si trasferì a Trinidad.[2]
Ryan si trasferì nel Regno Unito, dove frequentò la Oakham School, a Rutland, in Inghilterra e poi studiò al Gonville and Caius College, Cambridge. Tra i suoi mentori britannici c'erano Lynn Binstock e Mark Elder. In Germania Ryan frequentò l'Università di Tubinga per un anno, per studi di lingua e cultura.[3] Ryan in seguito studiò direzione orchestrale con Peter Eötvös a Friburgo in un programma di scambi universitari.[4] Un altro direttore d'orchestra suo mentore fu Lothar Zagrosek.[2] Dal 1999 al 2003 ha ricoperto il ruolo di Generalmusikdirektor (Direttore musicale generale) dell'Orchestra Filarmonica di Friburgo e dell'Opera di Friburgo. Il suo lavoro comprendeva una registrazione commerciale del Prometeo di Luigi Nono, come secondo direttore.[5]
Carriera come direttore d'orchestra
[modifica | modifica wikitesto]Ryan esordì come professionista nel Regno Unito all'Edinburgh International Festival del 2004.[4] Successivamente tornò al Festival di Edimburgo nel 2005 come direttore di spettacoli di balletto con lo Scottish Ballet e la Scottish Chamber Orchestra.[6][7] Il suo debutto come direttore d'orchestra nel Regno Unito avvenne nell'ottobre 2005 con l'English National Opera, in una produzione di Salomè.[8]
Nel 2007 Ryan diventò direttore musicale dell'Orchestre National Bordeaux Aquitaine (ONBA), per un contratto iniziale di 3 anni. Ricoprì l'incarico all'ONBA fino a giugno 2013.[9] Nel luglio 2008 fu nominato direttore musicale dell'Orchestre Français des Jeunes, a partire dal 2009. Ha ricoperto questo incarico per 2 anni.[10]
Ryan dirige in tutto il mondo come libero professionista. Lavora anche a progetti educativi e di sviluppo della comunità presso l'Accademia Nazionale delle Arti dello Spettacolo (NAPA) di Trinidad e Tobago presso l'Università di Trinidad e Tobago.
Registrazioni
[modifica | modifica wikitesto]Le registrazioni di Ryan comprendono Simplicius Simplicissimus di Karl Amadeus Hartmann di Stoccarda (2005, DVD), opere di Salvatore Sciarrino con l'Ensemble Recherché, Prometeo di Luigi Nono, Neither di Feldman e la Sinfonia n. 9 di Schubert (con l'orchestra di Bordeaux).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kerry Peters, University School feeling good at 50, in The Trinidad Guardian, 14 settembre 2004. URL consultato il 29 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2011).
- ^ a b Colin Eatock, Kwame Ryan, in Opera Canada, Toronto, Opera Canada Publications, 22 giugno 2008, ISSN 0030-3577 . URL consultato il 29 marzo 2009.
- ^ Charles Ward, Ryan makes Houston debut, in Houston Chronicle, 2 aprile 2008. URL consultato il 6 gennaio 2011.
- ^ a b Charlotte Higgins, Black conductor fears he will remain exception, in The Guardian, 10 agosto 2004. URL consultato il 29 marzo 2009.
- ^ Andrew Clements, Nono: Prometeo, Hoffmann/ Otto/ Mayer/ Schell/ Solistenchor Freiburg/ Ensemble Recherche/ Soloists of the Freiburg Philharmonic & SWR Symphony Orch/ Baden Baden/ Hirsch/ Ryan, in The Guardian, 4 gennaio 2008. URL consultato il 29 marzo 2009.
- ^ Kelly Apter, Return of three of the best, in The Scotsman, 19 marzo 2005. URL consultato il 29 marzo 2009.
- ^ Kelly Apter, You shall go to the ball, in The Scotsman, 19 marzo 2005. URL consultato il 29 marzo 2009.
- ^ Edward Seckerson, Salome, Coliseum, London, in The Independent, 24 ottobre 2005. URL consultato il 29 marzo 2009.
- ^ Nommé directeur artistique et musical de l'Orchestre National Bordeaux Aquitaine, Paul Daniel prendra ses fonctions en septembre 2013 (PDF), su opera-bordeaux.com, Orchestre National Bordeaux Aquitaine, 15 luglio 2012. URL consultato il 19 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2013).
- ^ Thierry Hillériteau, Les jeunes et Kwamé Ryan, in Le Figaro, 14 dicembre 2010. URL consultato il 19 luglio 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Kwamé Ryan, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Kwamé Ryan, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Sito ufficiale, su kwameryan.com. URL consultato il 2 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 119926361 · ISNI (EN) 0000 0000 8188 9366 · LCCN (EN) no2001016959 · GND (DE) 134828658 · BNF (FR) cb14223217g (data) · J9U (EN, HE) 987007592086505171 |
---|