Manica (araldica)
In araldica la manica compare frequentemente solo nell'araldica francese e in quella inglese, mentre è molto più rara in quella italiana.
Rappresenta una manica staccabile di un abito femminile con un ampio polsino pendulo, come era di moda tra il XIII e il XIV secolo. Nel Medioevo, era consuetudine per le dame donare le maniche come segno di favore per i cavalieri da indossare durante i tornei. Così, una manica nel blasone simboleggiava che il cavaliere era popolare tra le donne, o poteva essere un omaggio alla propria moglie. In alternativa può essere un'arma parlante, come nel caso delle famiglie inglesi Mohun e Mansel.[1]
-
D'argento, allo scaglione di nero, accompagnato da tre maniche dello stesso (famiglia Mansel)
-
D'oro, alla manica di rosso (Barone Hastings)
-
Una penna d'oca tra due maniche di nero nello stemma di Sir James Monteith Grant (1903–1981)
Nell'araldica francese può essere indicata come manica maltagliata (maltaillé)[2] per distinguerla dalla manica ordinaria.
Traduzioni
[modifica | modifica wikitesto]- Francese: manche
- Inglese: maunch
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su manica