Murge
Murgia | |
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Paesaggio delle Murge | |
Stato | Italia |
Regione | Puglia Basilicata |
Provincia | Bari Barletta-Andria-Trani Taranto Brindisi Matera Lecce |
Altezza | Torre Disperata 686 m s.l.m. |
Catena | Altopiano delle Murge |
Coordinate | 41°00′N 16°30′E |
Mappa di localizzazione | |
La Murgia (o le Murge), è una subregione pugliese molto estesa, corrispondente ad un altopiano carsico di forma quadrangolare situato nella Puglia centrale. Nella zona nord-occidentale si trovano i rilievi più alti: Torre Disperata (686 m), Monte Caccia (682 m), Serraficaia (673 m) e Monte Scorzone (668 m).
È compresa per gran parte nelle province di Bari e Barletta-Andria-Trani e si estende ad occidente fin dentro la provincia di Matera, in Basilicata; inoltre si prolunga verso sud nelle province di Taranto e Brindisi.
Etimologia
Il toponimo deriva dalla parola latina murex, che significa roccia aguzza. Il nome "Murgia" fa riferimento ad una voce italica di origine osca che è mutuata probabilmente dalle lingue preindoeuropee parlate in Italia meridionale prima della migrazione osca, e significa pietra. Sopravvive ancora nel suo significato originario nei dialetti calabresi settentrionali con il medesimo significato[1].
Geografia
Si estende per circa 4000 km² ed è situata tra il corso dell'Ofanto situato a nord, e la cosiddetta "soglia messapica" (una depressione che corrisponde all'allineamento Torre Guaceto - Francavilla Fontana - San Pietro in Bevagna e che la separa dalla penisola salentina) situata a sud. I suoi limiti fisici sono: a Sud-Ovest la depressione bradanica (o premurgiana) parzialmente ricadente entro la vicina regione Basilicata; a Nord-Est il Mare Adriatico; a Nord-Ovest la valle del fiume Ofanto e la pianura del Tavoliere di Foggia; a Sud-Est la piana di Brindisi. È suddivisa, attraverso la Sella di Gioia del Colle (un'estesa depressione che tocca l'isoipsa intorno a 350 m), in Murgia Alta nord-occidentale, che rappresenta la parte sommitale dell'altopiano, ricoperta prevalentemente da steppe e pascoli e caratterizzata da coltura estensiva, e in Murgia Bassa sud-orientale, dove la terra è più fertile e ricoperta in prevalenza da oliveti.
Tradizionalmente, le Murge vengono inoltre divise in varie subregioni come la Murgia Costiera, la Murgia dei Trulli, le Murge tarantine, le Murge di Gravina, la Valle d'Itria, la Murgia Materana.
Le Murge sono rappresentate da un altopiano collinare, con predominanza della media collina, disposte a ripiani paralleli alla linea di costa adriatica, allungati da Nord-Ovest a Sud-Est e i rilievi sono costituiti da formazioni di roccia calcarea del Cretacico. Vi si trovano vistosi fenomeni di carsismo, tanto ipogei quanto superficiali, come doline, le più grandi delle quali sono localmente dette "Puli" (come quelli di Molfetta, di Gravina e di Altamura) o "pulicchi" se di dimensioni inferiori, inghiottitoi, lame e grotte fra le quali le famose e affascinanti Grotte di Castellana.
Caratteristiche tipiche della parte meridionale delle murge sono le gravine. La gravina è una erosione carsica paragonabile ai canyon americani, con pareti ripide e profondità, in alcuni punti, superiori ai 100 m
Manca nella regione qualsiasi corso d'acqua di superficie a carattere permanente, eccezion fatta per la sorgente del Canale Reale, mentre è presente una circolazione idrica sotterranea, con una falda profonda e piccole falde superficiali da tempo sfruttate a scopi irrigui mediante numerosi pozzi, "pile" (cisterne) e norie.
Murgia Costiera
La Murgia Costiera è quella fascia della Terra di Bari e della parte settentrionale della provincia di Brindisi che digrada dolcemente o a piccole balze dalla quota di 100 - 200 verso il Mare Adriatico.
Terra delle Gravine
Il Parco naturale regionale Terra delle Gravine è un parco naturale regionale istituito in Puglia nel 2005[2] per tutelarne il patrimonio paesaggistico e faunistico. Si estende nelle province di Brindisi e di Taranto, nell'area delle Murge meridionali.
Valle d'Itria
La Valle d'Itria è una porzione di territorio della Puglia centrale, a cavallo tra le province di Bari, Brindisi e Taranto. Il suo territorio coincide con la parte meridionale dell'altopiano delle Murge. La principale peculiarità della valle sono i trulli, tipiche ed esclusive abitazioni in pietra a forma di cono.
Murge tarantine
Le Murge tarantine sono un complesso collinare che parte dalla Provincia di Taranto centrale e termina nel Salento presso il confine tra le provincie di Lecce e quella di Taranto. Rappresentano le ultime propaggini dell'Appennino meridionale. Non sono molto alte, eccezion fatta per Monte Fellone il monte più alto, che supera i 400 m e su cui sorgono la frazione omonima e quella di Specchia Tarantina, appartenenti al comune di Martina Franca. Il monte segna appunto il confine tra i comuni di Martina Franca e Grottaglie in Provincia di Taranto e Villa Castelli in Provincia di Brindisi.
Murgia materana
La Murgia materana è sita all'estremità orientale della Basilicata, vicino al confine con la Puglia. Nel suo territorio vi è la Gravina di Matera, profondo solco calcareo sul fondo del quale scorre l'omonimo torrente che, dopo aver costeggiato i Sassi di Matera e sfiorato l'abitato di Montescaglioso, sfocia nel fiume Bradano dopo circa venti chilometri. È compreso tutto il territorio della Murgia Materana, contigua a quella Pugliese, un altipiano calcareo ricoperto della tipica vegetazione mediterranea. Abitata fin dalla preistoria, conserva ancora stazionamenti risalenti al Paleolitico, come la grotta dei pipistrelli, ed al Neolitico, come i numerosi villaggi trincerati. Una delle caratteristiche più importanti del territorio, istituito come Parco della Murgia Materana[3], è la presenza di circa 150 Chiese rupestri disseminate lungo la Murgia e le Gravine. Sin dall'alto Medioevo si registra in tutta l'area la presenza di comunità monastiche sia benedettine che bizantine.
Murge salentine
Il Salento e in particolare la provincia di Lecce è caratterizzata da colline che in alcuni punti superano i 200 metri sul livello del mare. Sono conosciute con il nome di Serre o Murge salentine e, geograficamente, rappresentano le propaggini meridionali delle Murge. Le Murge salentine sono separate da quelle tarantine e brindisine, dalla Valle d'Itria, e dalla Terra di Bari dal grande Tavoliere di Lecce, una vasta area pianeggiante che inizia a sud di Taranto e Brindisi.
Clima
Le temperature medie in inverno registrano valori di 1-6 °C, nel mese di gennaio si registrano minimi negativi e nevicate. In estate si hanno temperature medie intorno ai 30 °C. Le precipitazioni, al contrario dell'arido Salento, sono abbondanti.
Nella tabella sottostante sono riportati i valori medi che si registrano.
Mese | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Anno |
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Temperatura massima media (°C) | 11,8 | 12,8 | 14,9 | 18,3 | 23,1 | 27,5 | 30,4 | 30,5 | 26,5 | 21,4 | 16,8 | 13,4 | 20,6 |
Temperatura minima media (°C) | 4,6 | 4,9 | 6,5 | 8,7 | 12,5 | 16,4 | 19,0 | 19,2 | 16,5 | 12,8 | 9,0 | 6,2 | 11,4 |
Piogge (mm) | 59 | 58 | 54 | 36 | 33 | 23 | 22 | 23 | 37 | 73 | 73 | 63 | 554 |
Umidità media (%) | 77,8 | 76,6 | 75,4 | 72,9 | 70,2 | 65,7 | 61,8 | 63,6 | 70,0 | 76,0 | 78,9 | 78,9 | 72,3 |
Economia
Per secoli, l'economia murgiana si è fondata sulla pastorizia e sull'agricoltura: fenomeno importante era la transumanza, con lo spostamento di intere greggi di pecore tra le Murge e l'Abruzzo in estate, e verso il clima più mite del sud durante l'inverno, lungo antiche vie di comunicazione dette tratturi. Fino al XIX secolo è stato presente il latifondo, caratterizzato da grandi estensioni territoriali possedute da ricche famiglie che vi praticavano un'agricoltura estensiva, dovuta anche alla limitata disponibilità di acqua. Tuttora si coltivano oliveti, viti e mandorleti, oltre che alberi da frutto e, in misura più modesta, ortaggi. Oggi l'economia della Murgia è caratterizzata anche da un'intensa attività estrattiva del marmo, a nord, e dalla presenza del distretto industriale del mobile imbottito, ubicato tra i comuni di Altamura, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle e la vicina città di Matera.
Di recente istituzione (2004) è il Parco nazionale dell'Alta Murgia i cui confini ricadono nei territori dei seguenti comuni: Altamura, Andria, Bitonto, Cassano delle Murge, Corato, Gravina in Puglia (sede del Parco), Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Spinazzola, Toritto. In Basilicata e a pochi chilometri di distanza dal confine con la Puglia, si trova nei comuni di Matera e Montescaglioso (in provincia di Matera) il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, semplicemente detto anche Parco della Murgia Materana.
È originaria di questa regione geografica un'importante razza equina italiana: il Cavallo murgese.
Agricoltura e allevamento
Per il settore agricolo:
- olivicoltura (anche biologica), con la produzione di olio di oliva DOP,
- coltivazione biologica della vite
- coltivazione di diversi alberi da frutta (mandorli, ciliegi, e Gelsi).
- Al tradizionale allevamento di cavalli di razza murgese, presente già dal XV secolo, si aggiunge nelle masserie l'allevamento di ovini, caprini, suini e bovini.
Artigianato e industria
- Nel settore artigianale si perpetua la tradizionale costruzione di muratura a secco e dei trulli.
Per il settore industriale:
- oleifici e stabilimenti vinicoli con impianti di imbottigliamento.
- aziende di produzione di materiali per l'edilizia.
- ebanisteria.
- erboristeria.
- sartorie industriali.
Servizi
Nel settore terziario sono presenti:
- centri di assistenza fiscale.
- banche.
- agenzie assicurative.
Turismo e ricettività
- Ristoranti.
- Agriturismi.
- Hotel
- B&B.
Elenco completo dei comuni appartenenti alla Murgia
Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Alberobello, Altamura, Bitonto, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Corato, Conversano, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Monopoli, Noci, Palo del Colle, Poggiorsini, Putignano, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Santeramo in Colle, Terlizzi, Toritto, Turi.
Andria, Minervino Murge; Spinazzola, Canosa di Puglia
Ceglie Messapica, Cisternino, Fasano, Francavilla Fontana, Ostuni, Villa Castelli.
Castellaneta, Crispiano, Grottaglie, Ginosa, Laterza, Martina Franca, Massafra, Mottola, Montemesola.
- Murgia materana in Provincia di Matera:
- Murge salentine in Provincia di Lecce:
Alessano, Andrano, Acquarica del Capo, Collepasso, Ugento, Montesano Salentino, Specchia, Presicce.
- Murge costiere in Provincia di BAT Provincia di Bari Provincia di Brindisi:
Terlizzi, Noicattaro, Rutigliano[senza fonte]
Frazioni rilevanti
- Pulo di Altamura di (Altamura)
- Salentino di (Acquaviva delle Fonti)
- Dolcecanto di (Gravina in Puglia)
- Egnazia di (Fasano)
- Monte Fellone di (Martina Franca)
- Montegrosso di (Andria)
- Loconia di (Canosa)
- Montursi di (Gioia del Colle)
- Murgetta di (Gravina in Puglia)
- Pezza Petrosa di (Villa Castelli)
- Specchia Tarantina di (Martina Franca)
- Villa Nova di (Ostuni)
Note
Voci correlate
- Parco nazionale dell'Alta Murgia
- Valle d'Itria
- Gravina (geologia)
- Parco naturale regionale Terra delle Gravine
- Comunità montana della Murgia Barese Nord-Ovest
- Comunità montana della Murgia Tarantina
- Trulli
- Parco della Murgia Materana
- Murgia Sgolgore
- Murge tarantine
- Riserva naturale Murge Orientali
- Montursi
- Grave di Faraualla
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