Myotis californicus
Vespertino della California | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Myotinae |
Genere | Myotis |
Specie | M.californicus |
Nomenclatura binomiale | |
Myotis californicus Audubon & Bachman, 1842 | |
Sinonimi | |
Vespertilio nitidus, Vespertilio oregonensis, Vespertilio agilis, Vespertilio exilis, Vespertilio tenuidorsalis | |
Areale | |
Il vespertino della California (Myotis californicus) (Audubon & Bachman, 1842) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'America settentrionale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 74 e 98 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 32 e 35 mm, la lunghezza della coda tra 34 e 41 mm, la lunghezza del piede tra 5 e 8 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11 e 15 mm.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga, densa e setosa. Le parti dorsali sono brunastre o giallastre, con la base dei peli grigio scura. Le parti ventrali sono giallo-brunastre o color crema. Il muso è nerastro. Le orecchie sono nere, lunghe, strette ed appuntite. Il trago è sottile, diritto e lungo quanto la metà del padiglione auricolare. Le membrane alari sono nere e attaccate posteriormente alla base delle dita del piede. I piedi sono piccoli. L'estremità della coda fuoriesce dall'uropatagio. Quest'ultimo è ricoperto finemente di peli nella metà basale dorsale. Il cariotipo è 2n=44 FNa=50.
Ecolocazione
[modifica | modifica wikitesto]Emette ultrasuoni a basso ciclo di lavoro, con impulsi di breve durata e frequenza modulata.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia in grotte, miniere, colline rocciose, sotto le cortecce, tra gli arbusti, al suolo e negli edifici. Forma piccoli gruppi durante i mesi più caldi. I due sessi vivono separatamente in estate, mentre si aggregano nei mesi più freddi. A latitudini elevate e durante l'inverno sono stati osservati individui in stati di ibernazione, sebbene possano essere attivi per brevi periodi con temperature al disotto dello zero termico, il che fa supporre che possano occasionalmente emergere dal torpore per nutrirsi. Nelle popolazioni che abitano le foreste c'è la tendenza ad utilizzare diversi siti di riposo e che questi ultimi possano essere riutilizzati anche dopo averli abbandonati. Il suo volo è lento e con brusche virate. Il suo raggio d'azione è abbastanza breve.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti, in particolare di mosche, falene e scarafaggi. Cattura soltanto prede in volo. La dieta rimane costante durante tutto l'anno, sebbene possano esistere delle piccole variazioni geografiche. Nella Columbia Britannica infatti sembra preferire tricotteri e alcuni coleotteri, mentre nell'Oregon si ciba prevalentemente di lepidotteri e ditteri. Caccia negli spazi aperti, ai margini forestali e sopra specchi d'acqua.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Gli accoppiamenti avvengono in autunno. Le femmine danno alla luce un piccolo alla fine di giugno o i primi di luglio, dopo aver trattenuto lo sperma fin dall'inverno precedente. Il nascituro si sviluppa rapidamente e può volare già dopo un mese dalla nascita. L'aspettativa di vita è di circa 15 anni.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nell'America settentrionale dallo stato canadese della Columbia Britannica, attraverso tutti gli Stati Uniti d'America occidentali fino al Messico meridionale.
Vive in diversi tipi di habitat, dalle regioni desertiche semi-aride e praterie aride fino alle foreste umide costiere e montane.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 4 sottospecie:
- M. c. californicus: Columbia Britannica sud-orientale, Washington e Oregon orientali, Idaho, Utah nord-occidentale, California, Nuovo Messico sud-orientale, Arizona, Texas sud-occidentale; Messico settentrionale;
- M. c. caurinus (Miller, 1897): Columbia Britannica occidentale; Washington e Oregon occidentali, California nord-occidentale;
- M. c. mexicanus (Saussure, 1860): Messico centrale;
- M. c. stephensi (Dalquest, 1946): Nevada occidentale, California sud-orientale, Nuovo Messico occidentale, Utah meridionale e orientale, Colorado occidentale, Messico nord-occidentale.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica M.californicus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Arroyo-Cabrales, J. & Perez, S. 2008, Myotis californicus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis californicus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Simpson, 1993.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gerrit S.Miller Jr. & Glover M.Allen, The American Bats of the genera Myotis and Pizonyx, in Bulletin of the United States National Museum, n. 144, 1928.
- Mark R.Simpson, Myotis californicus (PDF) [collegamento interrotto], in Mammalian Species, n. 428, 1993.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Myotis californicus
- Wikispecies contiene informazioni su Myotis californicus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Myotis californicus, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85089279 · J9U (EN, HE) 987007555750805171 |
---|