Coordinate: 25°54′06″N 32°43′27″E

Naqada

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Naqada
nbwt
CiviltàAntico Egitto
Utilizzoinsediamento urbano
EpocaIV millennio a.C.
Localizzazione
StatoEgitto (bandiera) Egitto
RegioneGovernatorato di Qena
Altitudine82 m s.l.m.
Scavi
Data scoperta1893
Date scavi1893-1894
ArcheologoFlinders Petrie
Mappa di localizzazione
Map

Naqada (in arabo نقادة? Naqāda, anche conosciuta come Nagada) era la città egizia nella quale, durante il periodo predinastico nacque la cultura che segnò l'inizio dell'evoluzione storica e sociale della Valle del Nilo.[1]

In questo periodo, nell'Antico Egitto, era maggiormente praticato il culto del dio Seth.[2]

Nel sito archeologico di Naqada, nella stagione di scavi 1893 - 1894, Petrie scoprì l'antica città di Nbwt chiamata anche Ombos durante la dinastia tolemaica. Nbwt significa "Dorata" o "[Città] d'oro" perché situata sulla via carovaniera per l'Uadi Hammamat.[3]

La grande necropoli egizia con i suoi manufatti, risalenti al periodo storico detto predinastico, vennero accuratamente studiati da Flinders Petrie nel 1894-1895 con la sua tecnica della seriazione cronologica.[4]

Successivamente Jacques de Morgan, nel 1897 scoprì una mastaba risalente alla I dinastia con le mura esterne a Facciata di palazzo[4] dove è stato ritrovato un sigillo[3] con i nomi del sovrano Aha e della regina Neithotep alla quale apparteneva la mastaba.

La necropoli, che venne usata anche nella I dinastia,[1] si trova a circa 28 chilometri a nord-ovest di Luxor (Alto Egitto) e contiene circa 2000 sepolture[4] classificabili, secondo Kaiser, in tre fasi culturali ben precise[2]:

Alla fase Naqada III è collegata la dinastia 0 dell'antico Egitto e la dinastia 00,[2] ossia l'insieme di sovrani, scarsamente conosciuti, che precedettero il primo re storico dell'Egitto: Narmer.

  1. ^ a b Margaret Bunson, Enciclopedia dell'antico Egitto, La Spezia, Fratelli Melita Editore, gennaio 1995, p. 184, ISBN 88-403-7360-8.
  2. ^ a b c Natale Barca, Sovrani predinastici egizi, Torino, Ananke, maggio 2006, pp. 83-103, ISBN 88-7325-133-1.
  3. ^ a b Edda Bresciani, Grande enciclopedia illustrata dell'antico Egitto, Novara, DeAgostini, 2005, p. 232, ISBN 88-418-2005-5.
  4. ^ a b c Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto, Torino, Ananke, 2006, p. 356, ISBN 88-7325-115-3.
  • Margaret Bunson, Enciclopedia dell'antico Egitto, Fratelli Melita Editori, ISBN 88-403-7360-8
  • Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - Vol. II, Ananke, ISBN 88-7325-115-3
  • Edda Bresciani, Grande enciclopedia illustrata dell'antico Egitto, De Agostini, ISBN 88-418-2005-5
  • Natale Barca, Sovrani predinastici egizi, Ananke, ISBN 88-7325-133-1

Voci correlate

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