Natal'ja Iščenko

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Natal'ja Iščenko
Natal'ja Iščenko nel 2017
NazionalitàRussia (bandiera) Russia
Altezza177 cm
Peso60 kg
Nuoto
SpecialitàNuoto sincronizzato
SocietàDinamo Mosca
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 5 0 0
Mondiali di nuoto 19 2 0
Europei di nuoto 12 2 0

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Statistiche aggiornate al 23 agosto 2016

Natal'ja Sergeevna Iščenko (in russo Наталья Сергеевна Ищенко?; Smolensk, 8 aprile 1986) è una sincronetta russa cinque volte medaglia d'oro ai Giochi olimpici.

Il suo primo successo internazionale è arrivato nel 2004, con l'argento conquistato nel singolo ai campionati europei di nuoto. In seguito ha confermato tutto il suo talento, fino a vincere l'oro nella gara a squadre alle Olimpiadi di Pechino 2008 e altri due ori (duo e gara a squadre) quattro anni più tardi a Londra 2012. Dal 2007 al 2011 è stata per tre volte consecutive campionessa mondiale nel programma tecnico di singolo.

In seguito alla nascita di suo figlio Semyon, avvenuta nel 2013, Natal'ja Iščenko si è momentaneamente ritirata dall'attività agonistica. Ha fatto ritorno nel 2015 gareggiando in duo con Svetlana Romašina, guadagnando l'accesso ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016.[1] A distanza di quattro anni dai suoi ultimi titoli mondiali vinti, a Kazan' 2015 ha conquistato altri tre ori nel singolo (programma libero) e nelle due gare di duo (tecnico e libero). A Rio de Janeiro vince altre due medaglie d'oro olimpiche trionfando nel duo con Romašina, e ottenendo successivamente un altro primo posto nella gara a squadre.

Pechino 2008: oro nella gara a squadre.
Londra 2012: oro nel duo e nella gara a squadre.
Rio de Janeiro 2016: oro nel duo e nella gara a squadre.
Montréal 2005: oro nella gara a squadre e nel libero combinato, argento nel singolo.
Melbourne 2007: oro nel singolo (programma tecnico), nella gara a squadre (programma libero e tecnico) e nel libero combinato; argento nel singolo (programma libero).
Roma 2009: oro nel singolo (programma tecnico e libero), nel duo (programma libero) e nella gara a squadre (programma libero).
Shanghai 2011: oro nel singolo (programma libero e tecnico), nel duo (programma libero e tecnico), nella gara a squadre (programma libero) e nel libero combinato.
Kazan 2015: oro nel singolo (programma libero) e nel duo (programma tecnico e libero).
Madrid 2004: argento nel singolo.
Budapest 2006: oro nel singolo, nella gara a squadre e nel libero combinato.
Eindhoven 2008: argento nel singolo.
Budapest 2010: oro nel singolo, nel duo, nella gara a squadre e nel libero combinato.
Eindhoven 2012: oro nel singolo e nel duo.
Londra 2016: oro nel singolo (programma libero) e nel duo (programma libero e tecnico).

Riconoscimenti

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Il primo ministro russo Dmitrij Medvedev e Natal'ja Iščenko alla cerimonia per l'assegnazione dell'ordine d'Onore, 2016.
Dama dell'Ordine dell'Amicizia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il suo grande contributo allo sviluppo della cultura fisica e dello sport, dando ottimi risultati nello sport ai Giochi della XXIX Olimpiade di Pechino nel 2008»
— 2 agosto 2009[2]
Dama dell'Ordine al merito per la Patria di IV Classe - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il suo grande contributo allo sviluppo della cultura fisica e dello sport, dando ottimi risultati nello sport ai Giochi della XXX Olimpiade del 2012 a Londra»
— 13 agosto 2012[3]
Dama dell'Ordine d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
«Per alti meriti sportivi ai Giochi della XXXI Olimpiade nel 2016 a Rio de Janeiro (Brasile), ha dimostrato volontà di vincere e impegno»
— 25 agosto 2016[4]
Medaglia "Per i servizi resi alla città di Kaliningrad" - nastrino per uniforme ordinaria
«Per gli alti risultati sportivi e per il contributo personale allo sviluppo della cultura fisica e dello sport.»
— 9 settembre 2015[5]
Maestro benemerito dello sport - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ (EN) Russian synchronized swimmers secure participation in the Rio Olympics, su rbth.co.uk, 14 maggio 2015. URL consultato il 27 luglio 2015.
  2. ^ (RU) Decreto del Presidente della Repubblica 2 agosto 2009 N. 885, su document.kremlin.ru. URL consultato il 15 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2014).
  3. ^ (RU) Decreto del Presidente della Repubblica 13 agosto 2012 N. 1165, su pravo.gov.ru:8080. URL consultato il 15 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2013).
  4. ^ (RU) Decreto del Presidente della Federazione Russa N° 429 del 25/08/2016, su publication.pravo.gov.ru, 25 agosto 2016. URL consultato il 7 settembre 2016.
  5. ^ (RU) Александр Ярошук: «Большое спасибо вам от всех нас, калининградцев», su KLGD, 9 settembre 2015.

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