Nave di Kyrenia
La Nave di Kyrenia è il relitto di una nave mercantile greca del IV secolo a.C.
La barca solcò il mar Mediterraneo durante il periodo di Alessandro il grande e i suoi successori[1]. Affondò in acque aperte a meno di un miglio dal porto di Kyrenia.
Scoperta e recupero
[modifica | modifica wikitesto]Fu scoperta e recuperata sulle sponde greco-cipriote dal subacqueo Andreas Kariolou nel 1967 nei pressi di Kyrenia a Cipro durante una spedizione diretta da Michael Katzev, allora studente dell'Università della Pennsylvania[2].
Il recupero dei legni componenti lo scafo della nave è continuato durante l'inverno del 1970. Katzev, in seguito, fu tra i fondatori dell'Institute of Nautical Archaeology[3]. Il ritrovamento fu oggetto di un documentario della National Geographic. Il reperto rappresenta l'unica nave dell'antica Grecia arrivata sino a noi. La nave viene considerata ben conservata per circa il 75 %. È collocata all'interno del Museo dell'antico relitto nel Castello di Kyrenia.
La nave è raffigurata sulle monete cipriote da 10, 20 e 50 centesimi di euro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le 9000 mandorle trovate sigillate in alcuni otri, a bordo del relitto, sono state sottoposte alla prova del carbonio 14, che ne colloca la data al 288 avanti Cristo (con un margine di approssimazione di 62 anni).
- ^ George F. Bass, Michael Lazare Katzev, 1939-2001, American Journal of Archaeology, Vol. 106, No. 2 (Apr., 2002), pp. 229-230.
- ^ Despina Pilides, American Archaeological Expeditions on Cyprus, Near Eastern Archaeology, Vol. 71, No. 1/2, Ancient Cyprus: American Research (Mar. - Jun., 2008), pp. 139-141.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- KyreniaShip.org. URL consultato il 12 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2007).