Nuova architettura classica
La nuova architettura classica, o nuovo classicismo, è un movimento architettonico moderno che continua la pratica dell'architettura classica, storicista e tradizionale, mai cessata nel corso del XX secolo, ma posta in secondo piano dagli stili modernisti diventati dominanti.
Dal momento che non è un omogeneo stile architettonico e può apparire in varie forme, edifici classici contemporanei possono essere descritti anche con i termini nuovo storicismo (o storicismo/revivalismo), tradizionalismo o semplicemente "architettura neoclassica" quale una vera e propria continuazione dello stile storico. Viene percepito da alcuni anche quale parte del postmodernismo o del neourbanesimo.
Edifici contemporanei che continuano il linguaggio dei primi movimenti moderni, quali l'Art Nouveau, l'Art Deco, lo Streamline Moderne e l'Espressionismo, possono essere descritti come facenti parte del movimento della nuova architettura classica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio del XX secolo, lo Storicismo e l'Art Nouveau erano ancora gli stili dominanti in Germania. L'architetto austriaco Adolf Loos ha criticato l'architettura del suo tempo come troppo "magniloquente" e "opulenta", e teorizzava un completo abbandono dell'architettura ornamentale nel suo saggio del 1910: Ornamento e delitto. Nel frattempo gli aderenti del movimento inglese delle "Arts and Crafts" teorizzavano un importante scontro tra le visioni architettoniche "modernista" e "tradizionale".
Già tra i primi appartenenti ai più grandi movimenti modernisti, quali il "Deutscher Werkbund" e il "Bauhaus", si manifestava il desiderio di continuare e sviluppare stili classici.
Dal 1904 fino a circa il 1955 lo stile Heimatschutzarchitektur, che si concentra su "architettura nativa", prosperò in Germania. Esempi di questo nuovo stile classico precoce sono il Museo di Amburgo, la Prinzipalmarkt di Münster e la piazza del mercato di Freudenstadt.
Altro esempio e la conversione tra il 1922-31 a via-museo della Böttcherstrasse (via dei bottai) di Brema una via interamente realizzata nello stile gotico della regione baltica.
Tra la fine degli anni sessanta e primi dei settanta l'architetto Raymond Erith continuò a progettare case classiche in Inghilterra, nonostante il dilagare del movimento modernista. Altro famoso architetto neoclassico è Quinlan Terry, dipendente, poi socio e, in seguito, successore di Raymond Erith.
Alla fine del 1970 vari architetti in Europa cominciarono a fare proposte che andavano in direzioni diverse da quelle proposte dal modernismo. Per comunicare fra di loro e diffonderne le idee, Léon Krier e Maurice Culot fondarono a Bruxelles l'"Archives d'Architecture Moderne", e diedero inizio alla pubblicazione di testi e controprogetti alle proposte moderniste in campo architettonico e nella pianificazione.
Il lavoro di Krier e quello di altri colleghi è stato introdotto in America attraverso i testi della "Architectural Design" e della "Academy Editions", editi da Andreas Papadakis.
Premio Driehaus
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2003 il filantropo Richard H. Driehaus ha istituito un premio annuale da assegnare all'architetto «Il cui lavoro incarna i principi dell'architettura e dell'urbanistica classica e tradizionale creando un impatto positivo e di lunga durata».
Premiato dalla Scuola di Architettura dell'Università di Notre Dame il Premio Driehaus è reputato l'alternativa al premio solo modernista Premio Pritzker.
Il Premio Driehaus è dato in combinazione con il Reed Award premio per i progetti al di fuori della pratica dell'architettura che ha sostengono le città tradizionali, l'architettura e l'arte attraverso la scrittura, la pianificazione o la promozione.[1]
Altri premi di alto profilo nell'architettura classica sono il Palladio Award, l'Edmund N. Bacone Prize e il Premio Rieger Graham dell'Institute of Classical Architecture and Art.
Premiati
[modifica | modifica wikitesto]Gli architetti Premiati con il Premio Driehaus per la nuova architettura classica, dal 2003 sono:
Anno | Architetto | Nazionalità | Foto | Costruzioni (anni costruito) | Sito Web | Ref. | |
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2003 | Léon Krier | Lussemburgo | Village Hall, Windsor, Contea di Indian River, Stati Uniti d'America (1997) | [2] | [3] | ||
2004 | Demetri Porphyrios | Grecia | Whitman College, Università di Princeton, Princeton, Stati Uniti d'America (2002) | [4] | [5] | ||
2005 | Quinlan Terry | Inghilterra | Richmond Riverside (sul lungo-fiume), Londra, Regno Unito (1984–87) | [6] | [7] | ||
2006 | Allan Greenberg | Stati Uniti | Dupont Hall, Università del Delaware, Newark, Stati Uniti d'America (1998–2002) | [8] | [9] | ||
2007 | Jaquelin T. Robertson | Stati Uniti | Celebration (piano generale), Osceola, USA (2000) | [10] | [11] | ||
2008 | Andrés Duany and Elizabeth Plater-Zyberk | Stati Uniti | Seaside (piano generale), Walton, Stati Uniti d'America (1980) | [12] | [13] | ||
2009 | Abdel-Wahed El-Wakil | Egitto | Moschea al-Qiblatain (ampliamento), Medina, Arabia Saudita (1980) | [14] | [15] | ||
2010 | Rafael Manzano Martos | Spagna | Museo del Prado (ampliamento), Madrid, Spagna (1990) | [16] | [17] | ||
2011 | Robert A. M. Stern | Stati Uniti | Fell Hall, Brooklyn Law School, New York, Stati Uniti d'America (1994) | [18] | [19] | ||
2012 | Michael Graves | Stati Uniti | McNair Hall, Jesse Jones Business School, Houston, Stati Uniti d'America (1999) | [20] | [21] | ||
2013 | Thomas H. Beeby | Stati Uniti | Meadows Museum, Dallas, Stati Uniti d'America | [22] | [23] | ||
2014 | Pier Carlo Bontempi | Italia | Place de Toscane, Serris, Francia | [24] | [25] | ||
2015 | David M. Schwarz | Stati Uniti | The Palladium, Carmel, Stati Uniti d'America | [26] | [27] | ||
2016 | Scott Merrill | Stati Uniti | Seaside Chapel, progettata nel 2001 | [28] | [29] | ||
2017 | Robert Adam | Regno Unito | Il Millenium Gate Museum, ad Atlanta, inaugurata nel 2008 | [30] | [31] | ||
2018 | Marc Breitman & Nada Breitman-Jakov | Francia | Una moschea olandese (la Westermoskee; 2015), ad Amsterdam | [32] | [33] | ||
2019 | Maurice Culot | Belgio | Pianificazione urbanistica e architettonica dell'area di Hardelot, di Neufchâtel (in Francia), realizzata e completata nel 2002 | [34] | [35] | ||
2020 | Ong-ard Satrabhandhu | Thailandia | I complessi residenziali di Chiang Mai, del 2004 | [36] | [37] | ||
2021 | Sebastian Treese | Germania | La via Eisenzahnstraße, al civico 1 di Berlino (nel 2016) | [38] | [39] | ||
2022 | Rob Krier | Lussemburgo | La Cittadella Giudiziaria dell'omonima capitale lussemburghese (2008) | [40] | [41] | ||
2023 | Ben Pentreath | Regno Unito | Progetto per la pianificazione urbanistica del quartiere South East di Faversham (2023) | [42] | [43] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Premio Driehaus - Linee guida per la nomination, su architecture.nd.edu, Università di Notre Dame - Facoltà di Architettura, 29 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2013).
- ^ Su Krier, su zeta.math.utsa.edu. URL consultato il 6 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
- ^ Driehaus Prize 2003, su architecture.nd.edu, NDSA. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2014).
- ^ Porphyrios Associates
- ^ Driehaus Prize 2004, su architecture.nd.edu, NDSA. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2014).
- ^ Quinlan and Francis Terry Architects
- ^ Driehaus Prize 2005, su architecture.nd.edu, NDSA. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2014).
- ^ Allan Greenberg LLC
- ^ Driehaus Prize 2006, su architecture.nd.edu, NDSA. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2014).
- ^ Cooper, Robertson & Partners
- ^ Driehaus Prize 2007, su architecture.nd.edu, NDSA. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2014).
- ^ Duany Plater-Zyberk & Company
- ^ Driehaus Prize 2008, su architecture.nd.edu, NDSA. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2014).
- ^ Awwakil, su awwakil.com (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2014).
- ^ Driehaus Prize 2009, su architecture.nd.edu, NDSA. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2014).
- ^ Estudio Manzano, su estudiomanzano.com. URL consultato il 18 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2014).
- ^ Driehaus Prize 2010, su architecture.nd.edu, NDSA. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2014).
- ^ Robert A. M. Stern Architects
- ^ Driehaus Prize 2011, su architecture.nd.edu, NDSA. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2014).
- ^ Michael Graves & Associates
- ^ Driehaus Prize 2012, su architecture.nd.edu, NDSA. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2014).
- ^ HBRA Architects
- ^ Driehaus Prize 2013, su architecture.nd.edu, NDSA. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2014).
- ^ Studio Pier Carlo Bontempi
- ^ Driehaus Prize 2014, su architecture.nd.edu, NDSA. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2014).
- ^ David M. Schwarz Architects
- ^ Architect David M. Schwarz to Receive the 2015 Richard H. Driehaus Prize, su Notre Dame School of Architecture. URL consultato il 21 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2015).
- ^ Merril Pastor & Colgan Architects
- ^ Architect Scott Merrill Wins University of Notre Dame's 2016 Richard H. Driehaus Prize, su Architect Magazine. URL consultato l'8 maggio 2016.
- ^ ADAM Architecture
- ^ Architect Robert Adam to Receveid the 2017 Driehaus Prize, su architecture.nd.edu. URL consultato il 28 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2017).
- ^ Breitman & Breitman Architectes
- ^ Marc Breitman and Nada Breitman-Jakov: 2018 Richard H. Driehaus Prize at the University of Notre Dame Laureates, su architecture.nd.edu. URL consultato il 28 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2019).
- ^ ARCAS Architecture & Urbanism
- ^ Maurice Culot // School of Architecture, su architecture.nd.edu, University of Notre Dame // Marketing Communicationes, 18 gennaio 2020. URL consultato il 28 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2019).
- ^ Ong-ard Architects
- ^ (EN) Justine Testado, Ong-ard Satrabhandhu named as 2020 Driehaus Prize laureate, gennaio 2020. URL consultato il 28 luglio 2023.
- ^ Sebastian Treese Architects
- ^ (EN) Mary Beth Zachariades, Sebastian Treese named 2021 Richard H. Driehaus Prize laureate, University of Notre Dame, 8 febbraio 2021. URL consultato il 28 luglio 2023.
- ^ Rob Krier
- ^ (EN) Mary Beth Zachariades, Rob Krier named 2022 Richard H. Driehaus Prize laureate; Wendell Berry wins 2022 Henry Hope Reed Award, University of Notre Dame, 7 febbraio 2022. URL consultato il 28 luglio 2023.
- ^ Ben Pentreath Studio
- ^ (EN) English Architect Ben Pentreath Named 2023 Driehaus Prize Laureate | Architectural Record, su architecturalrecord.com. URL consultato il 19 gennaio 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Reyner Banham, Theory and Design in the First Machine Age: Characteristic Attitudes and Themes of European Artists and Architects, 1900-1930, 2ª ed., Boston, MIT Press, 1980 [1960], ISBN 0-262-52058-3.
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