Pietraferrazzana
Pietraferrazzana comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | Chieti |
Amministrazione | |
Sindaco | Ciro Carpineta (Lista civica) dal 5-06-2016 |
Territorio | |
Coordinate | 41°58′N 14°22′E |
Altitudine | 357 m s.l.m. |
Superficie | 4,37 km² |
Abitanti | 129[1] (31-12-2022) |
Densità | 29,52 ab./km² |
Comuni confinanti | Colledimezzo, Monteferrante, Villa Santa Maria |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 66040 |
Prefisso | 0872 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 069103 |
Cod. catastale | G613 |
Targa | CH |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 732 GG[3] |
Nome abitanti | pietraferrazzanesi o pietresi |
Patrono | santa Vittoria |
Giorno festivo | 23 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Pietraferrazzana all'interno della provincia di Chieti | |
Sito istituzionale | |
Pietraferrazzana è un comune italiano di 129 abitanti[1] della provincia di Chieti in Abruzzo, facente parte dell'unione dei comuni montani del Sangro. Nel 1923 perse temporaneamente la sede comunale divenendo frazione del comune di Colledimezzo, per poi tornare a essere un comune autonomo nel 1963.[4] Il paese è sito a ridosso della roccia da cui prende il nome.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il primo documento che cita Pietraferrazzana fa parte dal Catalogus Baronum (1150-1168) che cita i feudatari ed i loro vassalli durante il regno normanno di Guglielmo il Malo, documento che impone loro di fornire milizie per la difesa del suo regno in difesa di qualsiasi minaccia, piccola o grande che essa sia.[5]
Poi, controllando i feudi della Contea di Simone di Sangro, si scopre che il signore assoggettato, un certo Filippo il Guasto pare, a Simone di Sangro era in possesso di Rosellum (l'attuale Rosello) e Petram Garanzanam (l'attuale Pietraferrazzana), ambedue facenti parte della zona detta "in Terra Burrellensis" (il feudo controllato dai Di Sangro di Borrello). Tutti e due i paesi dovevano consegnare un miles cadauno, cioè un militare a cavallo seguito da dei servientes a piedi. In questo periodo, secondo l'Antinori, a Pietraferrazzana vi sono 24 famiglie che corrispondeva a 140-170 abitanti.[5] Nel Secolo XV Petraguaranzana[4] apparteneva ai Riccio, nel Cinquecento fu dominio di un'altra famiglia napoletana, i Caracciolo: da essi il borgo passò ai de Tino, ai Niccolò, sino a pervenire nel Settecento al casato Ariani[6].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma del Comune di Pietraferrazzana è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 5 aprile 2006.[7]
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santa Vittoria, che pare risalga, in base al Chronicon farfense (cioè una sorta di catasto delle chiese assoggettate all'Abbazia di Farfa), a dopo la costruzione del Santuario di Santo Stefano di Tornareccio. La forma attuale (romanico-barocca) è dovuta al restauro degli anni cinquanta. All'interno vi è un quadro che ritrae la santa (olio su tela del 1992) con un drago.[8][9] Nei pressi vi è un palazzo baronale.[9]
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]Altro
[modifica | modifica wikitesto]- Pietra pietraferrazzana su cui è arroccato il paese. Si tratta di uno sperone di roccia grigiastra con gugliette, composta di arenaria, rocce calcaree, argille varie e uno strato superficiale di grafite su cui cresce sporadicamente qualche pianticella.[9]
- Lago di Bomba. Pietraferrazzana si trova proprio dietro il lago artificiale sullo sperone roccioso. Assieme a Bomba e Colledimezzo, il paese contribuisce all'incremento turistico e industriale, avendo costruito un edificio che funge da albergo e negozio per la pesca e affitto di battelli e barche a vela.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[10]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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6 giugno 1993 | 13 maggio 2001 | Pierino Liberatore | Democrazia Cristiana (1993-1997) Lista civica di centro-sinistra (1997-2002) |
Sindaco | [11][12] |
14 maggio 2001 | 15 maggio 2011 | Ciro Carpineta | Lista civica di centro-destra (2001-2006) Lista civica di centro-sinistra (2006-2011) |
Sindaco | [13][14] |
16 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Pierino Liberatore | Lista civica Legalità - Onestà e Trasparenza | Sindaco | [15] |
5 giugno 2016 | in carica | Ciro Carpineta | Lista civica | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b c Pietraferrazzana, province of Chieti, Abruzzo, Italy Archiviato il 2 dicembre 2010 in Internet Archive.
- ^ a b altervista, Pietraferrazzana ieri, su pietraf.altervista.org. URL consultato il 13 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2008).
- ^ Pietraferrazzana - Comune di Pietraferrazzana - Abruzzo - Italia
- ^ Pietraferrazzana (Chieti) D.P.R. 05.04.2006 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 17 settembre 2021.
- ^ Beni culturali, Parrocchia di S. Vittoria, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 14 ottobre 2009.
- ^ a b c altervista, Pietraferrazzana oggi, su pietraf.altervista.org. URL consultato il 13 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2008).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 6 dicembre 1993, su elezionistorico.interno.gov.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 27 aprile 1997, su elezionistorico.interno.gov.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 13 maggio 2001, su elezionistorico.interno.gov.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 28 maggio 2006, su elezionistorico.interno.gov.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 15 maggio 2011, su elezionistorico.interno.gov.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietraferrazzana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.pietraferrazzana.ch.it.
- Pietraferrazzana, su sapere.it, De Agostini.