La Costa Rica o Costarica, ufficialmente Repubblica di Costa Rica, è uno Stato (51100 km², 4 805 000 abitanti, capitale San José) dell'America centrale.
È uno degli stati più piccoli del Centro America insieme al Belize e a El Salvador.
La Costa Rica è una repubblica presidenziale. La lingua ufficiale è lo spagnolo. La nazione è stata classificata al primo posto per la felicità media della popolazione nella classifica della graduatoria Happiness in nations 2000-2009.
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I primi abitanti si dedicavano alla caccia e alla pesca e alla raccolta dei frutti, ma ben presto si andarono sviluppando due tipi di agricoltura di sussistenza: la prima basata sulla coltivazioni dei tuberi (yucca) e l'altra, che prevalse nell'area centroamericana, basata sulla coltivazione del mais e dei fagioli. Grazie a questo tipo di coltivazioni fioriscono nel continente americano le tre grandi civiltà Maya, Azteca (Messico e Guatemala) e Inca (Perù).
La Costa Rica fu scoperta da Colombo nel 1502 durante il suo quarto viaggio, ma la prima penetrazione nell'interno ebbe luogo soltanto nel 1563 quando J. Vásquez de Coronado conquistò il paese e fondò la città di Cartago, capoluogo della Costa Rica fino al 1823.
L'indipendenza del Messico coinvolse tutti i paesi dell'America centrale, che il 15 settembre 1821 proclamarono la loro indipendenza. I liberali centroamericani, riuniti in assemblea costituente a Città del Guatemala il 5 giugno 1823, non accettarono l'unione con il Messico; il 1 luglio successivo nacque la federazione delle Province Unite dell'America Centrale, scioltasi nel 1839. Ne seguì una guerra conclusasi soltanto nel 1842.
Dal 1855 al 1856 tutta la regione fu invasa dai filibustieri americani di William Walker; furono necessarie due battaglie, per liberare il territorio.
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Confina a nord con il Nicaragua, a est con il Mare Caraibico e Panama, a sud e a ovest con l'oceano Pacifico. Le coste si estendono per 1228 km, dei quali 1 016 si affacciano sul versante del Pacifico e 212 km sul Mare Caraibico. La costa pacifica è caratterizzata da numerosi promontori e penisole che danno luogo a golfi e baie, spiagge di sabbia bianca che hanno favorito l'installazione, seppure in maniera non aggressiva per l'ambiente, di infrastrutture turistiche. La costa atlantica, al contrario, sebbene sia più regolare, è meno adatta allo sviluppo del turismo balneare.
La Costa Rica si trova nella dell'istmo dell'America centrale ed è un Paese molto montuoso. Ci sono quattro principali catene montuose: la Gamma Guanacaste vulcanica montagna, la Sierra Minera de Tilarán, la Cordillera Central e la Cordillera de Talamanca.
I fiumi che formano le pendici settentrionali sfociano nel lago Nicaragua o del fiume San Juan, sono generalmente brevi e hanno un regime torrentizio. I fiumi più importanti di questa svolta sono: Sapoa (32 km), Río Frío (70 km) e San Carlos (125 km).
I fiumi che sfociano nel Caraibi hanno un flusso costante durante tutto l'anno, legati alla forti piogge nella regione atlantica. Il più importante è il fiume Sixaola (76 km), che segna il confine naturale con Panama.
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Con solo il 0,03% della superficie terrestre globale, la Costa Rica ha circa il 6% della biodiversità del nostro pianeta. È il paese con la maggiore biodiversità per chilometro quadrato di territorio. La Costa Rica è la patria di 232 specie di mammiferi, 838 specie di uccelli, 183 specie di anfibi, 258 specie di rettili e 130 specie di pesci d'acqua dolce.
Juan Rafael Mora Porras (San José, 8 febbraio 1814 – Puntarenas, 8 settembre 1860) è stato un politico costaricano.
Era il figlio di Camilo Mora Alvarado e Ana Benita Porras Ulloa. Alla sua elezione a presidente, nel 1849, i suoi fratelli Miguel e José Joaquín ottenere il grado di generale. Le sue sorelle Ana María e Guadalupe sposarono rispettivamente, José María Montealegre, che avrebbe governato la Costa Rica (1859-1863), e José María Cañas Escamilla, che si è distinto nella guerra contro William Walker.
Nel 1847 è stato eletto Vice Presidente della Repubblica, una posizione che ha rassegnato le dimissioni l'anno successivo, per ritornarci l'anno dopo. Il colpo di Stato militare del generale José Manuel Quirós, costrinse alle dimettersi il presidente José María Castro, facendolo eleggere a presidente.
Tra i primi successi durante la sua amministrazione vi erano il riconoscimento dell'indipendenza della Costa Rica dalla Spagna.
Il Congresso costituzionale ha conferito il titolo di eroe nazionale, il 25 giugno 1850.
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Alajuela è un distretto della Costa Rica che sorge a meno di 20 km dalla capitale San José. È inoltre sede dell'Aeroporto Internazionale Juan Santamaría, intitolato al noto eroe costaricano cui la città ha dato i natali nel 1831.
Si trova ai piedi del vulcano Poás (2 704 metri). Tra le città costaricane Alajuela gode della reputazione di essere dotata di un clima particolarmente benevolo.
Il nome originario del territorio corrispondente alla città attuale era La Lajuela, comparso per la prima volta in forma scritta nel 1650, quando i primi coloni spagnoli penetrarono in questa zona della Costa Rica.
Alajuela è celebre per essere la città natale di Juan Santamaría, un ragazzo di umili origini arruolatosi nell'esercito come tamburino e poi diventato eroe nazionale. L'11 aprile - anniversario della sua uccisione - è il Giorno di Juan Santamaría, in cui si celebra l'eroe nazionale con feste e sfilate.
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Il Museo Nacional de Costa Rica è il museo nazionale del Costa Rica, situato nella capitale, San José.
La fortezza fu costruita nel 1917 come struttura militare. Le mura esterne presentano tuttora molti proiettili incastrati in esse nel corso della guerra civile del 1948. Divenne la sede del museo nel 1950.
L'ingresso, posto sul lato orientale, conduce a un cortile in cui sono esposti manufatti precolombiani e cannoni del periodo coloniale. Il museo è organizzato tematicamente con un percorso che dall'ingresso si sviluppa in senso antiorario. Si incontrano quindi, in successione, materiali relativi alla storia geologica, coloniale, archeologica, religiosa e moderna del Costa Rica.
Nella torre nordorientale, il museo possiede una notevole collezione di tavoli di pietra precolombiani (metate), ceramiche e una "Sala de Oro" (sala dell'oro). La sala coloniale ha una notevole collezione di mobili ed è strutturata in modo da rappresentare gli appartamenti tipici del XVIII secolo.
Il museo include anche una mostra sul Premio Nobel per la PaceÓscar Arias e un busto di José Figueres, oltre a un giardino delle farfalle nell'esterna "Plaza de la Democracia".
L'Area di conservazione Guanacaste (in spagnolo: Area de Conservación Guanacaste) è un'area protetta che si trova nella Costa Rica nord-occidentale; essa è composta dai parchi nazionali Santa Rosa, Guanacaste, Rincón de la Vieja e dalla regione protetta di Junquillal. L'insieme dei parchi si estende su di una superficie di 1 470 chilometri quadrati.
L'area di conservazione è importante per la sua biodiversità, per il fatto che ospita numerose specie animali e vegetali in pericolo d'estinzione e perché contiene una delle ultime foreste vergini del centro America.
Quando l'avventuriero e mercenario statunitenseWilliam Walker rovesciò il governo del Nicaragua tentando poi di conquistare altri stati dell'America centrale, il presidente della Costa Rica, Juan Rafael Mora Porras chiamò il popolo a prendere le armi e a marciare contro l'invasore straniero.
Santamaría, un povero lavoratore, si arruolò nell'esercito come tamburino. I suoi compagni d'arme lo soprannominarono el erizo (l'istrice), a motivo dei suoi capelli ispidi.
Dopo essersi scontrati con un contingente di soldati di Walker a Santa Rosa, le truppe costaricane continuarono la loro marcia verso il nord e attaccarono la città di Rivas, l'8 aprile 1856.
La leggenda racconta che l'11 aprile il generale José María Cañas Escamilla, pensò di mandare un soldato ad incendiare con una torcia la locanda. Molti soldati tentarono l'impresa ma fallirono: anche Santamaría si offrì volontario alla sola condizione che se fosse stato ucciso si prendessero cura di sua madre. Santamaría, pur ferito a morte dai nemici, riuscì prima di morire a incendiare la locanda, contribuendo così decisivamente alla vittoria dei costaricani.