Stemma della Russia
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Герб России Gerb Rossii | |
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Lo stemma della Russia attualmente deriva dai primi emblemi nazionali dell'Impero russo recuperati nel 1992 dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica.
Sebbene sia stato più volte modificato dal regno di Ivan III (1462-1505), l'attuale stemma è direttamente derivato dall'originale medievale e i colori corrispondono allo stemma reale del XV secolo. La forma dell'aquila bicipite risale al regno di Pietro il Grande (1682-1725), sebbene il rapace sia attualmente d'oro invece dell'originale nero imperiale. Accollato all'aquila è rappresentato lo stemma di Mosca riportante San Giorgio e il drago.
Stemmi precedenti e altre immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Stemma del Regno russo tratto da una tavola degli Acta Eruditorum del 1708
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Stemma dell'Impero Russo
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Versione "minore" dello stemma ufficiale dell'Impero Russo; era la versione più utilizzata dello Stemma ed è spesso erroneamente considerata l'unica versione dello stemma dell'impero russo
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Stemma della Repubblica russa del 1917
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Stemma della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa fino al 16 maggio 1992
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Stemma della Federazione russa dal 16 maggio 1992 al 30 novembre 1993
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Stemma della Federazione russa dopo il 1993
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Stemma della Russia fotografato al consolato generale di Russia a Houston
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Stemma della Russia in oro 14 carati fotografato da collezione privata (Bergamo)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Bandiera della Russia
- Emblema dell'Unione Sovietica
- Inno della Federazione Russa
- Emblema della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stemma della Russia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Legge costituzionale riguardante lo stemma della Federazione Russa, su rsnet.ru. URL consultato il 30 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2008).
- (RU) Versione ufficiale dello stemma in formato GIF, su rsnet.ru. URL consultato il 30 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2008).