Stridsvagn m/31
Stridsvagn m/31 | |
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Descrizione | |
Tipo | carro armato leggero |
Equipaggio | 4 |
Costruttore | AB Landsverk |
Data impostazione | 1932 |
Data entrata in servizio | 1935 |
Data ritiro dal servizio | 1940 |
Utilizzatore principale | Svezia |
Esemplari | 3 |
Dimensioni e peso | |
Lunghezza | 5,2 m |
Larghezza | 2,02 m |
Altezza | 2,22 m |
Peso | 10,4 t |
Propulsione e tecnica | |
Motore | Maybach DSO, diesel V12 |
Potenza | 150 hp |
Trazione | cingolo |
Prestazioni | |
Velocità | 40 km/h |
Armamento e corazzatura | |
Apparati di tiro | 1 × cannone Bofors 37 mm |
Armamento primario | 2 × mitragliatrici Ksp m/14-29 |
Corazzatura | 8-24 mm |
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Lo Stridsvagn m/31 (Strv m/31) era un carro armato leggero svedese. Era conosciuto anche con la denominazione aziendale Landsverck L-10.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il carro leggero fu progettato nei primi anni trenta dall'ingegnere tedesco Joseph Vollmer. Vollmer aveva precedentemente disegnato i primi carri armati tedeschi A7V e in quel momento era co-proprietario della Deutschen Automobil-Construktionsgesellschaft (DAC). Le clausole del trattato di Versailles vietavano alla Repubblica di Weimar la progettazione e la produzione di carri armati, che quindi dovevano eseguirsi in segreto o all'estero. Proprio per fare questo l'industria meccanica Gutehoffnungshütte di Oberhausen acquisì la svedese AB Landsverk, la quale, nel 1930, riprese i progetti della DAC.
Lo sviluppo del L-10 fu portato avanti in parallelo con quello del Landsverk L-30 (Stridsvagn fm/31) ruotato/cingolato, con il quale aveva molte componenti in comune. Le forze armate svedesi ordinarono nel 1931 tre esemplari di L-10, che furono consegnati solo alla fine del 1935, ricevendo la denominazione dell'esercito Stridsvagn m/31. Pur incorporando soluzioni avanzate per il tempo, quali le corazze saldate (invece che rivettate) ed inclinate e la dotazione radio, non fu ritenuto soddisfacente e non seguirono altri ordini. All'inizio della seconda guerra mondiale i tre esemplari esistenti furono interrati ed utilizzati come capisaldi fissi.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Didrik von Porat: Svenska armens Pansar. Armeemuseum Stockholm, 1985.
- Lars von Rosen: ASJ och Landsverk. Löddeköpinge 2005, ISBN 91-973356-5-7.
- Gisela Zincke: Joseph Vollmer – Konstrukteur und Pionier. Gaggenau 2001.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stridsvagn m/31
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina dedicata al m/31 da WWII vehicles., su wwiivehicles.com. URL consultato il 9 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2015).
- Pagina dedicata al m/31 - da tanks in WW 2, su tanksinworldwar2.com.
- Sito della AB Landsverk, su www2.landskrona.se. URL consultato il 9 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).
- Pagina dedicata ai blindati svedesi, su mailer.fsu.edu. URL consultato il 9 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).