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Terrence Howard

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Terrence Howard a Monte Carlo nel giugno 2015

Terrence Dashon Howard (Chicago, 11 marzo 1969) è un attore statunitense, candidato nel 2006 per l'Oscar al miglior attore per Hustle & Flow - Il colore della musica.

Nato a Chicago e cresciuto a Cleveland, Ohio, figlio di Anita Jeanine Williams e Tyrone Howard,[1][2] proviene da una numerosa famiglia multietnica di origini afroamericane e bianche. La sua bisnonna materna era l'attrice teatrale Minnie Gentry.[3] È cresciuto senza la figura paterna, a causa di un episodio di razzismo che ha coinvolto il padre, Tyrone Howard, sfociato in un accidentale omicidio, per il quale il padre ha scontato molti anni di carcere.[4][5] All'età di 16 anni si emancipa dalla famiglia e a 18 si trasferisce a New York con l'intento di diventare attore.

Howard decide di intraprendere gli studi universitari; nonostante la bassa valutazione scolastica al liceo viene ammesso alla facoltà di ingegneria chimica del Pratt Institute con un esame di ingresso speciale.[6] Dopo due anni abbandona gli studi, per dedicarsi alla recitazione. Sostiene un provino per partecipare alla sit-com I Robinson, ma quando la scena che lo vedeva protagonista viene eliminata, l'attore reagisce molto male tanto da essere allontanato dal set.[7]

Cinema e televisione

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Terrence Howard a New York nel maggio 2007

Debutta nel 1992 partecipando alla miniserie televisiva The Jacksons: An American Dream, incentrata sulla vita della famiglia Jackson, dove Howard ha interpretato il ruolo di Jackie Jackson. Il suo debutto cinematografico avviene nel 1993 nel film di Ted Demme Poliziotti per caso, in seguito colleziona una serie di partecipazioni televisive fino al 1995 quando si fa notare nei film Dollari sporchi e Goodbye Mr. Holland. Per la sua interpretazione nel film The Best Man ottiene i primi riconoscimenti cinematografici, tra cui un NAACP Image Award come miglior attore non protagonista e una candidatura agli Independent Spirit Award nella medesima categoria.[8]

Successivamente recita nei film Big Mama, Angel Eyes - Occhi d'angelo e Sotto corte marziale. Nel 2004 recita nel film premio Oscar Crash - Contatto fisico, per cui ottiene altri premi tra cui un National Board of Review Award per la miglior performance maschile. Dopo aver recitato in Ray di Taylor Hackford, nel 2006 viene candidato all'Oscar come miglior attore per la sua interpretazione in Hustle & Flow - Il colore della musica. Oltre alla candidatura all'Oscar, ottiene una candidatura al Golden Globe, ai Screen Actors Guild Award e agli Independent Spirit Award.[8]

Nel 2005 recita nel film di John Singleton Four Brothers - Quattro fratelli, mentre nel 2007 recita al fianco di Jodie Foster ne Il buio nell'anima. Nel 2008 interpreta il ruolo di James "Rhodey" Rhodes nel film Marvel Iron Man, al fianco di Robert Downey Jr.. Howard non viene confermato nei successivi sequel per motivi finanziari, e viene sostituito da Don Cheadle.[9] Nel 2008 debutta a Broadway interpretando Brick nell'adattamento de La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams diretto da Debbie Allen[10]. Il cast è composto interamente da attori afroamericani, tra cui James Earl Jones, Phylicia Rashād e Anika Noni Rose.

Nel 2009 recita in Fighting di Dito Montiel, di cui è co-protagonista al fianco di Channing Tatum. Sempre nel 2009 presta la voce al personaggio di James, padre della protagonista Tiana, nel film d'animazione della Disney La principessa e il ranocchio. Nel 2010 entra nel cast della serie televisiva Law & Order: LA, quinto spin-off di Law & Order - I due volti della giustizia, nel ruolo del vice procuratore Jonah "Joe" Dekker. Nel 2011 recita con Charlie Hunnam, Patrick Wilson e Liv Tyler nel thriller Punto d'impatto, di cui è anche produttore.[11] Nello stesso anno interpreta il ruolo di Nelson Mandela in Winnie Mandela, film biografico sulla vita di Winnie Madikizela-Mandela, interpretata da Jennifer Hudson.

Nel 2012 è tra gli interpreti di Red Tails, film che racconta le gesta degli Tuskegee Airmen, il primo squadrone della United States Army Air Force composto unicamente da afroamericani, durante la seconda guerra mondiale.[12] Nel 2013 recita nei film Dead Man Down - Il sapore della vendetta, The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca e Prisoners. Nel 2015 fa parte del cast della serie televisiva musicale della Fox Empire, creata da Lee Daniels e Danny Strong. Howard interpreta il ruolo di Lucious Lyon, magnate di una potente casa discografica. Nello stesso anno recita in un'altra serie televisiva della Fox Wayward Pines, creata da M. Night Shyamalan, dove interpreta il ruolo di Arnold Pope, sceriffo della cittadina che dà il nome alla serie. Inoltre appare nel videoclip di Ghosttown, singolo di Madonna, dove l'attore tra le macerie di una città fantasma sopravvissuta all'apocalisse balla un sensuale tango con la cantante.[13]

Nel settembre 2008 Howard pubblica l'album di debutto Shine Through It,[14] sotto l'etichetta Columbia Records. Tutte le undici tracce che compongono l'album sono state prodotte da Howard e Miles Mosley. Howard è autore di tutti i brani, quattro scritti in collaborazione con Mosley e uno, il singolo Sanctuary, scritto con Ilsey Juber. L'album è posizionato alla numero 6 della Billboard Top R&B/Hip-Hop Albums.[15]

In precedenza Howard aveva collaborato alla colonna sonora del film Hustle & Flow - Il colore della musica, interpretando diverse canzoni tra cui It's Hard Out Here for a Pimp, che ha vinto l'Oscar alla migliore canzone.[16] Nella serie televisiva Empire ha cantato Shake Down insieme a Mary J. Blige, conosciuta diversi anni prima sul set del videoclip Be Without You, la canzone della Blige pubblicata nel novembre del 2005.

Howard vive fuori Filadelfia a Lafayette Hill, Pennsylvania. È stato sposato tre volte e ha 5 figli. Ha sposato la prima moglie, Lori McCommas, nel 1989,[17] dalla quale ha avuto due figlie, Audrey e Heaven, e un figlio, Hunter. La coppia ha divorziato nel 2003, per poi risposarsi nel 2005 e divorziare nuovamente nel 2007.[18] L'ex moglie è una testimone di Geova e ha cresciuto i tre figli secondo le regole del movimento religioso.[19]

Nel gennaio 2010 Howard si è sposato con Michelle Ghent, ma il matrimonio è durato poco più di un anno.[20] La Ghent ha presentato istanza di divorzio nel febbraio 2011, presentando una denuncia per violenza domestica e ottenendo un ordine restrittivo nei confronti di Howard.[21][22] Il loro divorzio è stato finalizzato nel maggio 2013.[23]

Nel novembre 2013 sposa la terza moglie Mira Pak (conosciuta anche come Miranda).[24] Nel gennaio 2015, è stato annunciato che sono in attesa del loro primo figlio insieme,[25] il quarto per Howard. Nello stesso anno, dopo aver dato alla luce Qirin Lo, Howard e la Pak divorziano. Nel 2016, dopo la fine della loro relazione, nasce il secondo figlio dell’ormai ex coppia, Hero.

  • 2008 - Sanctuary

Riconoscimenti

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Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Terrence Howard è stato doppiato da:

Da doppiatore è stato sostituito da:

  1. ^ (EN) Terrence Howard Biography, su starpulse.com. URL consultato il 13 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2015).
  2. ^ (EN) Williams , Anita J., su obituaries.triblive.com. URL consultato il 13 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2015).
  3. ^ (EN) Minnie Gentry, su famousbirthdays.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  4. ^ (EN) Howard Still Haunted By Racist Fight In Santa Line, su hub.contactmusic.com, contactmusic.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  5. ^ Terrence Howard, su Cinematografo, Fondazione Ente dello Spettacolo. URL consultato il 13 aprile 2015.
  6. ^ (EN) Terrence Howard Lies about having a Ph.D. in Chemical Engineering on Jimmy Kimmel Live, su ireport.cnn.com. URL consultato il 13 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2015).
  7. ^ Terrence Howard, su mymovies.it. URL consultato il 13 aprile 2015.
  8. ^ a b (EN) Terrence Howard Awards, su imdb.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  9. ^ (EN) Cheadle is replacing Howard in Iron Man 2, su superherohype.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  10. ^ (EN) Yet Another Life for Maggie the Cat, su nytimes.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  11. ^ (EN) Review: ‘The Ledge’, su variety.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  12. ^ (EN) Celebrating African Americans in Aviation, su sandiegoairandspace.org. URL consultato il 13 aprile 2015.
  13. ^ Madonna e Terrence Howard sexy nel video di Ghosttown, su mentelocale.it, 10 aprile 2015. URL consultato il 14 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  14. ^ (EN) Terrence Howard shines in debut album, su seattletimes.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  15. ^ (EN) Terrence Howard Album & Song Chart History, su billboard.com. URL consultato il 13 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2016).
  16. ^ (EN) It's Hard Out Here for a Pimp by Thrre 6 Mafia, su songfacts.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  17. ^ (EN) Howard Bought Ex-wife Her Dream Home In A Bid To Win Her Back, su hub.contactmusic.com, contactmusic.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  18. ^ (EN) Exclusive: Here’s Another Woman Butler Star Terrence Howard Punched, su phillymag.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  19. ^ (EN) Terrence Howard: 'I Would Be a Witness', su npr.org. URL consultato il 13 aprile 2015.
  20. ^ (EN) Terrence Howard and Michelle Ghent Call It Quits, su essence.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  21. ^ Terrence Howard: 'Non ho minacciato di uccidere la mia ex', su music-news.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  22. ^ L'ex moglie di Terrence Howard mostra i segni della violenza subita dall'attore, su frenckcinema.altervista.org. URL consultato il 13 aprile 2015.
  23. ^ (EN) Terrence Howard Finalizes Divorce From Michelle Ghent After Two Years, su usmagazine.com. URL consultato il 13 aprile 2015.
  24. ^ (EN) EXCLUSIVE - 'I'll sleep when I'm dead': The racy model-turned-restaurant owner who married actor Terrence Howard after just a month, su dailymail.co.uk. URL consultato il 13 aprile 2015.
  25. ^ (EN) Terrence Howard's Wife Miranda Is Pregnant! Actor Expecting Fourth Baby, su usmagazine.com. URL consultato il 13 aprile 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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