The Gift (Susan Boyle)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
The Gift
album in studio
ArtistaSusan Boyle
Pubblicazione8 novembre 2010
Durata35:13
GenerePop
Musica natalizia
EtichettaSyco, Columbia
ProduttoreJulian Bunetta, Guy Chambers, Ricci Riccardi, Steve Booker, Toby Gad, Quiz & Larossi, William Orbit
Registrazioneluglio-settembre 2010
Londra
FormatiCD, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroDanimarca (bandiera) Danimarca[1]
(vendite: 15 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[2]
(vendite: 20 000+)
Ungheria (bandiera) Ungheria[3]
(vendite: 3 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (3)[4]
(vendite: 210 000+)
Belgio (bandiera) Belgio[5]
(vendite: 30 000+)
Canada (bandiera) Canada[6]
(vendite: 160 000+)
Irlanda (bandiera) Irlanda (2)[7]
(vendite: 30 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda (4)[8]
(vendite: 60 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[9]
(vendite: 600 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (3)[10]
(vendite: 3 000 000+)
Susan Boyle - cronologia
Album precedente
(2009)

The Gift è il secondo album in studio della cantante britannica Susan Boyle, pubblicato l'8 novembre 2010 dalle etichette discografiche Syco e Columbia Records. L'album ha sonorità più anni Sessanta rispetto al precedente perché, secondo quanto detto dalla stessa Susan Boyle, "è stato il suo periodo".[11][12]

Questo è il secondo album della cantante a raggiungere la vetta delle classifiche sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, pur con vendite minori dell'album precedente, I Dreamed a Dream. The Gift contiene dieci tracce nell'edizione standard, alcune delle quali natalizie.[13] È il centesimo album più venduto negli Stati Uniti nel 2010.[14]

The Gift è stato prodotto da Steve Mac, che ha affermato: "Susan è stata in studio per registrare l'album, questa volta prenderemo una strada più tradizionale per la sua registrazione, metteremo assieme una band e proveremo le canzoni prima di andare in studio per vedere come sono, come canta certe parti e quindi come potremmo cambiare gli arrangiamenti. Penso che così possa andare decisamente meglio. Per Susan è molto importante connettersi col pubblico e che il pubblico si connetta con lei. Non vuole cantare niente che non le sia successo o che non la riguardi."[15] Susan Boyle ha affermato che l'album avrebbe contenuto degli elementi jazz. "Il mio prossimo album deve contenere degli elementi sorprendenti anche questa volta. Spero che lo stia facendo migliore e speciale."[16]

Prima della pubblicazione dell'album la cantante ha offerto a dei fan la possibilità di duettare con lei in una competizione intitolata Susan's Search. I concorrenti devono registrare loro stessi mentre cantano Silent Night e pubblicare il video sul loro canale di YouTube.[17] La vincitrice è la trentatreenne Amber Stassi di Brewerton, nel New York.[18]

The Gift ha fatto il suo debutto alla prima posizione della classifica britannica, vendendo circa 103.000 copie in una sola settimana, solo un quarto di quelle che riuscì a vendere un anno prima I Dreamed a Dream.[19] Ha ottenuto un ottimo successo anche negli Stati Uniti, nella cui classifica è entrato direttamente alla vetta, vendendo circa 318.000 copie (meno della metà delle 701.000 vendute da I Dreamed a Dream) e facendo scendere al secondo posto Speak Now di Taylor Swift, che aveva per due settimane occupato la prima posizione.[20] Nella sua seconda settimana, The Gift ha mantenuto la vetta della classifica americana, vendendo altre 335.000 copie, con un incremento di vendite del 5% rispetto alla settimana precedente.[21] L'album, nella sua terza settimana, è sceso di due posizioni, vendendo altre 263.000 copie, il 21% in meno rispetto alla settimana precedente.[22] Con un aumento di vendite del 3%, The Gift è tornato alla vetta della Billboard 200 nella sua quarta settimana con 272.000 copie vendute. Il balzo alla vetta della classifica è stato inaspettato: si pensava infatti che il numero uno della settimana sarebbe stato The Beginning dei Black Eyed Peas.[23] Mantiene la stessa posizione nella quinta settimana, con altre 243.000 copie vendute (il 10% in meno).[24] Scende di una posizione nella sesta settimana, vendendo 254.000 copie (il 5% in più), venendo battuto per 5.000 copie da Speak Now di Taylor Swift.[25] Rimane alla seconda posizione anche nella settima settimana, con 240.000 copie vendute (il 6% in meno).[26] Terminato il periodo natalizio, le vendite di The Gift scendono drasticamente a 19.000, il 92% in meno, nell'ottava settimana. Ne consegue la perdita di 29 posizioni sulla classifica americana: l'album si stanzia infatti al trentaduesimo posto.[27]

Le vendite nella prima settimana sono state molto elevate in Oceania: l'album è infatti entrato alla vetta delle classifiche in Australia[28] e in Nuova Zelanda,[29] venendo certificato disco di platino dopo una sola settimana in entrambi i Paesi per aver venduto rispettivamente oltre 70.000[4] e 15.000 copie.[8] In Canada, The Gift è entrato alla terza posizione vendendo 13.000 copie nella sua settimana di debutto[30] e ha raggiunto dopo poco la seconda dopo poche settimane, nella quale ha venduto 21.000 copie per via dello shopping natalizio, per poi salire ulteriormente alla vetta.[31]

L'album ha ricevuto critiche di vario genere.[32] Su Metacritic s'è fatta la media tra le critiche professionali date a The Gift, e il voto complessivo risulta essere 59 su 100.[32] Stephen Thomas Erlewine di AllMusic ha valutato l'album con due stelle e mezzo su cinque, dicendo che Susan Boyle è la cantante adatta per un album natalizio, ma definendo la sua musica piuttosto "prevedibile".[33]

  1. Perfect Day (Lou Reed) - 4:31
  2. Hallelujah (Leonard Cohen) - 3:53
  3. Do You Hear What I Hear? (Noël Regney, Gloria Shayne Baker) - 3:55
  4. Don't Dream It's Over (Neil Finn) - 3:47
  5. The First Noel (tradizionale; arrangiata da Steve Mac e David Arch) - 2:59
  6. O Holy Night (tradizionale; arrangiata da Steve Mac e David Arch) - 4:04
  7. Away in a Manger (tradizionale; arrangiata da Steve Mac e David Arch) - 2:56
  8. Make Me a Channel of Your Peace (tradizionale; arrangiata da Sebastian Temple) - 4:24
  9. Auld Lang Syne (tradizionale; arrangiata da Steve Mac e David Arch) - 2:45
  10. O Come All Ye Faithful (tradizionale; arrangiata da Steve Mac e David Arch) - 2:06

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2011) Posizione
Belgio (Fiandre)[52] 30
Canada[53] 11
Stati Uniti[54] 5
  1. ^ (DA) The Gift, su IFPI Danmark. URL consultato il 4 aprile 2023.
  2. ^ (SV) Susan Boyle – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  3. ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2010, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 2 aprile 2021.
  4. ^ a b (EN) ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT - For Album Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2010 and 31-12-2010 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  5. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2010, su Ultratop. URL consultato il 29 settembre 2021.
  6. ^ (EN) Susan Boyle – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  7. ^ (EN) 2010 Certification Awards, su Irish Recorded Music Association. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  8. ^ a b (EN) Official Top 40 Albums - 07 February 2011, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  9. ^ (EN) The Gift, su British Phonographic Industry. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  10. ^ (EN) Susan Boyle - The Gift – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  11. ^ Susan Boyle | Latest News | Q & A with Susan - Part 3, su susanboylemusic.com. URL consultato il 17 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014).
  12. ^ Susan Boyle's Debut Smashes U.S. Chart Records - Music, Celebrity, Artist News|MTV, su mtv.com. URL consultato il 17 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2012).
  13. ^ Susan Boyle Recording Christmas Album: Sources | Billboard.com
  14. ^ Music Albums, Top 200 Albums & Music Album Charts | Billboard.com, su billboard.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2012).
  15. ^ A&R, Record Label / Company, Music Publishing, Artist Manager and Music Industry Directory, su hitquarters.com. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).
  16. ^ Intruder scared the living daylights out of SuBo | The Sun |Showbiz|TV|Britain Got Talent
  17. ^ Copia archiviata, su vancouversun.com. URL consultato il 9 luglio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2010).
  18. ^ Susan Boyle | Latest News | Susan's Search Winner Announced!, su susanboylemusic.com. URL consultato il 17 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2010).
  19. ^ Susan Boyle Battling Taylor Swift for No. 1 on Billboard 200 | Billboard.com
  20. ^ a b Susan Boyle Tops Billboard 200, 'Glee' Reigns On Digital Songs | Billboard.com Archiviato il 19 novembre 2010 in Internet Archive.
  21. ^ Susan Boyle's 'Gift' Tops Rihanna, Kid Rock on Billboard 200 | Billboard.com Archiviato il 1º maggio 2011 in Internet Archive.
  22. ^ Kanye West, Nicki Minaj Score Big Debuts on Billboard 200 | Billboard.com Archiviato il 4 dicembre 2010 in Internet Archive.
  23. ^ Boyle Back to No. 1 on Billboard 200, Peas Begin At No. 6 | Billboard.com
  24. ^ Boyle's 'Gift' Keeps Giving on Billboard 200, 'Tron' Hits Top 10 | Billboard.com
  25. ^ Swift Back at No. 1 on Billboard 200, 'Michael' Bows at No. 3 | Billboard.com Archiviato il 24 dicembre 2010 in Internet Archive.
  26. ^ Taylor Swift Gets Christmas Boost on Billboard 200, Foxx Earns Highest Debut | Billboard.com
  27. ^ Taylor Swift Still Tops Billboard 200, Holiday Albums Tumble | Billboard.com Archiviato l'8 gennaio 2011 in Internet Archive.
  28. ^ a b australian-charts.com - Susan Boyle - The Gift
  29. ^ a b charts.org.nz - Susan Boyle - The Gift, su charts.org.nz. URL consultato il 17 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2012).
  30. ^ Bon Jovi boots Swift from No. 1 | Music | Entertainment | Winnipeg Sun
  31. ^ CANOE - JAM! Music: 'Glee' holiday album hits No. 1
  32. ^ a b Critic Reviews for The Gift at Metacritic
  33. ^ The Gift - Susan Boyle | AllMusic
  34. ^ Susan Boyle - The Gift - austriancharts.at
  35. ^ ultratop.be - Susan Boyle - The Gift
  36. ^ ultratop.be - Susan Boyle - The Gift
  37. ^ The Gift - Susan Boyle | Billboard.com, su billboard.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2012).
  38. ^ danishcharts.com - Susan Boyle - The Gift, su danishcharts.com. URL consultato il 3 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2011).
  39. ^ finnishcharts.com - Susan Boyle - The Gift
  40. ^ lescharts.com - Susan Boyle - The Gift
  41. ^ greekcharts.com - Susan Boyle - The Gift Archiviato il 21 ottobre 2012 in Internet Archive.
  42. ^ GFK Chart-Track, su chart-track.co.uk. URL consultato il 17 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).
  43. ^ Classifica Fimi del 15 novembre 2010, su fimi.it. URL consultato il 26-11-2010 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).
  44. ^ mexicancharts.com - Susan Boyle - The Gift Archiviato il 26 ottobre 2012 in Internet Archive.
  45. ^ norwegiancharts.com - Susan Boyle - The Gift
  46. ^ dutchcharts.nl - Susan Boyle - The Gift
  47. ^ Chart Stats - Susan Boyle - The Gift
  48. ^ spanishcharts.com - Susan Boyle - The Gift
  49. ^ swedishcharts.com - Susan Boyle - The Gift
  50. ^ Susan Boyle - The Gift - hitparade.ch
  51. ^ Archívum - Slágerlisták - MAHASZ - Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége
  52. ^ (NL) JAAROVERZICHTEN 2011, su ultratop.be. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  53. ^ (EN) Best of 2011: Canadian Albums, su billboard.com. URL consultato il 10 dicembre 2011.
  54. ^ (EN) Best of 2011: Billboard 200, su billboard.com. URL consultato il 10 dicembre 2011.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica