Valsugana Rugby Padova
Valsugana Rugby Padova A.S.D. Rugby a 15 | |
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«Valsu» | |
Uniformi di gara | |
Colori | bianco e celeste (colore) |
Simboli | Astore |
Dati societari | |
Paese | Italia |
Sede | Via Querini 7A, 35135 Padova |
Federazione | F.I.R. |
Campionato | Serie A |
Fondazione | 1982 |
Sponsor tecnico | Joma |
Presidente | Franco Beraldin |
Allenatore | Giovanni Boccalon |
Palmarès | |
Stadio | |
C.S. Altichiero Via Querini 7A, Padova (500 posti) | |
Dati aggiornati al 21 aprile 2018 | |
Il Valsugana Rugby Padova, conosciuto semplicemente come Valsugana, è un club italiano di rugby a 15 fondato a Padova nel 1982.
Disputa i suoi incontri interni al centro sportivo di Altichiero, quartiere padovano dove il club ha sede legale, e i suoi colori sociali sono il bianco e il celeste; milita in Serie A, seconda divisione nazionale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Benché nato ufficialmente nel 1982, il club si formò di fatto un paio d'anni prima per iniziativa di un gruppo di appassionati tra cui i principali furono Alfredo Andreaggi, Luciano Magosso, Gianni Morandin, il quale si mise successivamente in luce per la sua carriera arbitrale in ambito nazionale e internazionale, Leopoldino Pozzi, Valerio Noventa (primo storico presidente del club), che proposero il rugby nel quartiere periferico di Altichiero, a quel tempo in forte espansione. Il club fu inizialmente affiliato al CSI e fu chiamato Sacro Cuore dal nome della parrocchia nei cui campi si giocava[1]. Nel 1982 fu messo a disposizione del club un terreno comunale nello stesso quartiere; contestualmente al trasferimento nella nuova sede giunse il cambiamento di nome in Valsugana Rugby Padova e l'affiliazione alla F.I.R.[1].
Verso la metà degli anni ottanta venne formata la prima rappresentativa juniores, mentre nel 2000 prese il via il progetto del minirugby, che divenne il settore trainante del club. Per un quarto di secolo la squadra maggiore navigò in serie C e nel frattempo furono sviluppate le giovanili; il primo salto di categoria avvenne nel 2004 con la promozione in serie B, nel 2007 nacque la sezione femminile e in seguito arrivarono i titoli nazionali per gli Under 15 e gli Under 16[1].
Dopo un'altalena tra serie B e C, nel 2013 il Valsugana fu promosso in serie A, il suo massimo traguardo sportivo fino ad allora[2].
Al termine della stagione 2017-18 il Valsugana ottenne la prima storica promozione in Eccellenza, massima divisione dei campionati italiani di rugby a 15 maschile[3], categoria tuttavia mantenuta per una sola stagione, terminata con la retrocessione dopo l'ultimo posto in classifica con solo tre vittorie[4]; da allora la squadra milita stabilmente in serie A, nel cui girone promozione 2021-22 è giunta terza.
Cronologia
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del Valsugana Rugby Padova |
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Impianto di gioco
[modifica | modifica wikitesto]L'impianto, un gruppo di campi di proprietà comunale prossimi al Brenta, si trova in zona Altichiero, zona urbana nord-occidentale di Padova adiacente alla SS 47 della Valsugana, da cui il nome della squadra. Il terreno dove sorge l'impianto fu acquistato dal comune a inizio anni ottanta e dato in concessione al club nel 1982[1]; su tale superficie sorge anche la sede sociale e la club house, oltre ai campi di gioco di tutte le squadre della società.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d La storia, su valsuganarugby.it, Valsugana Rugby Padova. URL consultato il 22 aprile 2018 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2017).
- ^ Simone Varroto, Valsu schiacciasassi. La serie A ora è tua, in il Mattino di Padova, 3 giugno 2013. URL consultato il 22 aprile 2018.
- ^ Il Verona Rugby si aggiudica il titolo del campionato nazionale di serie A 2017-18 battendo 20-14 il Valsugana Rugby Padova, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 27 maggio 2018. URL consultato il 5 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2020).
- ^ Valsugana perde a San Donà: matematica la retrocessione in A, in il Mattino di Padova, 14 aprile 2019. URL consultato il 21 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2019).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su valsuganarugby.it.