Zanny Minton Beddoes

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Minton Beddoes al World Economic Forum Annual nel 2013

Zanny (Susan Jean Elisabeth) Minton Beddoes (Shropshire, luglio 1967) è una giornalista ed economista britannica, direttore di The Economist, la prima donna a ricoprire questo incarico. Ha iniziato a lavorare per la rivista nel 1994 come corrispondente per i mercati emergenti dopo essere stata per due anni al Fondo Monetario Internazionale (FMI).

Nata nello Shropshire,[1] figlia maggiore di un ex ufficiale dell'esercito britannico e di sua moglie di origine tedesca. È nata sotto il nome di Susan Jean Elisabeth,[1] acquisendo successivamente il soprannome di Zanny. Minton Beddoes ha studiato alla Moreton Hall School, vicino a Oswestry. Ha conseguito la laurea triennale al St Hilda's College, Oxford, dove ha studiato filosofia ed economia. Ha poi ottenuto un master presso l'Università di Harvard come borsista della Kennedy Scholar.[2]

Dopo la laurea, è stata assunta come consigliere del ministro delle Finanze in Polonia, nel 1992,[3] come parte di un piccolo gruppo guidato dal professor Jeffrey Sachs di Harvard. Ha poi trascorso due anni come economista presso il Fondo Monetario Internazionale (FMI), dove si è occupata di programmi di aggiustamento macroeconomico in Africa e nelle economie in transizione dell’Europa centrale e orientale.

Grazie a questo lavoro, è entrata a far parte dell'Economist nel 1994 come corrispondente del quotidiano per i mercati emergenti, con sede a Londra. È diventata redattrice di economia nel 1996, occupandosi della revisione della copertura economica globale da Washington DC, ed è successivamente passata al ruolo di redattore di Business Affairs, responsabile di affari, finanza e scienza. Ha iniziato come 17esimo direttore il 2 febbraio 2015 ed è stata la prima donna a ricoprire questa carica.[4][5]

Zanny Minton Beddoes

Minton Beddoes è stata descritta dall'edizione 2015 di Debrett's 500 come "una delle voci più influenti nel giornalismo finanziario".[6] Ha scritto indagini sull’economia mondiale, sulla finanza dell’America Latina, sulla finanza globale e sull’Asia centrale. Ha ampiamente scritto sull'economia americana e sulla politica finanziaria internazionale; l'allargamento dell'Unione Europea; il futuro del FMI e la riforma economica nelle economie in via di sviluppo. Ha pubblicato su Foreign Affairs and Foreign Policy, ha contribuito con capitoli a diversi volumi di conferenze e ha curato Emerging Asia (Asian Development Bank, 1997), un libro sul futuro dei mercati emergenti in Asia.[7]

Nel maggio 1998, ha fornito una consulenza come esperta sull'introduzione dell'Euro alla sottocommissione per i servizi finanziari della Camera degli Stati Uniti sulla politica monetaria e il commercio internazionale, una sottocommissione della commissione per i Servizi Finanziari della Camera.[8]

Nel 2010, Minton Beddoes ha parlato all'Università di Princeton con Peter Orszag, direttore dell'Ufficio di gestione e bilancio, e il professor Alan Blinder, presidente del Centro per gli studi di politica economica di Princeton. La loro conferferenza era intitolata "Come siamo finiti in questo pasticcio di mutui e come ne usciamo?".[9] Nel 2012, ha tenuto la 28a conferenza annuale di Max Rosenn su "Mettere sotto torchio la prosperità americana". Minton Beddoes è una commentatrice regolare di Marketplace e di altri programmi radiofonici pubblici. È apparsa anche sulla CNN, la BBC World Service, Charlie Rose,[10] la PBS NewsHour, la CNBC, la NBC e Real Time con Bill Maher.[11]

È amministratrice fiduciaria del Carnegie Endowment for International Peace e membro del comitato consultivo per la ricerca del Comitato per lo sviluppo economico.[12]

Nel 2015, Minton Beddoes è stata una dei 133 invitati alla 63ª conferenza di Bilderberg, un evento solo su invito di importanti leader aziendali, politici, accademici, per una discussione informale sulle questioni mondiali.[13][14]

Premi e riconoscimenti

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  • 2012 - Premio Gerald Loeb Commentary[15]
  • 2017 - Premio Gerald Loeb per Breaking News[16]
  • 2018 - Premio Ludwig Erhard per il giornalismo economico[17]

È sposata con il giornalista e scrittore di origine britannica Sebastian Mallaby. Hanno quattro figli.[18]

  1. ^ a b (EN) Zanny Minton Beddoes, su freembd.org. URL consultato il 28 settembre 2020.
  2. ^ (EN) Kennedy Trust, su kennedytrust.org.uk. URL consultato il 3 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Economist Zanny Minton Beddoes, in The Guardian.
  4. ^ (EN) Zanny Minton Beddoes, in The Economist.
  5. ^ (EN) Kemp, Stuart, Economist magazine appoints its first female editor, in The Guardian.
  6. ^ (EN) Zanny MintonBeddoes, su debretts.com. URL consultato il 15 maggio 2015.
  7. ^ (EN) Zanny Minton Beddoes, in Foreign Affairs. URL consultato il 18 aprile 2009.
  8. ^ (EN) Financial services, su archives-financialservices.house.gov. URL consultato il 3 giugno 2020.
  9. ^ (EN) List speakers, su Princeton University. URL consultato il 18 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2010).
  10. ^ (EN) Charlie Rose, in Bloomberg. URL consultato il 29 giugno 2017.
  11. ^ (EN) Real Time with Bill Maher, su speakers.com. URL consultato il =18 aprile 2009.
  12. ^ (EN) Carnegie Endowment for International Peace, su carnegieendowment.org. URL consultato il 27 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2010).
  13. ^ (EN) Bilderberg conference secrecy, in CNN. URL consultato il 12 agosto 2015.
  14. ^ (EN) Parkinson, Justin, Bilderberg's conference, in BBC. URL consultato il 12 agosto 2015.
  15. ^ (EN) Loeb Award Winners, su UCLA Anderson School of Management. URL consultato il 2 febbraio 2019.
  16. ^ (EN) 2017 Gerald Loeb Award Winners, su UCLA Anderson School of Management. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  17. ^ (DE) Ludwig-Erhard-Preis für Wirtschaftspublizistik 2018, su ludwig-erhard.de. URL consultato il 5 maggio 2020.
  18. ^ (EN) Life style, su afr.com. URL consultato il 26 febbraio 2018.

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