Marty, vita di un timido
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Marty, vita di un timido
Ernest Borgnine e Betsy Blair nel film
Titolo originale |
Marty |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1955 |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Delbert Mann |
Soggetto | Paddy Chayefsky |
Sceneggiatura | Paddy Chayefsky |
Produttore | Harold Hecht, Burt Lancaster |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
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Marty, vita di un timido, film statunitense del 1955 con Ernest Borgnine e Betsy Blair, regia di Delbert Mann.
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Ho cercato ragazze tutti i sabati sera della mia vita, ormai ho trentaquattro anni, sono stufo di cercarle, voglio trovarne una! (Marty)
- Prima o poi nella vita di un uomo viene il momento in cui deve affrontare certi fatti. E un fatto che io devo affrontare è che qualsiasi cosa piaccia alle donne, non ce l'ho. (Marty)
- Io piango sempre per certe scemenze. I miei fratelli, i miei cognati, tutti, me lo ripetono continuamente che ho un cuore d'oro. Be', non si ha un cuore d'oro per caso: a furia di essere trattato male uno finisce col diventare un professore di pianto. (Marty)
- Dall'università al marciapiede ci corre poco. (Caterina)
- A te non piace, a mia madre non piace, lei è racchia e io sono brutto e grosso. Be', io so solo che mi sono divertito con lei ieri sera, e voglio farlo anche stasera! E se staremo ancora bene insieme, la pregherò in ginocchio, la supplicherò di sposarmi! E se c'è una festa per Capodanno, io ci verrò e ci verrò con lei! A voi non piace? Peggio per voi! (Marty)
Citazioni su Marty, vita di un timido
[modifica]- Rappresentava una svolta del cinema americano, attento a un certo realismo e a una fascia popolare e piccolo borghese fino allora tagliata fuori dalle storie raccontate nei film. (il Farinotti)
- Scritto da Paddy Chayefsky, ha il respiro narrativo di un racconto e le sue origini televisive sono evidenti. Un film senza grossi drammi, senza psicanalisi, che narra una realtà che diventa verità. È il primo dei teledrammi che verso la metà degli anni '50 furono rifatti a basso costo per il cinema, portando una ventata d'aria fresca nel cinema hollywoodiano. Anche se oggi la sua novità è difficilmente riconoscibile, grande fu la sua importanza storica. (il Morandini)
- Sopravvalutato ai tempi come un esempio di neorealismo americano (personaggi privi di glamour, dialoghi quotidiani, lunghe inquadrature) è, molto più semplicemente, un'onesta commedia sentimentale, con ottimi attori. (Il Mereghetti)
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