Vai al contenuto

Da Wikivoyage.

Trentino-Alto Adige
Trentino-Alto Adige
Localizzazione
Trentino-Alto Adige - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Trentino-Alto Adige - Stemma
Trentino-Alto Adige - Stemma
Trentino-Alto Adige - Bandiera
Trentino-Alto Adige - Bandiera
Stato
Capoluogo
Superficie
Abitanti
Sito istituzionale

Trentino-Alto Adige (in tedesco Trentino-Südtirol) è una regione a statuto autonomo dell'Italia nordorientale.

Da sapere

[modifica]

La regione si estende su una superficie di 13.607 km² e confina con la Lombardia, il Veneto, la Svizzera e l'Austria. È composta dalla provincia di Trento e da quella di Bolzano. La Vetta d'Italia è il punto più settentrionale dello stato italiano.


Lingue parlate

[modifica]

Oltre all'italiano, nella zona altoatesina la maggioranza della popolazione parla il tedesco, mentre in Val Gardena, Val Badia e Val di Fassa si parla anche il ladino.

La diffusione del tedesco come lingua madre soprattutto nella provincia autonoma di Bolzano determina una cartellonistica a doppia lingua in quelle aree. Diversamente nel Trentino questo non avviene, dato il limitato numero di persone che conosce il tedesco.

Cultura e tradizioni

[modifica]

L'influenza culturale e storica austriaca determina un carattere dei cittadini molto preciso e ordinato. Le città mostrano i segni di grande attenzione e qualità di vita paragonabili a oltralpe. Se nella parte settentrionale la gente si sente meno italiana, perché parla perlopiù tedesco, nella parte meridionale diventa l'opposto. Sussiste inoltre una cordialità distaccata e meno espansiva rispetto alle regioni meridionali.

Territori e mete turistiche

[modifica]

Il Trentino-Alto Adige è composto da due territori diversi dal punto di vista storico-culturale, la Provincia autonoma di Trento e la Provincia autonoma di Bolzano/Bozen. La prima si identifica con il Trentino, la seconda con L'Alto Adige/Sud Tirol.

Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Trentino È l'area meridionale della Regione; confina con la Lombardia ad ovest e a sud, con il Veneto ad est e a sud. Si estende dalla punta settentrionale del Lago di Garda al confine settentrionale con l'Alto Adige. Il Trentino è di lingua italiana, con una piccola minoranza tedesca e ladina, e fa capo a Trento. Sue città principali, dopo il capoluogo Trento, sono Rovereto, Pergine Valsugana, Arco, Riva del Garda, Mori.
      Alto Adige È l'area settentrionale della Regione; confina a sud con il Trentino, ad ovest con la Lombardia, la Svizzera e l'Austria che la contorna anche a settentrione, ad est con il Veneto. Sue città principali sono, con il capoluogo Bolzano, Merano, Bressanone, Laives e Brunico.

Centri urbani

[modifica]
Val di Funes

Città del Trentino

  • Trento Capoluogo della regione, il suo simbolo è il Castello del Buonconsiglio, il più vasto e rilevante complesso monumentale del Trentino-Alto Adige. Ha ospitato, dal secolo XIII fino a tutto il XVIII, i principi vescovi di Trento.
  • Andalo A partire dalla metà del XX secolo ha conosciuto un notevole sviluppo turistico, diventando in breve un luogo di villeggiatura di primaria importanza. Gli impianti di risalita della Paganella e le numerose strutture ricettive ne fanno una delle località trentine più frequentate durante la stagione invernale.
  • Arco Fra i monti ed il Lago di Garda, conserva il Castello, i palazzi e le ville di cui la dotarono gli Asburgo, che ne fecero luogo di soggiorno climatico, di svago e di cura.
  • Madonna di Campiglio Una delle più famose località di villeggiatura estiva e di sport invernali di tutto l'arco alpino, rinomata già in epoca asburgica, quando poteva vantare la frequentazione della famiglia imperiale austriaca.
  • Riva del Garda Elegante centro all'estremità nord del lago di Garda, mantiene l'atmosfera di luogo di villeggiatura della nobiltà austro-ungarica dell'Ottocento
  • Rovereto Seconda città trentina, è famosa per la sua Campana dei caduti
  • San Martino di Castrozza Centro turistico dell'alta valle del Primiero dominato dal celebre gruppo dolomitico delle Pale di San Martino.
  • Molveno Località di villeggiatura sull'omonimo lago.

Città termali

  • Peio Stazione termale fra le più frequentate, è anche noto centro di villeggiatura apprezzato per il suo lago.
  • Rabbi Più della metà del territorio del comune di Rabbi è compreso nel Parco nazionale dello Stelvio, ciò che ne fa una località di grande interesse naturalistico.
  • Comano Terme Località del comune di Lomaso, nelle Valli Giudicarie, è in un restringimento della valle del Sarca.
  • Garniga Terme L’elemento fondamentale delle cure termali a Garniga è costituito dalle erbe raccolte di primo mattino nei prati delle Viote sul Monte Bondone, con cui vengono praticati i bagni d’erba (fitobalneoterapia).
  • Vetriolo Terme Il più alto centro termale d'Europa si affianca agli stabilimenti del capoluogo comunale Levico Terme
  • Pozza di Fassa Alle cure termali affianca una ben sviluppata organizzazione turistica come centro di villeggiatura estiva
  • Caderzone Terme Di recente costituzione, le sue Terme costituiscono un ulteriore richiamo per la già turisticamente nota Val Rendena.
  • Roncegno Coniuga cure termali e soggiorno climatico in un ambiente naturale rilassante.
  • Levico Terme Stazione termale fra le più frequentate, è anche noto centro di villeggiatura apprezzato per il suo lago.
  • Arco Luogo di cura e soggiorno climatico già in epoca asburgica.

Città dell'Alto Adige

  • Bolzano (Bozen) Principale città dell'Alto Adige ne è il capoluogo amministrativo ed economico. Il suo centro storico fonde mirabilmente i caratteri architettonici ed urbanistici nordici con quelli italiani mostrandosi con un tono di signorile eleganza.
  • Bressanone (Brixen) Città con un importante centro storico racchiuso da mura e porte. La Cattedrale, il suo chiostro con preziosi affreschi, il Palazzo vescovile danno un'elegante impronta alla città vecchia, con caratteristici piccoli borghi che si contrappongono a slarghi urbanistici di ampio respiro.

Altre destinazioni

[modifica]
  • Dolomiti La bellezza di questo gruppo montuoso ha trovato il suo coronamento nell'inserimento fra i Patrimoni mondiali dell'Umanità da parte dell'Unesco.
  • Lago di Garda La punta trentina del lago annovera i centri turistici di Riva del Garda, Arco, Torbole.
  • Madonna di Campiglio Una delle più famose località di villeggiatura estiva e di sport invernali di tutto l'arco alpino, rinomata già in epoca asburgica, quando poteva vantare la frequentazione della famiglia imperiale austriaca.
  • Parco naturale Adamello-Brenta È costituito dai gruppi montuosi del massiccio dell'Adamello-Presanella (in parte) a ovest e del Gruppo di Brenta ad est, separati dalla Val Rendena. È l'area protetta più vasta del Trentino. Simbolo del parco è l'orso bruno.
  • Parco nazionale dello Stelvio Attraversato nella sua sezione occidentale dalla statale 38 che passa per Trafoi e poi continua per la Val Venosta, il parco presenta boschi di conifere e ghiacciai eterni che permettono lo sci anche d'estate.
  • Val di Fassa È una delle valli più frequentate dalle famiglie per turismo climatico; i centri più attrezzati sono Canazei e Moena.
  • Val di Funes Funes per la sua attenzione a favorire il turismo sostenibile e la mobilità dolce, è membro del consorzio delle Perle delle Alpi. La sua vallata fa parte dell' area turistica ed amministrativa della Valle Isarco, il cui capoluogo e principale città è Bressanone.
  • Val Gardena I suoi centri più famosi sono Ortisei, Selva di Val Gardena e Santa Cristina.
  • Val Rendena Con i centri di Madonna di Campiglio e Pinzolo.


Come arrivare

[modifica]

In aereo

[modifica]

L'unico aeroporto della regione è quello di Bolzano dove atterrano voli provenienti da Milano e Roma. L'aeroporto di Verona dista circa 100 km da Trento e 150 km da Bolzano ed è facilmente raggiungibile con l'autostrada A22 del Brennero.

In auto

[modifica]
  • Autostrada A22 del Brennero.
  • Statale SS47 della Valsugana.
  • Statale provinciale SP350 della Valdastico.

In treno

[modifica]


Come spostarsi

[modifica]

In bici

[modifica]


Cosa vedere

[modifica]
Impronte di dinosauro
  • 45.8552511.017281 Biotopo Lavini di Marco (Orme dei dinosauri presso Marco), Lavini di Marco, Rovereto. gratis. Ingresso libero. È un'area naturale protetta su cui sono state scoperte delle 45.84758211.0344041 impronte di dinosauro, e per la sua particolarità geologica e archeologica dal 1992 è tutelato come biotopo. La visita permette di vedere le impronte e di comprendere i vari aspetti geologici e storici della zona attraverso dei cartelli esplicativi. Biotopo Lavini di Marco su Wikipedia Biotopo Lavini di Marco (Q3828057) su Wikidata
  • 45.86666710.7833332 Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, Molina di Ledro, Via al Lago 1 (Valle di Ledro), . Museo delle palafitte del lago di Ledro su Wikipedia Museo delle palafitte del lago di Ledro (Q3868157) su Wikidata
  • Castello del Buonconsiglio, Via Bernardo Clesio, 5 (Trento).
  • Castel Beseno, Via Castel Beseno (Besenello).
  • Lago di Lases (Lona-Lases).
  • Muse, Corso del Lavoro e della Scienza, 3 (Trento).
  • Duomo di Trento (Cattedrale di San Vigilio), Piazza del Duomo (Trento).
  • Palazzo delle Albere, Via Roberto da Sanseverino, 43 (Trento).
  • Doss Trento (Trento).
  • Palazzo Thun, Via Rodolfo Belenzani, 19 (Trento).
  • Gallerie di Piedicastello, Piazza di Piedicastello (Trento).


Cosa fare

[modifica]


Eventi e feste

[modifica]

Eventi Trentini

[modifica]
  • Itinerari Folk Festival di musica acustica, etnica e contemporanea, da metà maggio a metà agosto a Trento in genere presso il Centro S. Chiara (vedi pagina di Trento)
  • I Suoni delle Dolomiti Festival di musica in quota, da fine giugno a fine agosto in varie località alpine trentine

Eventi Altoatesini

[modifica]


A tavola

[modifica]

Alcuni dei prodotti regionali sono:

  • Asparago di Zambana
  • Asparago di Terlano
  • Mele della Val di Non
  • Mele della Val Venosta
  • Noci del Bleggio
  • Olio d'oliva del Garda

Tra le specialità di Trento si trova:

  • Tortello di patate (Val di Non)
  • Mortandela (Val di Non, da non confondere con la Mortadella)
  • Lucanica
  • Strudel
  • Canederli (Knödel)
  • Stromboi (Strauben)
  • Patate rostide
  • Orzetto
  • Polenta di Storo
  • Tonco del pontesel
  • Smacafam
  • Bro'brusà
  • Mosa
  • Zelten
  • Puzzone di Moena
  • Carne salada
  • Ciuiga
  • Spressa delle Giudicarie
  • Formaggio Vezzena
  • Formaggio Casolet
  • Formaggio Trentingrana

Tra le specialità di Bolzano si trova:

  • Knödel (Canederli)
  • Strauben (Stromboi)
  • Kaminwurst
  • Kaiserschmarren
  • Speck
  • Schüttelbrot (pane di segale croccante)
  • Vorschlag - Segalini
  • Zelten
  • Würstel Meraner
  • Strudel

Bevande

[modifica]

Nel territorio di Trento sono presenti i seguenti vini DOC: Casteller, Teroldego Rotaliano (rosso), Trentino e Trento, quest'ultimo uno spumante metodo classico.

Oltre a questi sono da segnalare anche i seguenti vini: Pinot Nero, Merlot, Nosiola (bianco) e Santo (un passito della Valle dei Laghi).

Sempre nel Trentino si trova Grappa (di alta qualità quella della Valle dei Laghi), Parampampoli (liquore al caffè - Valsugana) e succo di mela.

Nel territorio dell'Alto Adige sono presenti i seguenti vini DOC: Alto Adige, Delle Venezie, Lago di Caldaro, Valdadige, Valdadige Terradeiforti.

Oltre a questi sono da segnalare anche i seguenti vini: Gewürztraminer (specialità di Traminer-Termeno, da cui il nome) e Lagrein.

Sicurezza

[modifica]

In alcune zone in alcuni periodi vi è rischio valanghe, chiedere alla gente del posto prima di avventurarsi sui sentieri di montagna, altrimenti meglio frequentare solo percorsi che si conoscono o farsi accompagnare da esperti.

Nei boschi si rischia di incontrare cinghiali, orsi o altri animali selvatici che possono diventare aggressivi se si sentono minacciati dalla vostra presenza.

La criminalità invece è bassa anche nelle città maggiori.

Itinerari

[modifica]
  • Passi dolomitici L'itinerario percorre i passi più scenografici delle Dolomiti, dove la roccia e la natura sono protagoniste.
  • Castelli dell'Alto Adige Un percorso alla scoperta dei manieri altoatesini che, nati per fini militari, divennero poi in gran parte raffinate dimore signorili, centri di cultura, esempi di pregevole architettura, testimonianza della grandezza delle famiglie che li fecero edificare.
  • Strada del vino dell'Alto Adige L'itinerario tocca 15 comuni altoatesini (molti dei quali hanno aggiunto al proprio nome ufficiale la specificazione ….sulla Strada del Vino) ed interessa un'area dell'Oltradige-Bassa Atesina intensamente coltivata a vite e ricca di produzione vinicola fra le più importanti della penisola.

Altri progetti

[modifica]
Regione nazionaleBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.