Chiesa di Santa Maria dello Stradone
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Chiesa di Santa Maria dello Stradone detta Madonnetta | |
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Stato | Svizzera |
Cantone | Canton Ticino |
Località | Lugano |
Coordinate | 46°00′42.7″N 8°57′24.44″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Maria |
Diocesi | Lugano |
Stile architettonico | tardobarocco |
Inizio costruzione | 1725 |
Completamento | 1846 |
La chiesa di Santa Maria dello Stradone, detta Madonnetta,[1] è un luogo di culto cattolico di Lugano, situato nel quartiere di Molino Nuovo. La chiesa ospita anche le funzioni religiose ortodosse a seguito di una concessione del vescovo di Lugano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa fu costruita in stile barocco dal 1725 al 1726, ma nel 1846 fu modificata da Giuseppe Fraschina, che aggiunse un portico tuscanico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chiesa di Santa Maria dello Stradone - Inventario dei beni culturali Archiviato il 4 novembre 2013 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Silvano Colombo, Francesco Maria Bianchi, in Dizionario Biografico degli Italiani , X, Roma 1968.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 268.
- Simonetta Coppa, Francesco Maria Bianchi, in Mina Gregori (a cura di), Pittura a Como e nel Canton Ticino dal Mille al Settecento, Milano 1994.
- Franco Cavallero, La Confraternita del Sacro Cuore e la chiesina della Madonnetta. Nel 250.mo della Confraternita, La Buona Stampa, Pregassona 1996.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 315-316.
- Mariusz Karpowicz, Bianchi da Velate in S. Antonio di Lugano. Una nuova interpretazione iconografica, in Arte&Storia anno 8, numero 43, aprile-giugno 2009, Edizioni Ticino Management S.A, Lugano 2009.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240093422 |
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