Mutui, tassi in calo ma pochi prestiti: famiglie restie a indebitarsi, l’analisi Bankitalia
Secondo l’ultimo rapporto Banca e moneta i tassi per le famiglie ad aprile erano al 4,09% contro il 4,21 di marzo, eppure le richieste di prestito non decollano
Il prezzo (quasi) giusto al momento (per ora) sbagliato. Il tempismo - che migliora ma rimane sfavorevole - è quello delle case, per cui secondo gli ultimi dati statistici contenuti nel rapporto «Banca e moneta» di Bankitalia chiedere un mutuo oggi alle famiglie costerebbe meno, con tassi al 4,09% ad aprile contro il 4,21% di marzo, ma la richiesta di prestiti rimane bassa, in flessione dell’1,2% sui 12 mesi.
Il trend generale
I dati, diffusi su base mensile, sono relativi al mese di aprile e prendono in considerazione i tassi di interesse bancari su depositi e prestiti anche per le imprese. Emergono tassi ribassati al 4,09% per le famiglie e in aumento per le imprese, al 5,7% per le piccole. In parallelo, i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell'ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (Sebc) sono diminuiti del 2,2% sui 12 mesi. Un dato in leggero miglioramento rispetto a marzo (-2,4) ma che riguarda sia famiglie che imprese, che non sembrano avere forza di indebitarsi.
Calano i tassi per le famiglie
Considerando anche il Taeg comprensivo di spese accessorie, ad aprile le famiglie hanno beneficiato di tassi sui nuovi mutui al 4,09% contro il 4,21% del mese precedente. L’abbassamento riguarda anche lo stesso credito al consumo, per cui il Taeg sulle nuove erogazioni è stato del 10,59% ad aprile contro il 10,61% di marzo. Nonostante questi numeri siano favorevoli, i prestiti ai nuclei familiari sono diminuiti dell’1,2% sui 12 mesi, anche se il dato è in lieve risalita rispetto all’1,4 del mese precedente. Secondo un rapporto della Federazione italiana mediatori agenti d’affari (Fimaa) in realtà le famiglie italiane hanno ripreso a progettare l’acquisto di una casa confidando in un calo dei tassi, e nel 2024 si effettueranno circa 710mila compravendite immobiliari. Tuttavia per il momento il mercato fatica a risalire.
Aumentano i tassi per le imprese
Secondo «Banca e moneta», ad aprile i tassi sui nuovi prestiti concessi alle imprese sono cresciuti attestandosi sul 5,3% ad aprile contro il 5,26% del mese precedente. Gli aumenti più salati si sono registrati sui prestiti alle piccole imprese, pari al 5,7%. Le aziende di grandi dimensioni invece riescono ad accedere a condizioni migliori, collocandosi sulla soglia del 5,04%. Nonostante questo, le società non finanziarie hanno chiesto meno soldi in prestito: il 3,4% in meno sui 12 mesi, un dato comunque positivo rispetto a marzo (-3,9) .