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Modello 730, come avere il massimo dal Fisco senza sbagliare: compilazione, sconti, rimborsi, tutte le novità

di Stefano Poggi Longostrevi

Pronto il 730 precompilato, ma si potrà inviare solo dal 20 maggio. Prima si fa, prima arrivano i rimborsi. Il termine finale è il 30 settembre. Le novità e le date da ricordare

Da aprile a dicembre, la maratona delle tasse

Undici tappe, un lungo percorso di passione, ma con il nuovo modello Super-semplificato il 730 dovrebbe essere più agevole per chi utilizza il fai da te sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, da quest’anno, nel 730 possono essere indicati anche gli immobili esteri e le attività finanziarie e i redditi di capitale di fonte estera da assoggettare a imposta sostitutiva che, fino all’anno scorso, obbligavano a compilare i quadri RW e RM del modello Redditi PF. Benvenuti nella maratona delle tasse. Quella che è iniziata il 30 aprile, con la visualizzazione del proprio modello 730 precompilato, prosegue da lunedì 20 maggio prima data utile per l’accettazione, modifica ed invio del 730 (come stabilito dall’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 29 aprile) e si concluderà il 16 dicembre, scadenza per il versamento del saldo Imu. Ci sono tappe impegnative e molto onerose, come il 17 giugno quando si versa l’acconto Imu 2024, o lunedì 1° luglio (pagamento delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi PF delle persone fisiche senza partita Iva). Una buona notizia per i titolari di partita Iva: quest’anno la scadenza per il pagamento del saldo 2023 e primo acconto 2024 è spostata direttamente al 31 luglio, senza maggiorazioni.

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