Libri d’Oggi: scoprire le inquietudini dell’Europa con saggi e romanzi
Per la nuovo puntata di Libri d’Oggi, Paolo Di Paolo, da Bruxelles, dov’è in tour con la sestina dei finalisti del premio Strega 2024, propone, per comprendere le ragioni dell’avanzata dalla destra estrema alle ultime elezioni europee due romanzi francesi: Quello che serve di notte, di Laurent Petitmangin, pubblicato in Italia da #Mondadori, storia di un padre di sinistra che fa i conti con il figlio, militante di destra e assassino; e Chi ha ucciso mio padre (#Bompiani), di Édouard Louis, che, al contrario, racconta del tentativo di un figlio progressista di capire le ragioni della rabbia di un padre di destra.
Sempre con l’obiettivo di entrare nella storia dell’Europa, Valeria Palumbo consiglia il saggio dello storico e medievalista Amedeo Feniello, Omicidio a Lombard Street (#Laterza), che, partendo dall’assassinio di un mercante, armatore e banchiere genovese, Giano Imperiale, a Londra, nel 1379, ricostruisce l’incredibile e complessa storia dei “lombardi” (fiorentini, senesi, genovesi, etc.) che dilagarono in Europa tra XIII e XIV secolo rivoluzionando, spesso in modo scorretto e prepotente, commerci, scambi, finanza e produzioni e aprendo le porte al capitalismo. Il risultato furono lotte sociali, conflitti e dinamiche tra sovrani e sudditi, ma soprattutto una rete “globale” con cui oggi, molto più che attraverso le guerre, dovremmo analizzare la nostra storia.
Per ultimo Palumbo segnala il romanzo di Ninni Bruschetta, regista e attore, che ne La scuola del silenzio (#HarperCollins) ricostruisce le frustranti peripezie del protagonista per ridar vita a un teatro in una cittadina di provincia siciliana: è il racconto di un’inerzia culturale, politica e burocratica che spiega anche molte difficoltà del nostro Sud. Ne abbiamo parlato anche con l’autore: ritroverete l’intervista sul numero 29 di Oggi in edicola e su Oggi.it.
Valeria Palumbo
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