Girolamo Grimaldi (1674-1733)
Girolamo Grimaldi Cardinale | |
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Età alla morte | 59 anni |
Nascita | Genova 15 novembre 1674 |
Morte | Ischia 18 novembre 1733 |
Sepoltura | chiesa di San Filippo Neri, Genova |
Ordinato diacono | 19 marzo 1709 |
Ordinazione presbiterale | 7 aprile 1709 |
Nominato arcivescovo | 5 ottobre 1712 da papa Clemente XI |
Consacrazione vescovile | 9 aprile 1713 dal vescovo Philips-Erard van der Noot |
Creato Cardinale |
2 ottobre 1730 da Clemente XII (vedi) |
Cardinale per | 3 anni, 1 mese e 16 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Girolamo Grimaldi (Genova, 15 novembre 1674; † Ischia, 18 novembre 1733) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nato il 15 novembre 1674 a Genova, in una famiglia senatoria. Primogenito dei cinque figli di Ranieri Grimaldi e Gironima Cuniquez, dalla Spagna. Fu battezzato il 15 novembre 1674. La famiglia diede alla chiesa altri tre cardinali: Girolamo Grimaldi (1527), Girolamo Grimaldi-Cavalleroni e Nicola Grimaldi (1645-1717). È anche elencato come Girolamo III Grimaldi.
Formazione e carriera ecclesiastica
Ha studiato all'Università di Avignone, dove ha conseguito un dottorato in utroque iure il 26 giugno 1705). Ricevette gli ordini minori l'8 settembre 1708, il suddiaconato il 17 marzo 1709 e il diaconato il 19 marzo 1709.
Nominato internunzio a Bruxelles nel maggio 1705, è stato ordinato sacerdote il 7 aprile 1709.
Episcopato
Eletto arcivescovo titolare di Edessa di Osroene il 5 ottobre 1712. Nunzio apostolico in Polonia il 20 dicembre 1712. Assistente al soglio pontificio il 17 gennaio 1713. Consacrato il 9 aprile 1713 nella Certosa di Gand da Philips-Erard van der Noot(ch), vescovo di Gand, assistito da Pierre Lambert Ledrou(ch), vescovo titolare di Porfireone, e da Pierre-Joseph de Franken-Sierstof([1]), vescovo di Anversa.
Partecipò al concilio celebrato nel 1719 dai vescovi greco-ruteni in unione con Roma, che emanò canoni per la riforma e la disciplina ecclesiastica che furono approvati da papa Innocenzo XIII. Visitatore apostolico presso la Chiesa Armena nella città e diocesi di Leopoli, Polonia, 21 giugno 1720. Visitatore Apostolico alla Chiesa Rutena in tutte le Russie e in Lituania, 22 giugno 1720. Nunzio apostolico in Austria, 15 novembre 1720, succedendo al nunzio Giorgio Spinola, che era stato promosso cardinale; rinominato dal nuovo papa Innocenzo XIII, 24 maggio 1721, ne prese possesso nel settembre 1721.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 2 ottobre 1730; con breve apostolico del 3 ottobre 1730, il papa gli invia la berretta rossa, con l'ablegato apostolico Enea Silvio Piccolomini; ricevette la berretta rossa il 19 luglio 1731 e il titolo di Santa Balbina, il 3 settembre 1731. Legato a Bologna per un triennio, l'11 dicembre 1730; ha avuto molto successo combattendo contro gli assassini e i banditi che contagiarono la vita pubblica della sua legazione. Legato a latere nei ducati di Parma e Piacenza, conservando l'altra legazione, il 5 ottobre 1731. Si distinse per prudenza, pietà e affabilità.
Morte
Mentre viaggiava da Napoli a Genova su una nave inglese, si ammalò gravemente di raffreddore e morì a Ischia il 18 novembre 1733. Il suo corpo fu trasferito a Genova e sepolto nella tomba dei suoi antenati nella chiesa di San Filippo Neri.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Juan Pardo de Tavera
- Cardinale Antoine Perrenot de Granvelle
- Vescovo Frans van de Velde
- Arcivescovo Louis de Berlaymont
- Vescovo Maximilien Morillon
- Vescovo Pierre Simons
- Arcivescovo Matthias Hovius
- Arcivescovo Jacobus Boonen
- Arcivescovo Gaspard van den Bosch
- Vescovo Marius Ambrosius Capello, O.P.
- Arcivescovo Alphonse de Berghes
- Arcivescovo Humbertus Guilielmus de Precipiano
- Vescovo Philips-Erard van der Noot
- Cardinale Girolamo Grimaldi
Successione degli incarichi
Predecessore: | Internunzio apostolico nelle Fiandre | Successore: | |
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Giovanni Battista Bussi (1657-1726) | 1º maggio 1705 - 1º ottobre 1713 | Vincenzo Santini |
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Edessa di Osroene | Successore: | |
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Thomas Vidoni | 5 ottobre 1712 - 2 ottobre 1730 | Giovanni Battista Barni |
Predecessore: | Nunzio apostolico in Polonia | Successore: | |
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Benedetto Erba Odescalchi | 30 dicembre 1712 - 15 novembre 1720 | Girolamo Archinto |
Predecessore: | Nunzio apostolico in Austria | Successore: | |
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Giorgio Spinola | 15 novembre 1720 - 2 ottobre 1730 | Domenico Silvio Passionei |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Balbina | Successore: | |
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Antonio Felice Zondadari senior | 3 settembre 1731 - 18 novembre 1733 | Thomas Philip Wallrad d'Alsace-Boussut de Chimay |
Predecessore: | Legato apostolico di Bologna | Successore: | |
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Giorgio Spinola | 11 dicembre 1731 - 18 novembre 1733 | Giovanni Battista Spinola |
Voci correlate | |
- Nunzi apostolici per le Fiandre
- Vescovi di Edessa di Osroene
- Nunzi apostolici per il Regno di Polonia
- Nunzi apostolici per l'Austria
- Cardinali presbiteri di Santa Balbina
- Legati pontifici per Bologna
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