Dmitrij Konyšev
Dmitrij Borisovič Konyšev (in russo Дмитрий Борисович Конышев?, trasl. franc. Dmitri Konychev; Gor'kij, 18 febbraio 1966) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada russo, sovietico fino al 1991. Professionista dal 1989 al 2006, in carriera ha vinto quattro tappe al Tour de France, quattro al Giro d'Italia, una alla Vuelta a España, oltre a tre titoli nazionali, uno sovietico e due russi; al Giro si è aggiudicato anche una classifica a punti e una dell'intergiro.
Dmitrij Konyšev | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Unione Sovietica Russia | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 186 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 76 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2006 | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al maggio 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||
È padre di Alexander Konychev, anch'egli ciclista professionista[1].
Carriera
modificaNato a Gor'kij (città che dal 1991 è tornata ad avere il nome di Nižnij Novgorod[2]), si mette in mostra nelle categorie giovanili come astro nascente del ciclismo dell'Est europeo, risultando adatto a tutti i tipi di percorso. Nel 1987 vince il Gran Premio della Liberazione e il Gran Premio Palio del Recioto e l'anno seguente si aggiudica il Giro d'Italia dilettanti.
Debutta tra i professionisti nel 1989 nelle file dell'Alfa Lum, la squadra di Primo Franchini. Nel 1989 stupisce tutti al campionato del mondo di Chambéry dove, pur essendo un neoprofessionista, conclude al secondo posto, battuto solamente da Greg LeMond. Va nuovamente vicino al successo iridato al campionato del mondo di Benidorm del 1992, dove si piazza terzo superato in volata da Gianni Bugno e Laurent Jalabert. Nel 1990 si laurea campione sovietico e nel 1993 e 2001 campione russo.
Ha partecipato undici volte al Giro d'Italia concludendolo in sette occasioni, e conquistando quattro tappe, la maglia azzurra della Classifica intergiro e la maglia ciclamino della classifica a punti. In sei partecipazioni al Tour de France, concluso tre volte, si è aggiudicato quattro tappe riuscendo anche a vincere sul traguardo degli Champs-Élysées a Parigi. Ha concluso una sola volta la Vuelta a España in tre partecipazioni e centrato una vittoria di tappa.
Si è imposto in corse prestigiose come la Coppa Agostoni, il Giro dell'Emilia e due volte nella Coppa Sabatini ma non ha mai vinto una grande classica, pur riuscendo a salire sul gradino basso del podio dell'Amstel Gold Race nell'edizione 1992. Si è ritirato dall'attività agonistica nel 2006, a 40 anni. In diciotto stagioni da professionista ha vinto 38 corse su strada.
Nel 2007 inizia l'attività di direttore sportivo alla Tinkoff Credit Systems e nel 2009 passa nel Team Katusha, neonata squadra russa iscritta all'UCI ProTour, rimasta poi attiva per undici stagioni, fino a fine 2019[3]. Dal 2020 è direttore sportivo del team Gazprom-RusVelo.
Palmarès
modifica- 1986 (dilettanti)
- 13ª tappa Coors Classic
- 1987 (dilettanti)
- 3ª tappa Österreich-Rundfahrt (Lienz > Kirchberg in Tirol)
- Classifica generale Österreich-Rundfahrt
- 7ª tappa Tour de la Communauté Européenne
- Classifica generale Giro delle Regioni
- Gran Premio Palio del Recioto
- Gran Premio della Liberazione
- 1988 (dilettanti)
- Classifica generale Girobio
- 5ª tappa Giro delle Regioni (Chiusi > Spello)
- 1989 (Alfa Lum, tre vittorie)
- 1990 (Alfa Lum, tre vittorie)
- Campionati sovietici, Prova in linea
- Gran Premio Industria e Artigianato
- 17ª tappa Tour de France (Lourdes > Pau)
- 1991 (TVM, tre vittorie)
- 3ª tappa Tirreno-Adriatico (Cerro al Volturno > Fossacesia)
- 19ª tappa Tour de France (Morzine > Aix-les-Bains)
- 22ª tappa Tour de France (Melun > Parigi/Champs-Élysées)
- 1992 (TVM, una vittoria)
- 6ª tappa Vuelta a Asturias (Cangas > Pola de Siero)
- 1993 (Jolly, tre vittorie)
- Campionati russi, Prova in linea
- 5ª tappa Giro d'Italia (Paestum > Terme Luigiane)
- 12ª tappa Giro d'Italia (Dozza > Asiago)
- 1994 (Jolly, una vittoria)
- 1ª tappa Giro dei Paesi Bassi (Breda > Nieuwegein)
- 1995 (Aki, una vittoria)
- 1996 (Aki, quattro vittorie)
- 1ª tappa Hofbrau Cup (Gerlingen > Gerlingen)
- 4ª tappa Hofbrau Cup (Esslingen sul Neckar > Stoccarda)
- Classifica generale Hofbrau Cup
- 18ª tappa Vuelta a España (Benasque > Saragozza)
- 1997 (Roslotto, cinque vittorie)
- Grand Prix de Wallonie
- 4ª tappa Vuelta a Murcia (Murcia > Mula)
- 6ª tappa Tirreno-Adriatico (Monte Urano > Montegranaro)
- 9ª tappa Giro d'Italia (Cava dei Tirreni > Castrovillari)
- 6ª tappa Tour de Pologne (Bielsko-Biała > Zakopane)
- 1998 (Mercatone Uno, una vittoria)
- 4ª tappa Vuelta a la Comunidad Valenciana (Sagunto > Segorbe)
- 1999 (Mercatone Uno, tre vittorie)
- 14ª tappa Tour de France (Castres > Saint-Gaudens)
- Coppa Sabatini
- Grand Prix de Fourmies
- 2000 (Fassa Bortolo, due vittorie)
- 7ª tappa Giro d'Italia (Peschici > Vasto)
- Giro di Romagna
- 2001 (Fassa Bortolo, cinque vittorie)
- Campionati russi, Prova in linea
- Gran Premio di Civitanova Marche
- Giro di Campania
- 5ª tappa Tour de Suisse (Widnau > San Gottardo)
- Coppa Sabatini
- 2004 (LPR, due vittorie)
- Tour du Lac Léman
- 4ª tappa, 1ª semitappa Euskal Bizikleta (Bidegoyan > Abadiño)
- 2005 (LPR, una vittoria)
- 1ª tappa Vuelta a Asturias (Oviedo > Llanes)
Altri successi
modifica- 1997 (Roslotto)
- 1999 (Mercatone Uno)
- Classifica scalatori Volta Ciclista a Catalunya 1999
- 2000 (Fassa Bortolo)
- 2005 (LPR)
- Classifica scalatori Settimana Internazionale di Coppi e Bartali
Piazzamenti
modificaGrandi Giri
modificaClassiche monumento
modificaCompetizioni mondiali
modifica- Chambery 1989 - In linea: 2º
- Utsunomiya 1990 - In linea: 30º
- Benidorm 1992 - In linea: 3º
- Oslo 1993 - In linea: 50º
- Agrigento 1994 - In linea: 5º
- Duitama 1995 - In linea: 7º
- Lugano 1996 - In linea: ritirato
- San Sebastián 1997 - In linea: ritirato
- Verona 1999 - In linea: 9º
- Plouay 2000 - In linea: ritirato
- Lisbona 2001 - In linea: ritirato
- Zolder 2002 - In linea: 19º
- Hamilton 2003 - In linea: 14º
- Verona 2004 - In linea: 25º
Note
modifica- ^ Konychev, altro giovane azzurro nel World Tour: va alla Mitchelton-Scott, su gazzetta.it. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ Nižnij Novgorod dal 1932 al 1991 ha avuto il nome di Gor'kij, dal celebre scrittore suo cittadino Maksim Gor'kij.
- ^ (EN) KONYCHEV DMITRI, su uci.org. URL consultato il 1º maggio 2020.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dmitrij Konyšev
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Dmitrij Konyšev, su procyclingstats.com.
- Dmitrij Konyšev, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Dmitrij Konyšev, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Dmitrij Konyšev, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Dmitrij Konyšev, su Olympedia.
- (EN) Dmitrij Konyšev, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Dmitrij Konyšev, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.