Kashgar
Kashgar o Kashi; in arabo ﻛﺸﻐﺎﺭ?, Kashghār; in cinese: (喀什); in tagiko: (кашгар); (500.000 ab.) è una città della provincia autonoma dello Xinjiang, in Cina. Si trova presso un'oasi del deserto del Taklamakan.
Kashgar città-contea | |
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(ZH) 喀什市 / (UG) ەشقەر | |
Minareto di Kashghār | |
Localizzazione | |
Stato | Cina |
Provincia | Xinjiang |
Prefettura | Kashgar |
Territorio | |
Coordinate | 39°28′N 75°59′E |
Altitudine | 1 270 m s.l.m. |
Superficie | 1 003,39 km² |
Abitanti | 711 300 (2019) |
Densità | 708,9 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | cinese, uiguro |
Cod. postale | 844000 |
Prefisso | 998 |
Fuso orario | UTC+8 |
Codice UNS | 65 31 01 |
Targa | 新Q |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Storia
modificaÈ sede di uno dei più interessanti bazar settimanali (il "bazar della domenica") e mercati settimanali del bestiame (il cosiddetto "mercato dei cammelli"), ed è un luogo storico di incontro di genti lungo la via della seta. La strada del Karakorum la collega al Pakistan attraversando il passo Khunjerab. Attraverso il passo Torugart (3.752 m) e il passo di Irkeštam si raggiunge invece il Kirghizistan, rispettivamente nel Sud e nel Sudovest del Paese (verso Biškek o verso Oš). Attraverso il passo Kulma, infine si passa in Tagikistan valicando il Pamir. Da questa città vi passò anche Marco Polo descrivendola ne Il Milione:
Cascar, un tempo regno indipendente, è ora sottoposta al Gran Kan. Le genti adorano Maometto, vivono in castelli e città delle quali la più nobile e grande è Cascar, posta fra greco e levante. Vivono di mercanzia e di arti. Hanno deliziosi giardini belle vigne e bei poderi. Nasce qui molto cotone e anche lino e canapa. Da questa contrada partono numerosi mercanti che vanno per il mondo con i loro traffici: c'è da dire però che sono gente avara e miserabile: mangiano male e bevono male. In questa contrada vi sono anche cristiani nestoriani che hanno una loro chiesa e una loro regola religiosa; e il linguaggio è diverso dagli altri.[1]
Possedendo la Cina un unico fuso orario, centrato approssimativamente su Pechino, a Kashgar il sole raggiunge il massimo della sua elevazione intorno alle ore 15. Ciò fa sì che, pur godendo la città di un numero di variazione di ore di luce nel corso dell'anno tipico di una latitudine della fascia temperata (a titolo di paragone, si trova all'incirca sullo stesso parallelo di Cosenza), gli orari di alba e tramonto siano alquanto insoliti: per esempio, nel periodo natalizio, il sole sorge intorno alle 10:15, ma tramonta solo poco prima delle 19:45. Vicino al solstizio d'estate, invece, l'alba avviene soltanto alle 7:30, ma il crepuscolo si verifica alle 22:30.
Note
modifica- ^ Marco Polo, Capitolo LI - Il regno di Cascar, in Il Milione, traduzione di Maria Bellonci, Roma, ERI - Edizioni Rai Radiotelevisione italiana, 1982, p. 93, ISBN 88-04-33415-0.
Bibliografia
modifica- Catherine Macartney, Chini Bagh - Una lady inglese nel Turkestan cinese - Giano editore, gennaio 2004 ISBN 88-7420-031-5
- Peter Hopkirk, Il Grande Gioco - I servizi segreti in Asia Centrale - Adelphi edizioni, 2004 ISBN 88-459-1813-0
- Colin Thubron, Ombre sulla via della seta, traduzione di Raffaella Belletti, Milano, Ponte alle Grazie, 2006, pp. 160-172, ISBN 8879288652.
- Mario Biondi, Strada Bianca per i Monti del Cielo. Vagabondo sulla Via della Seta, Milano, Ponte alle Grazie, 2005, pp. 211-218, ISBN 8879287249.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kashgar
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Kashgar
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su xjks.gov.cn.
- Giovanni Vacca, KASHGAR, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- (EN) Kashgar, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 158276862 · LCCN (EN) n80110337 · GND (DE) 4395054-1 · BNF (FR) cb119476450 (data) · J9U (EN, HE) 987007557228705171 · NDL (EN, JA) 00628346 |
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