una donna, in stato di povertà, chiede l'elemosina

povertà (  approfondimento) f inv

  1. condizione di povero, persona in miseria
    • cadere in povertà
  2. chi rinuncia ad ogni ricchezza per vivere di elemosina, detta anche povertà evangelica
    • le nozze di S. Francesco con la povertà
  3. scarsezza, carenza
    • povertà di acque
  4. voto con promessa di rinuncia ai beni materiali per entrare in ordine religioso
  5. (storia), (sociologia), (economia) caratteristica di alcuni Paesi con basso reddito pro capite degli abitanti
po | ver | tà

IPA: /poverˈta/

dal latino paupertas che deriva da pauper cioè "povero"

 
«La povertà non è un vizio, questa è una verità. So che anche l'ubriachezza non è virtù, e questo è ancor più vero. Ma la miseria, egregio signore, la miseria è un vizio. In povertà riuscite ancora a conservare la nobiltà di sentimenti in voi innati, ma in miseria invece mai nessuno ci riesce. Quando si è in miseria gli altri non prendono nemmeno il bastone per scacciarvi, ma con la scopa vi spazzan via dalla compagine umana, perché l'offesa risulti ancor più oltraggiosa: e a ragione, in quanto nella miseria io per primo son pronto a oltraggiarmi »
  • chi cade in povertà, perde l'amico: ovvero nella disgrazia, si resta soli
  • la povertà maggiore è quella dell'anima e del cuore
  • la povertà è maestra di tutte le arti: cioè stimola l'apprendimento di un lavoro con cui si può diventare ricchi (Plauto)
  • é povertà non quella che possiede poco, ma quella che non possiede molto: il desiderio di possedere molto rende aridi (Seneca)

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