Venzone: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa |
{{Divisione amministrativa |
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|Nome = Venzone |
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|Nome ufficiale = {{it}}Vezone<br/>{{fur}}Vençon <ref>Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi {{Cita web|url=https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/|titolo=Toponomastica ufficiale}}</ref> |
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| Nome ufficiale = |
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|Panorama = Venzone, Udine (Italy).JPG |
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|Didascalia = Il [[centro storico]] di Venzone, fatto erigere in epoca [[Repubblica di Venezia|veneziana]] |
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|Bandiera = |
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|Voce bandiera = |
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|Stemma = Venzone-Stemma.png |
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|Voce stemma = |
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|Stato = ITA |
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|Grado amministrativo = 3 |
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|Divisione amm grado 1 = Friuli-Venezia Giulia |
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|Divisione amm grado 2 = Udine |
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|Amministratore locale = Mauro Valent |
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|Partito = [[lista civica]] |
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|Data elezione = 10-6-2024 |
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|Data istituzione = |
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|Altitudine = |
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|Abitanti = 1941 |
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| Superficie = 54.55 |
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|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2021&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 28 febbraio 2021 (dato provvisorio). |
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| Note superficie = |
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|Aggiornamento abitanti = 30-9-2021 |
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| Abitanti = 2031 |
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|Sottodivisioni = [[Carnia (Venzone)|Carnia]], [[Pioverno]], [[Portis]] |
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| Note abitanti = [http://demo.istat.it/bil2015/index.html] - Popolazione residente al 31 dicembre 2015. |
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|Divisioni confinanti = [[Amaro (Italia)|Amaro]], [[Bordano]], [[Cavazzo Carnico]], [[Gemona del Friuli]], [[Lusevera]], [[Moggio Udinese]], [[Resia]], [[Resiutta]] |
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| Aggiornamento abitanti = 30-06-2017 |
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|Lingue = [[lingua italiana|italiano]], [[lingua friulana|friulano]] |
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|Zona sismica = 1 |
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| Divisioni confinanti = [[Amaro (Italia)|Amaro]], [[Bordano]], [[Cavazzo Carnico]], [[Gemona del Friuli]], [[Lusevera]], [[Moggio Udinese]], [[Resia]], [[Resiutta]] |
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|Gradi giorno = 2596 |
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|Nome abitanti = venzonesi |
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| Zona sismica = 1 |
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|Patrono = [[Andrea apostolo|sant'Andrea]] |
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| Gradi giorno = 2596 |
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|Festivo = 30 novembre |
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| Nome abitanti = venzonesi |
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|PIL = |
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| Patrono = [[Andrea apostolo|Sant'Andrea]] |
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|PIL procapite = |
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|Mappa = Map of comune of Venzone (province of Udine, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg |
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| PIL = |
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|Didascalia mappa = Posizione del comune di Venzone nella ex provincia di Udine |
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| PIL procapite = |
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| Mappa = Map of comune of Venzone (province of Udine, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg |
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| Didascalia mappa = Posizione del comune di Venzone nella provincia di Udine |
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| Diffusività = |
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'''Venzone''' (''Vençon'' in [[lingua friulana|friulano]]<ref> |
'''Venzone''' (''Vençon'' in [[lingua friulana|friulano]]<ref>{{Cita web|url=https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/|titolo=toponomastica ufficiale (DPReg 016/2014)}}</ref>, ''Peuscheldorf'' in [[lingua tedesca|tedesco]], ''Pušja Vas'' in [[lingua slovena|sloveno]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1941}} abitanti del [[Friuli-Venezia Giulia]]. Dal [[1965]] è [[monumento nazionale]]{{Efn|D.m. 7 maggio 1965, nella Gazzetta Ufficiale n. 227 del 9 settembre 1965.}}<ref>{{Cita web|url=https://www.turismofvg.it/venzone|titolo=Venzone|sito=Turismo FVG|lingua=it|accesso=2022-11-02}}</ref>. |
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== Geografia fisica == |
== Geografia fisica == |
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La cittadina sorge a 230 {{m s.l.m.}}, alla confluenza di due importanti valli: quella del [[Tagliamento]], che porta in [[Carnia]], e il [[Canal del Ferro]]. Parte del territorio comunale è compreso nel [[Parco naturale delle Prealpi Giulie]]. |
La cittadina sorge a 230 {{m s.l.m.}}, alla confluenza di due importanti valli: quella del [[Tagliamento]], che porta in [[Carnia]], e il [[Canal del Ferro]]. Parte del territorio comunale è compreso nel [[Parco naturale delle Prealpi Giulie]]. |
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La cittadina |
La cittadina ha un legame molto profondo con le [[alpini|truppe alpine]]: questa infatti è una terra di tradizionale reclutamento alpino. Inoltre ancor oggi a Venzone, dopo lo scioglimento del 14º Reggimento nel [[2005]], ha sede l'[[8º Reggimento Alpini]], nella caserma Feruglio. Venzone ha tre frazioni: [[Carnia (Venzone)|Carnia]], Pioverno e [[Portis]]. |
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== Storia == |
== Storia == |
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Il toponimo deriva certamente da ''av-au'', ''flusslauf'' (sorgente, corso d'acqua) e il nome deriva quindi sicuramente dal torrente Venzonassa. È comunque del [[1001]] il primo documento ufficiale nel quale viene menzionata la città di Venzone. Si tratta di un diploma dell'imperatore [[Ottone III]] con il quale si concedeva al [[Patriarcato di Aquileia|Patriarca d'Aquileia]] l'erbatico del [[Canal del Ferro]] intendendo con ciò un'ampia zona, di grande valore, coperta di erba, contrariamente alla pianura friulana che in quei tempi contava quasi esclusivamente [[bosco|boschi]] e [[palude|paludi]]. Nel [[1258]] Glizoio di Mels, diventato signore del luogo, fece iniziare la costruzione delle fortificazioni: fece in modo di avere una doppia cinta muraria circondata da un profondo fossato in cui scorresse l'acqua del torrente; la pianta è di forma esagonale con lati ineguali. Le mura, alte 8 metri e larghe 1,5 erano robustamente ancorate ad un sistema di 15 torri. |
Il toponimo deriva certamente da ''av-au'', ''flusslauf'' (sorgente, corso d'acqua) e il nome deriva quindi sicuramente dal torrente Venzonassa. È comunque del [[1001]] il primo documento ufficiale nel quale viene menzionata la città di Venzone. Si tratta di un diploma dell'imperatore [[Ottone III]] con il quale si concedeva al [[Patriarcato di Aquileia|Patriarca d'Aquileia]] l'erbatico del [[Canal del Ferro]] intendendo con ciò un'ampia zona, di grande valore, coperta di erba, contrariamente alla pianura friulana che in quei tempi contava quasi esclusivamente [[bosco|boschi]] e [[palude|paludi]]. Nel [[1258]] Glizoio di Mels, diventato signore del luogo, fece iniziare la costruzione delle fortificazioni: fece in modo di avere una doppia cinta muraria circondata da un profondo fossato in cui scorresse l'acqua del torrente; la pianta è di forma esagonale con lati ineguali. Le mura, alte 8 metri e larghe 1,5 erano robustamente ancorate ad un sistema di 15 torri. |
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Nel [[1335]] il feudo di Venzone venne ceduto a Giovanni Enrico di [[Gorizia]] al quale subentrò il Patriarca di Aquileia Bertrando di San Genesio, che l'anno successivo espugnò la cittadina annettendola al [[Patria del Friuli|Patriarcato]]. Nel [[1351]] Venzone passò nuovamente come feudo al duca d'Austria Alberto II e nel [[1381]] divenne finalmente libera comunità avente voce nel parlamento friulano. Nel [[1391]] con bolla pontificia di [[papa Bonifacio IX]] venne nominata parrocchia. Nel [[1420]] sotto il doge Tommaso di Mocenigo passò a far parte, come tutto il [[Friuli]] (escluso il Goriziano), della [[Repubblica di Venezia]]. In quel periodo Venzone raggiunse il suo massimo splendore e i suoi abitanti superavano il numero di 2000. |
Nel [[1335]] il feudo di Venzone venne ceduto a Giovanni Enrico di [[Gorizia]] al quale subentrò il Patriarca di Aquileia [[Bertrando di San Genesio]], che l'anno successivo espugnò la cittadina annettendola al [[Patria del Friuli|Patriarcato]]. Nel [[1351]] Venzone passò nuovamente come feudo al duca d'Austria Alberto II e nel [[1381]] divenne finalmente libera comunità avente voce nel parlamento friulano. Nel [[1391]] con bolla pontificia di [[papa Bonifacio IX]] venne nominata parrocchia. Nel [[1420]] sotto il doge Tommaso di Mocenigo passò a far parte, come tutto il [[Friuli]] (escluso il Goriziano e Pordenone con il suo circondario), della [[Repubblica di Venezia]]. In quel periodo Venzone raggiunse il suo massimo splendore e i suoi abitanti superavano il numero di 2000. |
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Nel contesto della [[Guerra della Lega di Cambrai|guerra della lega di Cambrai]], nel [[1509]] l'esercito di [[Massimiliano I d'Asburgo]] attacca il Friuli da due direttrici, il 5 luglio il capitano [[Antonio Bidernuccio da Venzone]] alla testa di 40 uomini tra cittadini di Venzone e militari veneziani insieme al castellano Iacopo Sagredo riuscirono a respingere l'assalto delle truppe di [[Enrico IV di Brunswick-Lüneburg]]. |
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Fu questo, però, anche il periodo in cui iniziò il suo decadimento accelerato dalle incursioni dei turchi. Nel [[Cinquecento]], quando divenne sede di continui soggiorni regali, venne invasa alternativamente dai tedeschi e riconquistata dai veneti. Nel [[1797]] Venzone venne occupata dalle truppe francesi ma, in seguito al [[Trattato di Campoformio]], subentrarono gli austriaci. Nel [[1866]], in seguito alla [[Terza guerra di indipendenza italiana|terza guerra di indipendenza]] e al successivo voto plebiscitario, la cittadina fu unita all'Italia. Nel [[1965]] il [[Ministero della Pubblica Istruzione]] ha proclamato la cittadina [[Monumenti nazionali italiani|monumento nazionale]] riconoscendone così l'importanza storico-artistica. Anche a causa dell'età avanzata della maggior parte degli edifici, che non avevano subito danni nel corso dei due conflitti mondiali, venne quasi completamente rasa al suolo dal sisma che nel [[1976]] ha sconvolto il [[Friuli]], ma grazie agli aiuti giunti da tutto il mondo e alla tenacia dei suoi abitanti il paese è risorto ed è oggi un modello della ricostruzione avvenuta in [[Friuli]] a seguito del terremoto. |
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Nel [[1797]] Venzone venne occupata dalle truppe francesi ma, in seguito al [[Trattato di Campoformio]], subentrarono gli austriaci. Nel [[1866]], in seguito alla [[Terza guerra d'indipendenza italiana|terza guerra di indipendenza]] e al successivo voto plebiscitario, la cittadina fu unita all'Italia. Nel [[1965]] il [[Ministero della pubblica istruzione]] ha proclamato la cittadina [[Monumenti nazionali italiani|monumento nazionale]] riconoscendone così l'importanza storico-artistica. Anche a causa dell'età avanzata della maggior parte degli edifici, che non avevano subito danni nel corso dei due conflitti mondiali, venne quasi completamente rasa al suolo dal sisma che nel [[1976]] ha sconvolto il [[Friuli]], ma grazie agli aiuti giunti da tutto il mondo e alla tenacia dei suoi abitanti il paese è risorto ed è oggi un modello della ricostruzione avvenuta in [[Friuli]] a seguito del terremoto. {{Senza fonte|Il paese è stato ricostruito il più fedelmente possibile al suo stato pre sisma, ciò è stato possibile grazie alla dedizione del sindaco durante la ricostruzione Fiorenzo Valent}}. |
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{{Vedi anche|Terremoto del Friuli del 1976}} |
{{Vedi anche|Terremoto del Friuli del 1976}} |
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È iscritto al club privato [[borghi più belli d'Italia]], e nel 2017 è stato eletto " |
È iscritto al club privato [[borghi più belli d'Italia]], e nel 2017 è stato eletto "Borgo dei borghi 2017" durante la trasmissione di Rai 3 ''Alle falde del Kilimangiaro''.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/viaggi/2017/04/17/news/borghi_italia_edizione_duemiladiciassette-163080858/|titolo=Borghi d'Italia, il più bello è Venzone: vince il Friuli Venezia Giulia|sito=la Repubblica|data=2017-04-17|lingua=it|accesso=2022-11-02}}</ref> |
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=== Simboli === |
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Lo stemma e il gonfalone sono stati riconosciuti con decreto del capo del governo del 21 luglio 1941.<ref name="ACS">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?255 |titolo= Venzone, decreto 1941-07-21 DCG, riconoscimento di stemma e gonfalone |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 29 ottobre 2022 }}</ref> |
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{{citazione|Di rosso, al ponte arcuato di tre archi d'argento, fondato sulla [[Riviera (araldica)|riviera]] d'azzurro, merlato di nove pezzi alla ghibellina, murato di nero, cimato da una croce latina d'oro, sostenuta dal merlo centrale più grosso e accompagnata da un cane rivolto e al naturale, seduto sul primo merlo a destra della croce. Ornamenti esteriori da Comune.}} |
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Il gonfalone è un drappo di rosso.<ref name="ACS"/> |
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=== Onorificenze === |
=== Onorificenze === |
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|nome_onorificenza= Medaglia d'oro al Merito Civile |
|nome_onorificenza= Medaglia d'oro al Merito Civile |
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|collegamento_onorificenza= Città decorate al merito civile |
|collegamento_onorificenza= Città decorate al merito civile |
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|motivazione = In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, morale ed economico. Splendido esempio di valore civico e d'alto senso del dovere, meritevole dell'ammirazione e della riconoscenza della Nazione tutta. |
|motivazione = In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, morale ed economico. Splendido esempio di valore civico e d'alto senso del dovere, meritevole dell'ammirazione e della riconoscenza della Nazione tutta. Eventi sismici 1976|data= 12 dicembre 2002<ref>{{Cita web|url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/48764|titolo=Comune di Venzone, Medaglia d'oro al merito civile|accesso=2023-10-26}}</ref> |
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|luogo = |
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== Monumenti e luoghi d'interesse == |
== Monumenti e luoghi d'interesse == |
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=== Monumenti civili === |
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* [[Duomo di Venzone]], dedicato a [[Sant'Andrea Apostolo]] fu eretto su una preesistente chiesa nel [[1308]], distrutto dal [[terremoto del Friuli del 1976]] è stato in seguito ricostruito per [[anastilosi]]. |
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* Le [[mummie di Venzone]] appartenenti ad un'epoca compresa tra il [[XIV secolo|XIV]] ed il [[XIX secolo]], attualmente conservate in un edificio vicino al duomo, tra cui il nobile uomo di Venzone Paolo Marpillero. Il processo di mummificazione non è dovuto all'intervento dell'uomo, ma a cause naturali (temperatura ed umidità adatte, alta presenza di solfato di calcio nel terreno). La popolarità di queste mummie era altissima già nei secoli passati, lo stesso Napoleone volle farne visita nel 1807. |
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* Porta di Sotto |
* Porta di Sotto |
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* Porta di |
* Porta di San Genesio |
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* Palazzo Comunale |
* Palazzo Comunale |
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* Palazzo Orgnani-Martina |
* Palazzo Orgnani-Martina |
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* Palazzo Scaligeri |
* Palazzo Scaligeri |
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* Palazzo Zinutti |
* Palazzo Zinutti |
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* Le [[mummie di Venzone]] appartenenti ad un'epoca compresa tra il [[XIV secolo|XIV]] ed il [[XIX secolo]], attualmente conservate in un edificio vicino al duomo, tra cui il nobile uomo di Venzone Paolo Marpillero. Il processo di mummificazione non è dovuto all'intervento dell'uomo, ma a cause naturali (temperatura ed umidità adatte, alta presenza di solfato di calcio nel terreno). La popolarità di queste mummie era altissima già nei secoli passati, lo stesso Napoleone volle farne visita nel 1807. |
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[[File:Venzone_Rathaus_23062007_01.jpg |thumb|Palazzo del municipio]] |
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=== Monumenti religiosi === |
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[[File:Venzone_cathedral.jpg |thumb|Duomo di Venzone, dedicato a Sant'Andrea Apostolo]] |
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* [[Duomo di Venzone]], dedicato a [[Sant'Andrea Apostolo]] fu eretto su una preesistente chiesa nel [[1308]], distrutto dal [[terremoto del Friuli del 1976]] è stato in seguito ricostruito per [[anastilosi]]. |
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* Chiesa di [[San Giovanni Battista]] |
* Chiesa di [[San Giovanni Battista]] |
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* Chiesa dei |
* Chiesa dei Santi Anna e Giacomo |
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* Chiesa di |
* [[Chiesa di Santa Caterina (Venzone)|Chiesa di Santa Caterina]] |
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* [[Chiesa di Sant'Antonio |
* [[Chiesa di Sant'Antonio Abate (Venzone)|Chiesa di Sant'Antonio Abate]] |
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* Chiesa di [[Santa Lucia]] |
* Chiesa di [[Santa Lucia]] |
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* Chiesa di [[Santa Maria del Carmine]] |
* Chiesa di [[Santa Maria del Carmine]] |
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* Chiesa di [[Santa Chiara]] |
* Chiesa di [[Santa Chiara]] |
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*[[Chiesa di San Rocco (Portis di Venzone)|Chiesa di San Rocco]] |
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=== Aree naturali === |
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A Venzone e dintorni sono state girate molte scene dei '''famosi film''' "[[Addio alle armi (film 1957)|Addio alle armi]]" di [[John Huston]] e [[Charles Vidor]] ([[1957]]) e "[[La Grande Guerra]]" di [[Mario Monicelli]] ([[1959]]). |
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=== Luoghi naturali === |
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I boschi e le montagne attorno Venzone sono ricche di [[fauna]] selvatica, sono infatti presenti ben 3 [[Lynx lynx|linci]] e 2 [[Ursus arctos arctos|orsi]], oltre che a ungulati vari, tra cui 70 [[stambecco|stambecchi]], 1000 [[capriolo|caprioli]] e 50 [[camoscio|camosci]]. |
I boschi e le montagne attorno Venzone sono ricche di [[fauna]] selvatica, sono infatti presenti ben 3 [[Lynx lynx|linci]] e 2 [[Ursus arctos arctos|orsi]], oltre che a ungulati vari, tra cui 70 [[stambecco|stambecchi]], 1000 [[capriolo|caprioli]] e 50 [[camoscio|camosci]]. |
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L'[[area protetta]] (10000 [[Ettaro|ha]]) attorno a Venzone (parte del [[Parco naturale delle Prealpi Giulie]]), è una delle pochissime zone d'Italia in cui convivono i grandi [[carnivoro|carnivori]] (ad eccezione del [[Canis lupus lupus|lupo]] tuttora assente) un tempo diffusi su tutte le [[Alpi]]. |
L'[[area protetta]] (10000 [[Ettaro|ha]]) attorno a Venzone (parte del [[Parco naturale delle Prealpi Giulie]]), è una delle pochissime zone d'Italia in cui convivono i grandi [[carnivoro|carnivori]] (ad eccezione del [[Canis lupus lupus|lupo]] tuttora assente) un tempo diffusi su tutte le [[Alpi]]. |
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Nella [[ |
Nella [[Frazione (geografia)|frazione]] Borgo San Giacomo si trova il [[Laghetto Pelas]]. |
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== Società == |
== Società == |
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=== Lingue e dialetti === |
=== Lingue e dialetti === |
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A Venzone, accanto alla [[lingua italiana]], la popolazione utilizza |
A Venzone, accanto alla [[lingua italiana]], la popolazione utilizza la [[lingua friulana]]. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'[[Comuni italiani di lingua friulana|ambito territoriale di tutela della lingua friulana]] ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007<ref>{{Cita web|url=https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/|titolo=Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana.}}</ref>.<br />La lingua friulana che si parla a Venzone rientra fra le varianti appartenenti al [[friulano centro-orientale]]<ref>{{Cita web|url=https://arlef.it/it/lingua-e-cultura/lingua/|titolo=Lingua e cultura}}</ref>. |
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== Cultura == |
== Cultura == |
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=== Eventi === |
=== Eventi === |
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* ''Festa della zucca'' |
* ''Festa della zucca''. Questa kermesse si svolge dal [[1991]] il quarto fine settimana di ottobre. Si tratta di una rievocazione storica dove per due giorni all'interno delle mura si torna indietro di qualche secolo, e si possono gustare prodotti a base di [[zucca]] nelle varie taverne e bancarelle. Nel 2013 la festa non si è svolta e nel 2014 è stata organizzata una edizione ridimensionata chiamata'' VenzonEvo''. Informazioni sul sito della [http://www.venzoneturismo.it/it/ Proloco Venzone]. |
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=== Cinema === |
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== Persone legate a Venzone == |
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A Venzone e dintorni sono state girate molte scene dei film ''[[Addio alle armi (film 1957)|Addio alle armi]]'' di [[John Huston]] e [[Charles Vidor]] ([[1957]]) e ''[[La grande guerra]]'' di [[Mario Monicelli]] ([[1959]]). |
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* [[Pier Antonio Bellina]] (Venzone, [[1941]] - [[Basiliano (Italia)|Basagliapenta di Basiliano]], [[2007]]), presbitero, scrittore e giornalista. |
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Nel 2018, la piazza dove sorge il municipio, e dintorni, è stata parte del set della trasferta friulana della serie tv ''[[Il commissario Montalbano]]''. |
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* [[Adriano Degano]] (Povoletto, [[1920]] - [[Roma]], [[2014]]), dirigente pubblico italiano. |
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* [[Francesco Mantica (1534-1614)|Francesco Mantica]] (Venzone, [[1534]] - Roma, [[1614]]) avvocato, giurista, docente di diritto, nominato cardinale da [[Clemente VIII]] nel [[1596]]. |
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* [[Paolo Antonio Marpillero]], vissuto nel XVIII secolo, patrizio di Venzone, noto per avere il proprio corpo mummificato nel Duomo di Venzone. |
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* [[Emma Marpillero]] (Udine, [[1896]] - [[Terni]], [[1985]]), futurista, pittrice. |
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* [[Leonardo Marzona]] (Venzone, [[1773]] - [[San Daniele del Friuli]], [[1852]]), musicista e compositore. |
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* [[Girolamo Sini]] (1529 - 1602), nato a [[San Daniele del Friuli]], abate, oratore e insegnante di lettere a Venzone. |
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== Amministrazione == |
== Amministrazione == |
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{{...||centri abitati}} |
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=== Sindaci dal 1995 === |
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! colspan="2" |Periodo |
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!Primo cittadino |
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!Partito |
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!Carica |
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!Note |
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|23 aprile 1995 |
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|13 giugno 1999 |
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|Sergio Cescutti |
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|[[Centrismo|Centro]] |
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|Sindaco |
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|13 giugno 1999 |
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|13 giugno 2004 |
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|Amedeo Pascolo |
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|Lista civica |
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|Sindaco |
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|13 giugno 2004 |
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|7 giugno 2009 |
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|Amedeo Pascolo |
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|Lista civica |
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|Sindaco |
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|7 giugno 2009 |
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|25 maggio 2014 |
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|Amedeo Pascolo |
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|Lista civica |
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|Sindaco |
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|25 maggio 2014 |
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|26 maggio 2019 |
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|Fabio Di Bernardo |
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|Lista civica |
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|Sindaco |
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|26 maggio 2019 |
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|10 giugno 2024 |
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|Amedeo Pascolo |
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|Lista civica |
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|Sindaco |
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|10 giugno 2024 |
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|''in carica'' |
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|Mauro Valent |
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|Lista civica |
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|Sindaco |
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|} |
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=== Gemellaggi === |
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* {{Gemellaggio|ITA|Piobesi Torinese|1976}} |
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==Galleria d'immagini== |
==Galleria d'immagini== |
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== Note == |
== Note == |
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;Annotazioni |
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{{Gruppo di note}} |
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;Fonti |
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<references/> |
<references/> |
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== Bibliografia == |
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* VENÇON, XCVIII Congrès, Vençon, ai 17 di Otubar dal 2021, par cure di Aldo Di Bernardo, Paola Fontanini, Fausto Stefanutti, Udine, Società filologica friulana, 2021, ISBN 978-88-7636-360-3 |
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== Voci correlate == |
== Voci correlate == |
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Riga 138: | Riga 207: | ||
== Altri progetti == |
== Altri progetti == |
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{{interprogetto |
{{interprogetto}} |
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== Collegamenti esterni == |
== Collegamenti esterni == |
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* {{Collegamenti esterni}} |
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* {{cita web|http://www.venzoneturismo.it|Pro loco}} |
* {{cita web|http://www.venzoneturismo.it|Pro loco}} |
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* {{cita web|http://bibliotecadivenzone.it|Biblioteca comunale Mistruzzi-Freisinger}} |
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Versione delle 00:34, 4 ago 2024
Venzone comune | |
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(IT) Vezone (FUR) Vençon [1] | |
Il centro storico di Venzone, fatto erigere in epoca veneziana | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Udine |
Amministrazione | |
Sindaco | Mauro Valent (lista civica) dal 10-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 46°19′49.12″N 13°08′17.7″E |
Altitudine | 230 m s.l.m. |
Superficie | 54,55 km² |
Abitanti | 1 941[2] (30-9-2021) |
Densità | 35,58 ab./km² |
Frazioni | Carnia, Pioverno, Portis |
Comuni confinanti | Amaro, Bordano, Cavazzo Carnico, Gemona del Friuli, Lusevera, Moggio Udinese, Resia, Resiutta |
Altre informazioni | |
Lingue | italiano, friulano |
Cod. postale | 33010 |
Prefisso | 0432 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 030131 |
Cod. catastale | L743 |
Targa | UD |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 596 GG[4] |
Nome abitanti | venzonesi |
Patrono | sant'Andrea |
Giorno festivo | 30 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Venzone nella ex provincia di Udine | |
Sito istituzionale | |
Venzone (Vençon in friulano[5], Peuscheldorf in tedesco, Pušja Vas in sloveno) è un comune italiano di 1 941 abitanti del Friuli-Venezia Giulia. Dal 1965 è monumento nazionale[N 1][6].
Geografia fisica
La cittadina sorge a 230 m s.l.m., alla confluenza di due importanti valli: quella del Tagliamento, che porta in Carnia, e il Canal del Ferro. Parte del territorio comunale è compreso nel Parco naturale delle Prealpi Giulie. La cittadina ha un legame molto profondo con le truppe alpine: questa infatti è una terra di tradizionale reclutamento alpino. Inoltre ancor oggi a Venzone, dopo lo scioglimento del 14º Reggimento nel 2005, ha sede l'8º Reggimento Alpini, nella caserma Feruglio. Venzone ha tre frazioni: Carnia, Pioverno e Portis.
Storia
Il nome di Venzone viene citato per la prima volta nel 923 come Clausas de Albiciones; in seguito Albiciones diventerà Aventinone, Avenzon, Avenzone e quindi Venzone. Il toponimo deriva certamente da av-au, flusslauf (sorgente, corso d'acqua) e il nome deriva quindi sicuramente dal torrente Venzonassa. È comunque del 1001 il primo documento ufficiale nel quale viene menzionata la città di Venzone. Si tratta di un diploma dell'imperatore Ottone III con il quale si concedeva al Patriarca d'Aquileia l'erbatico del Canal del Ferro intendendo con ciò un'ampia zona, di grande valore, coperta di erba, contrariamente alla pianura friulana che in quei tempi contava quasi esclusivamente boschi e paludi. Nel 1258 Glizoio di Mels, diventato signore del luogo, fece iniziare la costruzione delle fortificazioni: fece in modo di avere una doppia cinta muraria circondata da un profondo fossato in cui scorresse l'acqua del torrente; la pianta è di forma esagonale con lati ineguali. Le mura, alte 8 metri e larghe 1,5 erano robustamente ancorate ad un sistema di 15 torri.
Nel 1335 il feudo di Venzone venne ceduto a Giovanni Enrico di Gorizia al quale subentrò il Patriarca di Aquileia Bertrando di San Genesio, che l'anno successivo espugnò la cittadina annettendola al Patriarcato. Nel 1351 Venzone passò nuovamente come feudo al duca d'Austria Alberto II e nel 1381 divenne finalmente libera comunità avente voce nel parlamento friulano. Nel 1391 con bolla pontificia di papa Bonifacio IX venne nominata parrocchia. Nel 1420 sotto il doge Tommaso di Mocenigo passò a far parte, come tutto il Friuli (escluso il Goriziano e Pordenone con il suo circondario), della Repubblica di Venezia. In quel periodo Venzone raggiunse il suo massimo splendore e i suoi abitanti superavano il numero di 2000.
Nel contesto della guerra della lega di Cambrai, nel 1509 l'esercito di Massimiliano I d'Asburgo attacca il Friuli da due direttrici, il 5 luglio il capitano Antonio Bidernuccio da Venzone alla testa di 40 uomini tra cittadini di Venzone e militari veneziani insieme al castellano Iacopo Sagredo riuscirono a respingere l'assalto delle truppe di Enrico IV di Brunswick-Lüneburg.
Nel 1797 Venzone venne occupata dalle truppe francesi ma, in seguito al Trattato di Campoformio, subentrarono gli austriaci. Nel 1866, in seguito alla terza guerra di indipendenza e al successivo voto plebiscitario, la cittadina fu unita all'Italia. Nel 1965 il Ministero della pubblica istruzione ha proclamato la cittadina monumento nazionale riconoscendone così l'importanza storico-artistica. Anche a causa dell'età avanzata della maggior parte degli edifici, che non avevano subito danni nel corso dei due conflitti mondiali, venne quasi completamente rasa al suolo dal sisma che nel 1976 ha sconvolto il Friuli, ma grazie agli aiuti giunti da tutto il mondo e alla tenacia dei suoi abitanti il paese è risorto ed è oggi un modello della ricostruzione avvenuta in Friuli a seguito del terremoto. Il paese è stato ricostruito il più fedelmente possibile al suo stato pre sisma, ciò è stato possibile grazie alla dedizione del sindaco durante la ricostruzione Fiorenzo Valent[senza fonte].
È iscritto al club privato borghi più belli d'Italia, e nel 2017 è stato eletto "Borgo dei borghi 2017" durante la trasmissione di Rai 3 Alle falde del Kilimangiaro.[7]
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati riconosciuti con decreto del capo del governo del 21 luglio 1941.[8]
«Di rosso, al ponte arcuato di tre archi d'argento, fondato sulla riviera d'azzurro, merlato di nove pezzi alla ghibellina, murato di nero, cimato da una croce latina d'oro, sostenuta dal merlo centrale più grosso e accompagnata da un cane rivolto e al naturale, seduto sul primo merlo a destra della croce. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di rosso.[8]
Onorificenze
— 12 dicembre 2002[9]
Monumenti e luoghi d'interesse
Monumenti civili
- Porta di Sotto
- Porta di San Genesio
- Palazzo Comunale
- Palazzo Orgnani-Martina
- Palazzo Scaligeri
- Palazzo Zinutti
- Le mummie di Venzone appartenenti ad un'epoca compresa tra il XIV ed il XIX secolo, attualmente conservate in un edificio vicino al duomo, tra cui il nobile uomo di Venzone Paolo Marpillero. Il processo di mummificazione non è dovuto all'intervento dell'uomo, ma a cause naturali (temperatura ed umidità adatte, alta presenza di solfato di calcio nel terreno). La popolarità di queste mummie era altissima già nei secoli passati, lo stesso Napoleone volle farne visita nel 1807.
Monumenti religiosi
- Duomo di Venzone, dedicato a Sant'Andrea Apostolo fu eretto su una preesistente chiesa nel 1308, distrutto dal terremoto del Friuli del 1976 è stato in seguito ricostruito per anastilosi.
- Chiesa di San Giovanni Battista
- Chiesa dei Santi Anna e Giacomo
- Chiesa di Santa Caterina
- Chiesa di Sant'Antonio Abate
- Chiesa di Santa Lucia
- Chiesa di Santa Maria del Carmine
- Chiesa di Santa Chiara
- Chiesa di San Rocco
Aree naturali
I boschi e le montagne attorno Venzone sono ricche di fauna selvatica, sono infatti presenti ben 3 linci e 2 orsi, oltre che a ungulati vari, tra cui 70 stambecchi, 1000 caprioli e 50 camosci.
L'area protetta (10000 ha) attorno a Venzone (parte del Parco naturale delle Prealpi Giulie), è una delle pochissime zone d'Italia in cui convivono i grandi carnivori (ad eccezione del lupo tuttora assente) un tempo diffusi su tutte le Alpi.
Nella frazione Borgo San Giacomo si trova il Laghetto Pelas.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[10]
Lingue e dialetti
A Venzone, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[11].
La lingua friulana che si parla a Venzone rientra fra le varianti appartenenti al friulano centro-orientale[12].
Cultura
Eventi
- Festa della zucca. Questa kermesse si svolge dal 1991 il quarto fine settimana di ottobre. Si tratta di una rievocazione storica dove per due giorni all'interno delle mura si torna indietro di qualche secolo, e si possono gustare prodotti a base di zucca nelle varie taverne e bancarelle. Nel 2013 la festa non si è svolta e nel 2014 è stata organizzata una edizione ridimensionata chiamata VenzonEvo. Informazioni sul sito della Proloco Venzone.
Cinema
A Venzone e dintorni sono state girate molte scene dei film Addio alle armi di John Huston e Charles Vidor (1957) e La grande guerra di Mario Monicelli (1959). Nel 2018, la piazza dove sorge il municipio, e dintorni, è stata parte del set della trasferta friulana della serie tv Il commissario Montalbano.
Amministrazione
Sindaci dal 1995
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Sergio Cescutti | Centro | Sindaco | |
13 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Amedeo Pascolo | Lista civica | Sindaco | |
13 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Amedeo Pascolo | Lista civica | Sindaco | |
7 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Amedeo Pascolo | Lista civica | Sindaco | |
25 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Fabio Di Bernardo | Lista civica | Sindaco | |
26 maggio 2019 | 10 giugno 2024 | Amedeo Pascolo | Lista civica | Sindaco | |
10 giugno 2024 | in carica | Mauro Valent | Lista civica | Sindaco |
Gemellaggi
- Piobesi Torinese, dal 1976
Galleria d'immagini
-
Facciata del Duomo
-
L'interno del Duomo
-
Il campanile
-
Particolare del campanile
-
Il Battistero (ex cappella di San Michele) con la cripta delle mummie
-
Il palazzo del Municipio
-
Scorcio del centro storico
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La piazza del municipio
-
Duomo e mura medievali
-
Duomo. Interno.
-
Mummie di Venzone.
-
Il Battistero
Note
- Annotazioni
- ^ D.m. 7 maggio 1965, nella Gazzetta Ufficiale n. 227 del 9 settembre 1965.
- Fonti
- ^ Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi Toponomastica ufficiale, su arlef.it.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2021 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ toponomastica ufficiale (DPReg 016/2014), su arlef.it.
- ^ Venzone, su Turismo FVG. URL consultato il 2 novembre 2022.
- ^ Borghi d'Italia, il più bello è Venzone: vince il Friuli Venezia Giulia, su la Repubblica, 17 aprile 2017. URL consultato il 2 novembre 2022.
- ^ a b Venzone, decreto 1941-07-21 DCG, riconoscimento di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 29 ottobre 2022.
- ^ Comune di Venzone, Medaglia d'oro al merito civile, su quirinale.it. URL consultato il 26 ottobre 2023.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana., su arlef.it.
- ^ Lingua e cultura, su arlef.it.
Bibliografia
- VENÇON, XCVIII Congrès, Vençon, ai 17 di Otubar dal 2021, par cure di Aldo Di Bernardo, Paola Fontanini, Fausto Stefanutti, Udine, Società filologica friulana, 2021, ISBN 978-88-7636-360-3
Voci correlate
- Portatrici carniche
- Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale
- Stazione di Venzone
- Stazione di Carnia
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Venzone
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Venzone
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comunedivenzone.it.
- Venzone, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Elio Migliorini e Mario Brunetti, VENZONE, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Venzóne, su sapere.it, De Agostini.
- Pro loco, su venzoneturismo.it.
- Biblioteca comunale Mistruzzi-Freisinger, su bibliotecadivenzone.it. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
- Ricostruzione virtuale del centro storico di Venzone (Università di Udine, HCI Lab), su udine3d.uniud.it. URL consultato il 28 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2018).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 167854892 · LCCN (EN) n80084372 · BNF (FR) cb15511629j (data) · J9U (EN, HE) 987007552500005171 |
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