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Versione delle 15:42, 24 nov 2011
La famiglia Sforza acquisì notevole importanza dalla fine del XIV secolo, lasciando un segno nella storia italiana ed europea.
La nascita
Il nome della famiglia deriva dal soprannome del suo fondatore, Muzio Attendolo (Cotignola, 1369 - vicino Ravenna, 1424), un capitano di ventura della Romagna al servizio dei re Angioini di Napoli, chiamato Sforza (Forte) per la sua prestanza. Fu la dinastia di condottieri italiani che ebbe maggior fortuna.
Il ramo di Milano
Il primo duca di Milano fu il figlio maggiore di Muzio Attendolo, Francesco (1401-1466), che acquisì il titolo ducale grazie al suo matrimonio con Bianca Maria Visconti, ultima erede del duca Filippo Maria Visconti, morto nel 1447. Da questo matrimonio originò il ramo principale della famiglia. Il successore di Francesco I fu Galeazzo Maria (1444-1476), duca dal 1466 alla morte, che sposò Bona di Savoia. Fra le sue figlie illegittime va segnalata Caterina Sforza, che sposò dapprima Girolamo Riario, divenendo signora di Forlì ed Imola, e fu poi la madre di Giovanni dalle Bande Nere.
Successore di Galeazzo Maria fu il figlio Gian Galeazzo (1469-1494), che, a causa della sua debolezza ed inettitudine, in pratica non governò mai direttamente, egli sposò Isabella d'Aragona. La reggenza del ducato fu fin dall'inizio nelle mani di Ludovico Sforza detto il Moro, che ebbe il titolo di duca solo a partire dalla morte del nipote; Ludovico il Moro sposò Beatrice d'Este. A riprova del prestigio goduto dal casato milanese in quel periodo vi è il matrimonio celebrato tra Bianca Maria, sorella di Gian Galeazzo e l’imperatore Massimiliano I d’Asburgo. Ludovico il Moro governò sul Ducato fino al 1500, anno in cui fu definitivamente sconfitto e preso prigioniero dai francesi. Dopo che i francesi furono cacciati dall'esercito di mercenari svizzeri dell'impero (1512), il ducato di Milano tornò per alcuni anni nelle mani dei figli di Ludovico il Moro, Massimiliano (1493-1530) e Francesco II (1495-1535), che sposò Cristina di Danimarca, nipote dell'imperatore Carlo V. Costoro, coinvolti nelle guerre tra Francia ed Impero, regnarono ad intervalli e sotto la protezione degli Asburgo, ai quali, dopo la morte di Francesco II senza eredi, passò il ducato.
Da Giovanni Paolo (1497-1535), figlio naturale di Ludovico il Moro e di Lucrezia Crivelli, discese il ramo dei Marchesi di Caravaggio, estinto nel 1717. Da Sforza Secondo, figlio naturale di Francesco I, discese il ramo dei conti di Borgonovo Val Tidone, estinto nel 1680; da Jacopetto, figlio naturale di Sforza Secondo, discese il ramo dei Conti di Castel San Giovanni, che giunse fino al XX secolo e a cui appartenne il ministro Carlo Sforza.
Il ramo di Pesaro
Il secondogenito di Muzio Attendolo, Alessandro Sforza di Pesaro (1409-1473), fu il capostipite del ramo di Pesaro, città della quale tenne la Signoria dal 1445 al 1500. Giovanni Sforza appartenne a questo ramo, fu il primo marito di Lucrezia Borgia ed in seguito venne spodestato del suo titolo dall'ex-cognato Cesare Borgia.
Il ramo di Santa Fiora
Il fondatore del ramo di Santa Fiora fu il terzogenito di Muzio Attendolo e di Antonia Salimbeni da Siena, Bosio (1411-1476). Questo ramo ebbe il suo periodo di massimo splendore nel '500, grazie all’accortezza diplomatica ed alle alleanze intessute dal primo conte, Guido, il quale, non solo era sposato con una parente di Paolo III Farnese, ma riuscì a far sposare due dei suoi discendenti con la figlia e la nipote del medesimo pontefice. Grazie a queste strategie, i membri della sua famiglia poterono avere brillanti carriere ecclesiastiche e militari. Nel ‘600, però, vuoi per la dismissione e la vendita di molte proprietà, vuoi per le politiche del Granduca di Toscana, il potere degli Sforza cominciò ad affievolirsi.
Cesarini-Sforza
Nel 1674 grazie al matrimonio tra Federico Sforza di Santa Fiora e Livia Cesarini, ricca ereditiera romana, la famiglia si trasferì a Roma e cambiò nome in Sforza-Cesarini.
Linea di successione
- Muzio Attendolo Sforza (conte di Cotignola e fondatore della dinastia)
Ramo di Milano
- Francesco I Sforza (duca di Milano dal 1450 al 1466)
- Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466 al 1476)
- Bianca Maria Sforza (imperatrice del S.R.I. dal 1494 al 1510)
- Gian Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1476-94)
- Bona Sforza (regina di Polonia 1518-1557 e duchessa di Bari 1524-1557)
- Ludovico il Moro (duca di Milano dal 1494 al 1499)
- Ercole Massimiliano Sforza (duca di Milano dal 1512 al 1515)
- Francesco II Sforza (duca di Milano dal 1521 al 1524)
Ramo di Pesaro
- Muzio Attendolo Sforza (conte di Cotignola)
- Alessandro Sforza (signore di Pesaro)
- Costanzo I Sforza (signore di Pesaro)
- Giovanni Sforza (signore di Pesaro)
- Costanzo II Sforza (signore di Pesaro)
Ramo di Santa Fiora
- Muzio Attendolo Sforza (conte di Cotignola)
- Bosio I Sforza (conte di Cotignola, signore di Castell'Arquato)
- Francesco Sforza di Cotignola (conte di Cotignola)
- Sforzino Sforza di Castell'Arquato (signore di Castell'Arquato)
- Guido Sforza di Santa Fiora (conte di Santa Fiora)
- Giovanni Sforza di Santa Fiora (conte di Santa Fiora)
- Federico I Sforza di Santa Fiora (conte di Santa Fiora)
- Bosio II Sforza di Santa Fiora (conte di Santa Fiora) (1486-1538)
- Sforza Sforza di Castell'Arquato (marchese di Castell'Arquato) (1520-1575)
- Francesco Sforza di Varzi (conte di Cotignola, marchese di Varzi)
- Sforza Sforza di Castell'Arquato (marchese di Castell'Arquato) (1520-1575)
- Mario I Sforza di Santa Fiora (conte di Santa Fiora)
- Federico II Sforza di Santa Fiora (conte di Santa Fiora)
- Alessandro Sforza di Segni (duca di Segni)
- Mario II Sforza di Santa Fiora (duca di Onano, conte di Santa Fiora)
- Ludovico Sforza di Onano (duca di Onano)
- Paolo II Sforza di Proceno (marchese di Proceno)
- Francesco Sforza di Santa Fiora (duca di Onano, conte di Santa Fiora)
- Federico Sforza di Segni (duca di Segni) ramo Sforza-Cesarini
- Mario II Sforza di Santa Fiora (duca di Onano, conte di Santa Fiora)
Ramo di Caravaggio
- Giovanni Paolo I Sforza (marchese di Caravaggio e conte di Galliate 1532-1535)
- Muzio I Sforza (marchese di Caravaggio e conte di Galliate, 1535-1553)
- Francesco I Sforza di Caravaggio (marchese di Caravaggio e conte di Galliate 1553-1580)
- Muzio II Sforza (marchese di Caravaggio e conte di Galliate 1580-1622, dal 1603 conte di Casteggio e Lacchiarella)
- Giovanni Paolo II Sforza (marchese di Caravaggio, conte di Galliate, Casteggio e Lacchiarella 1622-1630)
- Muzio III Sforza (marchese di Caravaggio ecc. 1630-1637)
- Francesco II Sforza di Caravaggio (figlio di Muzio II, marchese di Caravaggio ecc. 1637-1680)
- Francesco III Sforza di Caravaggio (marchese di Caravaggio ecc. 1680-1697)
- Bianca Maria I Sforza di Caravaggio (marchesa di Caravaggio ecc. 1697-1717)
Dimore
Qui segue un elenco delle dimore costruite ed abitate dagli Sforza. Si invita di partecipare al completamento dell'elenco.
- Castello Sforzesco a Milano
- Castello Sforzesco di Galliate
- Castello Sforzesco di Vigevano
- Castello Normanno-Svevo di Bari
- Tenuta di caccia Cascina Boscaiola
- Villa Cicogna Mozzoni nel Varesotto
Galleria di ritratti
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Francesco Sforza (1450 - 1466).
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Galeazzo Maria Sforza (1466 - 1476).
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Gian Galeazzo Maria Sforza (1476 - 1494).
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Ludovico il Moro (1494 - 1499).
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Massimiliano Sforza (1512 - 1515).
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Francesco II Sforza (1521 - 1535).
Bibliografia
- Antonio Perria, I terribili Sforza. Trionfo e fine di una grande dinastia., Bologna, Odoya, 2008, ISBN 978-88-6288-022-0.
- Guido Lopez I signori di Milano: dai Visconti agli Sforza, Roma 2003 ISBN 978-88-541-1440-1
Altri progetti
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