Sh2-302
Sh2-302 Regione H II | |
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Sh2-302 | |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Poppa |
Ascensione retta | 07h 31m 32s[1] |
Declinazione | -16° 59′ 10″[1] |
Coordinate galattiche | l = 232,6; b = +00,8[1] |
Distanza | 5870[2] a.l. (1800[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | - |
Dimensione apparente (V) | 21' x 21' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Regione H II |
Classe | 2 1 2[3] |
Dimensioni | 35,9 a.l. (11 pc) |
Altre designazioni | |
Gum 6; RCW 7; LBN 1046[1] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di regioni H II |
Sh2-302 (conosciuta anche come Gum 6) è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione della Poppa.
Si trova nella parte nordoccidentale della costellazione, esattamente 11° a est di Sirio, la stella più brillante del cielo notturno; può essere osservata e fotografata con strumenti amatoriali di potenza elevata, con l'aiuto di appositi filtri. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale è compreso fra i mesi di dicembre e aprile e la sua declinazione meridionale fa sì che sia osservabile con più facilità dalle regioni australi.
Si tratta di una regione H II estesa per circa 11 parsec (quasi 36 anni luce); è attraversata da una banda oscura sul lato sudorientale e fa parte di un complesso nebuloso molecolare situato sul bordo più esterno del Braccio di Orione, o in una struttura posta fra questo ed il più esterno Braccio di Perseo, alla distanza di circa 1800 parsec (circa 5900 anni luce), in direzione della vasta superbolla nota come GS234-02, di cui però non farebbe parte essendo quest'ultima oltre due volte più lontana.[2] Questa nube contiene al suo interno un getto bipolare molecolare coincidente con la sorgente infrarossa IRAS 07299-1651, generata probabilmente da una protostella molto massiccia originatasi dall'impatto fra la regione ionizzata e la nube molecolare circostante; altri fenomeni di formazione stellare sono testimoniati dalla presenza di un piccolo ammasso aperto delle dimensioni di appena 0,1 parsec, formato da una ventina di stelle e situato a breve distanza dalla sorgente IRAS.[4] Sul bordo orientale della nebulosa, una piccola parte delle polveri viene illuminata da una stella di decima magnitudine, formando la nebulosa a riflessione catalogata come vdB 97.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 24 dicembre 2009.
- ^ a b c Jung, Jae Hoon; Koo, Bon-Chul; Kang, Yong-Hee, GS234-02: A Star Forming Supershell in the Outer Galaxy, in Astronomical Journal, vol. 112, ottobre 1996, p. 1625, DOI:10.1086/118128. URL consultato il 24 dicembre 2009.
- ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 24 dicembre 2009.
- ^ Shure, Mark, A bright, young molecular outflow near Sharpless 302, in The seventh astrophysical conference: Star formation, near and far. AIP Conference Proceedings, vol. 393, febbraio 1997, pp. 383-386, DOI:10.1063/1.52751. URL consultato il 24 dicembre 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-15-8.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 301 to 310) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.