AMPT
Aspetto
AMPT | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C10H13NO3 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 211-523-0 |
PubChem | 3125 e 25203059 |
DrugBank | DBDB16306 |
SMILES | CC(CC1=CC=C(C=C1)O)(C(=O)O)N |
Indicazioni di sicurezza | |
L'alfa-metil-p-tirosina (AMPT) è un inibitore dell'enzima tirosina idrossilasi. L'alfa-metil-p-tirosina (AMPT) è un farmaco non endogeno coinvolto nella via biosintetica della catecolamina.[1]
L'AMPT inibisce la tirosina idrossilasi la cui attività enzimatica è regolata attraverso la fosforilazione di diversi siti di dominio normativo sui residui di serina. La biosintesi della catecolamina inizia con la tirosina alimentare, che è idrossilata dall'enzima tirosina idrossilasi. Si ipotizza che l'AMPT sia in competizione nel sito di legame con la tirosina, causando l'inibizione della tirosina idrossilasi.[2]
È stato usato nel trattamento del feocromocitoma. È stato dimostrato che inibisce la produzione di melanina.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Eric J. Nestler, Steven E. Hyman e Robert C. Malenka, Molecular Neuropharmacology: A Foundation for Clinical Neuroscience, Second Edition, McGraw Hill Professional, 12 ottobre 2008, ISBN 9780071641197. URL consultato il 17 maggio 2018.
- ^ Ralph Ankenman e Michael F. Salvatore, Low Dose Alpha-Methyl-Para-Tyrosine (AMPT) in the Treatment of Dystonia and Dyskinesia, in The Journal of Neuropsychiatry and Clinical Neurosciences, vol. 19, n. 1, 1º gennaio 2007, pp. 65–69, DOI:10.1176/jnp.2007.19.1.65. URL consultato il 17 maggio 2018.
- ^ Use of α-methyl-p-tyrosine to inhibit melanin production in iris melanocytes, 21 aprile 1998. URL consultato il 17 maggio 2018.