Ad interim
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
La locuzione latina ad interim significa "per ora" (interim significa "frattanto", "nel frattempo"). È utilizzata per indicare l'esercizio delle funzioni assegnate da una carica assegnate ad un esercitatore provvisorio, senza che tal carica abbia un titolare ufficiale, e in attesa della nomina di uno.
Così ad esempio:
- A seguito delle dimissioni del Primo Ministro Gianni Bianchi, il ministro Maurizio Bollini è il nuovo Presidente del Consiglio ad interim.
- A causa del tragico incidente occorso al professor Losso, il dottor Carli assume ad interim la carica di presidente della società.
Vi è anche un utilizzo di "ad interim" inteso come "misure ad interim" nella legislazione europea. Esse servono, per esempio, per sospendere un atto UE o per assicurare l'effettività della procedura.
Derivazioni
[modifica | modifica wikitesto]Da questa espressione derivano anche:
- l'aggettivo "interinale", generalmente riferito al "lavoro interinale", cioè ad un particolare tipo di lavoro subordinato temporaneo;
- il sostantivo "interim", utilizzato soprattutto ma non esclusivamente nella terminologia giuridica, politica e giornalistica per indicare un incarico provvisorio («Il presidente del consiglio ha assunto l'interim degli Esteri»). Storicamente viene ricordato con Interim di Augusta il proclama di Carlo V del 1548 sul diritto dei prìncipi e delle città dell'impero di aderire alla religione luterana.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ad interim, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 13 giugno 2014.
- "Interim", in Aldo Gabrielli, Grande Dizionario Italiano, Hoepli, versione online.