Anna Weiler
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Anna Weiler (Norimberga, ... – Strasburgo, 6 marzo 1458) fu una predicatrice valdese tedesca, vittima dell'inquisizione cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Commerciante di fede valdese, subì lunghi mesi di torture da parte dell'inquisizione prima di essere arsa viva a Strasburgo il 6 marzo 1458 insieme al missionario hussita Friedrich Reiser[1] — del quale era l'anziana assistente[1][2] — nonostante l'opposizione iniziale del borgomastro della città[2].
Uno degli inquisitori fu il domenicano Johannes Wolfhard[3]. Dopo il rogo nella cosiddetta Fossa degli eretici posta accanto al patibolo appena fuori città[1] le loro ceneri furono gettate nel Reno[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Marguerite Spoerlin, Tales from Alsace, Or, Scenes and Portraits from Life in the Days of the Reformation, a cura di Eugène François Achille Rosseeuw Saint-Hilaire, New York, Robert Carter & Bros, 1869.
- (EN) Henry Charles Lea, A History of the Inquisition of the Middle Ages, vol. 1, New York, Harper & brothers, 1887.
- Giovanna Paolin, Inquisizioni: percorsi di ricerca, Università di Trieste, 2001, ISBN 8883031091.
- (EN) Joseph Visconti, The Waldensian Way to God, Maitland, Xulon Press, 2003, ISBN 1591607922.