Armando Madonna

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Armando Madonna
Madonna all'Atalanta nel 1988
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza180 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera1° luglio 2002 - giocatore
Carriera
Giovanili
1980-1981Atalanta
Squadre di club1
1981-1983Atalanta19 (1)
1983-1988Piacenza169 (43)
1988-1990Atalanta57 (12)
1990-1991Lazio25 (2)
1991-1992Piacenza27 (5)
1992-1993SPAL21 (0)
1993-2002Alzano Virescit259 (29)
Carriera da allenatore
2002-2003Alzano VirescitVice
2002-2003Alzano Virescit
2003-2006AlbinoLeffeGiovanili
2006-2008AlbinoLeffePrimavera
2008-2009AlbinoLeffe
2010-2011Piacenza
2011-2012Livorno
2012-2013Portogruaro-Summaga
2013-2014AlbinoLeffe
2015-2018Virtus Bergamo
2018-2021InterPrimavera
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2021

Armando Madonna (Alzano Lombardo, 5 luglio 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

È il padre del calciatore Nicola Madonna.

Caratteristiche tecniche

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Madonna era un'ala destra[1][2], dotata di fantasia e abile nel cross[2]; per queste sue doti era spesso impiegato come uomo-assist per gli attaccanti[3][4].

Predilige il modulo 4-4-2,[5] pur avendo adottato anche il 4-3-1-2 nelle stagioni a Piacenza[6] e Portogruaro[7].

Cresce tra le file dell'Atalanta, squadra della sua città, debuttando in prima squadra a 18 anni[8]. Nel 1983 viene ceduto al Piacenza, allenato dal bergamasco Battista Rota: contribuisce con 13 reti (di cui 10 su rigore) alla promozione degli emiliani in Serie C1[1], e nelle annate successive è titolare del ruolo di ala destra, ottenendo i galloni di capitano[9]. Nel 1987, dopo tre stagioni in Serie C1, la formazione piacentina viene promossa in Serie B: Madonna è il capocannoniere della squadra con 12 reti, e forma con Gianfranco Serioli e Roberto Simonetta il trio d'attacco titolare[9].

Madonna in azione con la fascia di capitano del Piacenza nel corso del campionato di Serie B 1987-1988

Riconfermato tra i cadetti, realizza 9 reti nel campionato di Serie B 1987-1988, concluso con la salvezza. Nel mercato autunnale del 1988 torna all'Atalanta[10], che lo strappa alla concorrenza del Napoli[11][12], in cambio di Carlo Osti e di un conguaglio di due miliardi di lire[13]. A Bergamo vive due stagioni in Serie A coronate da 2 presenze in Coppa UEFA.

Nel 1990 viene ceduto alla Lazio, dove gioca 25 partite e segna 2 gol nel contesto di una stagione globalmente negativa per lui[14]. Nel novembre del 1991 torna in prestito al Piacenza, in Serie B, contribuendo alla salvezza della squadra allenata da Luigi Cagni[15]. L'anno seguente milita nella SPAL, sempre in Serie B, dopodiché si trasferisce all'Alzano Virescit, società del suo paese militante nel Campionato Nazionale Dilettanti, di cui diventa capitano[16].

Con i bianconeri bergamaschi ottiene due promozioni (dai dilettanti alla Serie C1) e vince la Coppa Italia Serie C 1997-1998[5]; nella stagione 1998-1999, dopo aver superato un serio infortunio al ginocchio[4], arriva la terza promozione, questa volta in Serie B[17]. L'esperienza nella serie cadetta dura una sola stagione; Madonna continua comunque a giocare nell'Alzano per altre due annate, fino alla decisione definitiva di concludere la carriera, avvenuta al termine del campionato 2001-2002 all'età di trentanove anni[8].

Si ritira dall'attività agonistica a 39 anni, iniziando la carriera come allenatore in seconda di Giampaolo Rossi all'Alzano Virescit nella stagione 2002-2003, subentrandogli nel finale di stagione senza evitare la retrocessione dopo i play-out contro la Lucchese[18]. Successivamente diventa allenatore della squadra Primavera dell'AlbinoLeffe[19].

Dal 26 maggio 2008 allena la prima squadra dell'AlbinoLeffe, subentrando all'esonerato Elio Gustinetti[19]; prende parte ai play-off, nei quali la squadra manca la promozione in finale perdendo 1-0 a Bergamo e pareggiando 1-1 a Lecce. Viene confermato per la stagione 2008-2009[20] conclusasi con un nono posto per la squadra seriana, e per quella successiva; il 28 settembre 2009 viene esonerato dopo il negativo avvio di stagione della squadra seriana, anche a causa di un diverbio con il presidente[21].

Il 7 luglio 2010 diventa ufficialmente il nuovo allenatore del Piacenza[22], con cui non evita la retrocessione in Lega Pro Prima Divisione[23]. Il 21 dicembre 2011 diventa ufficialmente il nuovo allenatore del Livorno al posto del dimissionario Walter Novellino[24], ed esordisce con il pareggio esterno con il Grosseto (1-1). Il 6 maggio 2012, in seguito alla sconfitta sul campo del Verona, viene esonerato in favore di Attilio Perotti[25]. Il 13 luglio 2012 diventa l'allenatore del Portogruaro, squadra militante nel campionato di Lega Pro Prima Divisione[26]: conclude il campionato al tredicesimo posto ma non riesce a salvare il Portogruaro che, sconfitto dalla Tritium nei playout, retrocede in Lega Pro Seconda Divisione.

Lasciata la panchina veneta, fa ritorno all'Albinoleffe, sempre in Prima Divisione[27]. Il 27 dicembre 2013 Madonna è stato esonerato dalla panchina dell'AlbinoLeffe, che chiama al suo posto Elio Gustinetti.

Torna ad allenare dopo quasi due anni di assenza il 9 novembre 2015, venendo scelto come nuovo mister della Virtus Bergamo[28], in Serie D. Con i bianconeri chiude il campionato al quartultimo posto in classifica, ottenendo però la salvezza diretta senza disputare i play-out a causa del vantaggio sulla terzultima superiore ai sette punti. L'11 luglio 2016 viene confermato dalla società.

Il 20 giugno 2018 viene ingaggiato come nuovo tecnico della formazione Primavera dell'Inter.[29] Il 20 febbraio 2019 perde ai tiri di rigore la Supercoppa Primavera contro il Torino. In campionato raggiunge la finale ma esce sconfitto contro l'Atalanta, mentre in Coppa Italia viene eliminato dalla Fiorentina in semifinale. In Youth League esce ai gironi, arrivando terzo dietro a Barcellona e Tottenham, mentre al Torneo di Viareggio esce ai quarti per mano del Club Bruges.
L'anno seguente arriva al terzo posto in campionato, con il torneo sospeso a causa della pandemia di COVID-19. In Coppa Italia esce col Frosinone già agli ottavi, mentre in Youth League esce ai quarti col Real Madrid.
Nella stagione 2020-2021 arriva alla semifinale in campionato, venendo eliminato dall'Empoli. In Coppa Italia esce ai quarti per mano della Lazio, mentre la Youth League viene cancellata a causa della pandemia di COVID-19. Al termine di questa stagione, lascia la guida della squadra.[30] Dal 1 settembre 2021 è osservatore delle giovanili dell' inter[31] e dal 2024 lo è all' Atalanta[32]

Statistiche da allenatore

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
mar.-giu. 2003 Italia (bandiera) Alzano Virescit C1 6+2[33] 2 3+1 1+1 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 8 2 4 2 25,00 Sub., 17º, (retr.)
mag. -giu. 2008 Italia (bandiera) AlbinoLeffe B 1+4[34] 0+1 1+1 0+2 CI - - - - - - - - - - - - - - 5 1 2 2 20,00 Sub., 4º
2008-2009 B 42 15 13 14 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 44 15 14 15 34,09
lug.-set. 2009 B 7 1 2 4 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 8 1 2 5 12,50 Eson.
2010-2011 Italia (bandiera) Piacenza B 42+2[33] 11 13+2 18 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 46 12 15 19 26,09 19º, (retr.)
dic.-mag. 2012 Italia (bandiera) Livorno B 18 4 6 8 CI - - - - - - - - - - - - - - 18 4 6 8 22,22 Sub., Eson.
2012-2013 Italia (bandiera) Portogruaro 1D 32+2[33] 8 14+1 10+1 CI+CI-LP 2+2 1+1 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 38 10 15 13 26,32 13º, (retr.)
lug.-dic. 2013 Italia (bandiera) AlbinoLeffe 1D 15 7 2 6 CI+CI-LP 2+1 1+0 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 18 8 2 8 44,44 Eson.
Totale Albinoleffe 69 24 19 26 6 1 1 4 - - - - - - - - 75 25 20 30 33,33
nov. 2015-2016 Italia (bandiera) Virtus Bergamo D 28 8 7 13 CI-D - - - - - - - - - - - - - - 28 8 7 13 28,57 Sub., 16º
2016-2017 D 34+2[34] 18+1 9 7+1 CI-D 4 3 0 1 - - - - - - - - - - 40 22 9 9 55,00
2017-2018 D 36 18 4 14 CI-D 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 37 18 4 15 48,65
Totale Alzano Virescit/Virtus Bergamo 108 47 24 37 5 3 0 2 113 50 24 39 44,25
Totale carriera 273 94 79 100 17 7 1 9 - - - - - - - - 290 101 80 109 34,83

Statistiche aggiornate al 30 giugno 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2018-2019 Italia (bandiera) Inter CP1 30+2 17+1 5 8+1 CI-P 4 2 0 2 UYL+TdV 6+5 2+3 1+1 3+1 SI-P 1 0 1 0 48 25 8 15 52,08
2019-2020 CP1 21 11 6 4 CI-P 1 0 0 1 UYL+TdV[35] 6+0 4+0 0+0 2+0 - - - - - 28 15 6 7 53,57
2020-2021 CP1 30+1 16 9 5+1 CI-P 2 1 0 1 UYL[35] - - - - - - - - - 33 17 9 7 51,52
Totale Inter 84 45 20 19 7 3 0 4 17 9 2 6 1 0 1 0 109 68 23 29 62,39

Competizioni nazionali

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Atalanta: 1981-1982 (girone A)
Piacenza: 1986-1987 (girone A)
Alzano Virescit: 1998-1999 (girone A)
Alzano Virescit: 1994-1995 (girone C)
Alzano Virescit: 1997-1998

Competizioni internazionali

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Piacenza: 1986
  1. ^ a b Rosa 1983-1984 Archiviato il 2 ottobre 2013 in Internet Archive. Storiapiacenza1919.it
  2. ^ a b M.Sappino, Dizionario biografico del calcio italiano, ed.Baldini&Castoldi, pag.316 Archiviato il 7 dicembre 2013 in Internet Archive.
  3. ^ 'UNA PICCOLA JUVENTUS CHE NON SI ARRENDE MAI' - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 5 agosto 1990. URL consultato il 17 agosto 2024.
  4. ^ a b Anche il Livorno s'inchina al sogno dell'Alzano Archiviato il 5 dicembre 2015 in Internet Archive., Corriere della Sera, 23 novembre 1998, pag.42
  5. ^ a b Tecnici contro: Armando Madonna, la scheda, su Reggionelpallone.it. URL consultato il 19 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2013).
  6. ^ Rosa 2010-2011 Archiviato il 2 ottobre 2013 in Internet Archive. Storiapiacenza1919.it
  7. ^ «Il Porto? Entusiasmo e forze fresche» - la Nuova di Venezia, su Archivio - la Nuova di Venezia, 17 luglio 2012. URL consultato il 17 agosto 2024.
  8. ^ a b CONOSCIAMOLE MEGLIO: IL PIACENZA, su frosinonecalcio.com. URL consultato il 19 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2013).
  9. ^ a b Rosa 1986-1987 Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive. Storiapiacenza1919.it
  10. ^ Rosa 1988-1989 Archiviato il 14 dicembre 2013 in Internet Archive. Storipiacenza1919.it
  11. ^ Madonna a Bergamo Archiviato l'8 dicembre 2014 in Internet Archive., La Repubblica, 9 novembre 1988, pag.36
  12. ^ Marchetti: «Tredici anni d'oro: questa società deve risorgere», Libertà, 7 marzo 2012
  13. ^ Madonna a Bergamo Archiviato l'8 dicembre 2014 in Internet Archive., La Repubblica, 9 novembre 1988, pag.36
  14. ^ ANCORA UMILI MA PER POCO - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 9 agosto 1991. URL consultato il 17 agosto 2024.
  15. ^ Rosa 1991-1992 Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive. Storiapiacenza1919.it
  16. ^ Aspettando Cancellato Archiviato il 9 dicembre 2014 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 31 ottobre 1998
  17. ^ Alzano in serie B, è già leggenda Archiviato il 6 dicembre 2014 in Internet Archive., Corriere della Sera, 11 maggio 1999, pag.50
  18. ^ A Lucca non riesce l'impresa Alzano retrocesso in C2 Archiviato il 18 dicembre 2015 in Internet Archive., Corriere della Sera, 2 giugno 2002, pag.52
  19. ^ a b L'AlbinoLeffe fa come tutti: esonerato Gustinetti Archiviato il 23 maggio 2014 in Internet Archive., Corriere della Sera, 27 maggio 2008, pag.47
  20. ^ UFFICIALE: AlbinoLeffe, Madonna in panchina e Bignotti dg - TUTTO mercato WEB, su archivio.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 17 agosto 2024.
  21. ^ ESCLUSIVA TMW - AlbinoLeffe, Madonna via non per motivi tecnici - TUTTO mercato WEB, su archivio.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 17 agosto 2024.
  22. ^ ESCLUSIVA TMW - Piacenza, Madonna è il nuovo mister - TUTTO mercato WEB, su archivio.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 17 agosto 2024.
  23. ^ Stagione 2010-2011 Archiviato il 2 ottobre 2013 in Internet Archive. Storiapiacenza1919.it
  24. ^ Madonna al posto di Novellino Archiviato il 23 maggio 2014 in Internet Archive., Corriere della Sera, 22 dicembre 2011, pag.58
  25. ^ Livorno: via Madonna, arriva Perotti - Calcio - ANSA.it, su www.ansa.it. URL consultato il 17 agosto 2024.
  26. ^ Il bergamasco Armando Madonna nuovo allenatore del Portogruaro Archiviato il 28 settembre 2012 in Internet Archive. Bgcalcionews.it
  27. ^ AlbinoLeffe, ecco Madonna: più emozionato della prima volta, su L'Eco di Bergamo, 1º luglio 2013. URL consultato il 17 agosto 2024.
  28. ^ UFFICIALE: Virtus Bergamo, Madonna il nuovo allenatore, su archivio.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 17 agosto 2024.
  29. ^ Armando Madonna è il nuovo allenatore dell'Inter Primavera, su inter.it, 29 giugno 2018. URL consultato il 29 giugno 2018 (archiviato il 29 giugno 2018).
  30. ^ FC Internazionale ringrazia Armando Madonna, su inter.it, 1º luglio 2021.
  31. ^ Inter: nuovo ruolo per Madonna, su calciomercato.com.
  32. ^ Armando Madonna, su transfermarkt.it.
  33. ^ a b c Play-out.
  34. ^ a b Play-off.
  35. ^ a b Edizione prevista ed in seguito annullata per la pandemia di COVID-19

Collegamenti esterni

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