Asaf-ud-Daula
Aṣaf-ud-Daula | |
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Acquarello nello stile di Johann Zoffany | |
Mīrzā, Nawwāb Wazīr di Awadh | |
In carica | 26 gennaio 1775 – 21 settembre 1797 |
Incoronazione | 26 gennaio 1775 |
Predecessore | Shujāʿ al-Dawla |
Successore | Wazīr ʿAlī Khān |
Nome completo | Muḥammad Yaḥyā Mīrzā Amānī Aṣaf-ud-Daula |
Nascita | Faizabad, 23 settembre 1748 |
Morte | Lucknow, 21 settembre 1797 (48 anni) |
Luogo di sepoltura | Bara Imāmbara, Lucknow |
Casa reale | Nishapuri |
Padre | Shujāʿ al-Dawla |
Madre | Ummat uz-Ẓohra Begūm Ṣāḥiba |
Religione | Musulmano sciita |
Aṣaf-ud-Daula (in urdu آصف الدولہ?; Faizabad, 23 settembre 1748 – Lucknow, 21 settembre 1797), nawwāb wazīr di Awadh (un vassallo dell'Impero Britannico), legittimato dall'imperatore mughal Shāh ʿĀlam II, che regnò dal 26 gennaio 1775 fino alla sua morte,[1] e figlio di Shujāʿ al-Dawla. Sua madre e sua nonna erano le begum di Awadh.
Regno
[modifica | modifica wikitesto]Aṣaf-ud-Daula divenne Nawwāb all'età di 26 anni, alla morte di suo padre, Shujāʿ al-Dawla, il 28 gennaio 1775.[2]
Quando Shujāʿ al-Dawla morì, lasciò due milioni di sterline nelle segrete della zenana. La vedova e la madre del principe defunto rivendicarono l'intero tesoro in conformità a un testamento che però non venne mai mostrato. Quando Warren Hastings insistette col Nawwāb per il pagamento del debito con la Compagnia delle Indie, Aṣaf-ud-Daula ottenne dalla madre un finanziamento di 2,6 milioni di rupie, per il quale diede a garanzia una proprietà del valore di quattro volte la somma prestata. In seguito ottenne ulteriori 3 milioni in cambio della proprietà stessa e per il riconoscimento dei feudi della madre, senza interferenze da parte della Compagnia. Questi feudi furono poi confiscati con la complicità della Begum nella sollevazione di Chai Singh, fatto attestato da prove documentali. Infatti le prove ora disponibili sembrano dimostrare che Warren Hastings fece del suo meglio per salvare il Nawwāb dalla sua stessa incapacità amministrativa, ed egli era incline a essere clemente verso le Begum.
Spostamento della capitale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1775 Aṣaf-ud-Daula spostò la capitale del regno di Awadh da Fayżābād a Lucknow e fece costruire svariati monumenti nella città e nei dintorni, tra i quali la Barā Imāmbarā.
Costruzioni e altre iniziative
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moschea Asfi, chiamata così in onore del Nawwāb, Aṣaf-ud-Daula.
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Bara Imambara (Asafi Imambara), fatta costruire da Aṣaf-ud-Daula, nel 1784 a Lucknow.
Il Nawwāb Aṣaf-ud-Dowlah è considerato il più importante urbanista di Lucknow. Desiderando eclissare lo splendore dell'architettura Mughal, egli costruì una serie di monumenti e sviluppò la città di Lucknow in una meraviglia architettonica. Molti degli edifici sopravvivono tuttora, tra cui la famosa Aṣafī Imāmbarā che attira ancora oggi turisti, e l'area di Qaysar Bāgh nel centro di Lucknow dove si trovano migliaia di edifici restaurati.
L'Aṣafī Imāmbarā è una famosa struttura a volte, circondata da splendidi giardini, che il Nawwāb avviò come progetto di beneficenza per creare occupazione durante la carestia del 1784. Si narra che in quella carestia persino i nobili fossero ridotti alla miseria. Il Nawwāb Aṣaf-ud-Daula si racconta che impiegasse più di 20.000 persone per il progetto, compresi cittadini comuni e nobili. La sensibilità del Nawwāb nel preservare la reputazione della nobiltà è dimostrata nella storia della costruzione dell'Imāmbarā. Durante il giorno, i cittadini comuni impiegati nel progetto costruivano l'edificio. La notte di ogni quarto giorno, i nobili venivano impiegati in segreto per demolire la struttura costruita, uno sforzo per il quale ricevettero un pagamento. Quindi la loro dignità fu salvaguardata.
Il Nawwāb divenne così famoso per la sua generosità che è ancora un noto detto a Lucknow che "colui che non riceve (sostentamento) dal Signore, lo riceverà da Aṣaf-ud-Daula".
Rūmī Darwāza (La porta dei Romei)
[modifica | modifica wikitesto]La Rūmī Darwāza, alta 18 metri,[3] costruita (1784) avendo come modello la Sublime Porta di Istanbul, è uno dei migliori esempi dello scambio tra le due culture.[4]
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Morì il 21 settembre 1797 a Lucknow ed è sepolto nella Barā Imāmbarā di Lucknow.
Galleria d'immagini
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Bara Imambara, Lucknow, fatta costruire da Aṣaf-ud-Daula
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Vista del palazzo di Aṣaf-ud-Daula a Lucknow, circa 1793
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Aṣaf-ud-Daula, celebrazioni per il Muḥarram a Lucknow, circa 1812
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Moneta d'argento fatta coniare da Aṣaf-ud-Daula presso la zecca di Najībābād nel AH 1211 (1796/7), 38º anno di regno
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Moneta d'argento fatta coniare da Aṣaf-ud-Daula presso la zecca di Najībābād nel AH 1211 (1796/7), 38º anno di regno
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Il Nawwāb Aṣaf-ud-Daula seduto su un tappeto mentre fuma in una hoqqa e ascolta un gruppo di musicisti, circa 1812
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Aṣaf-ud-Daula a un combattimento di galli insieme ad europei; questo quadro molto probabilmente rappresenta il famoso combattimento di galli tra Aṣaf-ud-Daula e il Colonnello Mordaunt che avvenne a Lucknow nel 1786, circa 1830-35
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Indian Princely States A-J, su worldstatesmen.org.
- ^ Full text of "Oudh And The East India Company" (TXT), su archive.org.
- ^ Rumi Darwaza, su lucknow.org.uk.
- ^ Lucknow, su britannica.com, Encyclopædia Britannica. URL consultato il 20 maggio 2008.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Asaf-ud-Daula
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- NIC Website. URL consultato il 2 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2007).
- Refer to mapsofindia.com Bara Imambara [1] for details of the Imambara
- HISTORY OF AWADH (Oudh) a princely State of India by Hameed Akhtar Siddiqui (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2001).
- States before 1947 A-J.
- (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Asaf-ud-Dowlah, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.