Nella stagione 1989-1990 sulla panchina del Pavia siede Giorgio Campagna un tecnico di scuola milanista, ceduto in Serie B al Como Roberto Bacci, viene costruita una squadra molto solida, la "star" degli azzurri è l'interno Stefano Civeriati, micidiale sui calci piazzati, con 20 reti diventa il tiratore scelto del girone A, al suo fianco e grazie ai suoi passaggi illuminanti vanno in rete 8 volte a testa le due punte Frederic Massara e Marco Bruzzano, con 51 reti in 34 partite il Pavia ha il miglior attacco del campionato. Con 46 punti ottiene il secondo posto, staccato 5 lunghezze dal Siena primo classificato, ed entrambe sono promosse in Serie C1. La promozione certa è arrivata il 3 giugno nell'ultimo turno, con la vittoria (0-1) di Sarzana, mentre la Pro Vercelli terza, perde a Pontedera. Nella Coppa Italia di Serie C la squadra pavese vince il girone A a sette squadre, poi nei sedicesimi di finale perde nel doppio confronto con il Modena ai calci di rigore.