Banca centrale del Qatar
Banca centrale del Qatar | |
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Sede centrale | |
Nome originale | (AR) مصرف قطر المركزي |
Stato | Qatar |
Tipo | banca centrale |
Istituito | 5 agosto 1993 |
Sede | Doha |
Sito web | www.qcb.gov.qa |
La banca centrale del Qatar (in arabo مصرف قطر المركزي?) è la banca centrale dello stato asiatico del Qatar.
Stampa e conia le monete e le banconote ufficiali del riyal qatariota.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Banca Centrale del Qatar era originariamente, fino al 1993, conosciuta come Qatar Monetary Agency (e prima era conosciuta come Qatar Dubai Currency Board), fondata il 13 maggio 1973 dopo che Dubai si unì agli Emirati Arabi Uniti e si disimpegnò dalla politica monetaria britannica che la zona aveva precedentemente seguito. L'Agenzia monetaria del Qatar ha assunto le funzioni di banca centrale. Nel 1973, il decreto Amiri n. 24 autorizzava l'emissione del riyal qatariota (QR).
Nel corso della sua storia, la Banca centrale del Qatar ha lavorato sempre più in associazione con altre banche centrali più grandi per ottenere una valuta stabile per il paese, più recentemente e in particolare con l'Autorità monetaria di Singapore.
Governatori
[modifica | modifica wikitesto]- Majid Muhammad Majid al-Saad, 1983-gennaio 1990[1][2]
- Abdullah bin Khalid al-Attiyah, gennaio 1990-maggio 2006[3][4][5]
- Abdullah bin Saud al-Thani, maggio 2006-2013
- Ali Shareef Al-Emadi, 2013- [4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) North/East South Asia Report No 2770 - Special Report on Government Inefficiency (PDF), su apps.dtic.mil, Joint Publications Research Service, 17 giugno 1983.
- ^ Chiefs of State and Cabinet members of foreign governments / National Foreign Assessment Center. Jan-June 1993, su HathiTrust, 2003.
- ^ (EN) Who's Who in the Arab World 2007-2008, Publitec Publications, 22 dicembre 2011, ISBN 9783110930047.
- ^ a b (EN) QNB Annual Report 2020, su qnb.com, Qatar Central Bank, 2020.
- ^ (EN) Chiefs of State and Cabinet members of foreign governments / National Foreign Assessment Center. 1996 no.1-4, su HathiTrust, 2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su qcb.gov.qa.
- (EN) Qatar Central Bank, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146247053 · ISNI (EN) 0000 0001 0700 6796 · LCCN (EN) no95034615 |
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