Bonaventura Zumbini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bonaventura Zumbini

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato13 aprile 1905 –
21 marzo 1916
LegislaturaXXII, XXIII, XXIV
Tipo nominaCategoria: 18
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in lettere
ProfessioneDocente universitario

Bonaventura Zumbini (Pietrafitta, 10 maggio 1836Portici, 21 marzo 1916) è stato un critico letterario e politico italiano, nominato senatore del Regno nel 1905.

Nato a Pietrafitta in un piccolo paese nei pressi di Cosenza, affetto in giovane età da una malattia che ne impediva gli spostamenti, Bonaventura Zumbini acquistò da autodidatta una vasta cultura nel campo sia della letteratura italiana che delle letterature straniere. Poté seguire studi regolari solo a partire dal 1868, anno in cui si trasferì a Napoli da Cosenza e pubblicò un saggio su Luigi Settembrini[1] in cui criticava severamente l'approccio romantico alla letteratura e proponeva una verifica rigorosa e documentata sui documenti originali[2]. L'anno dopo De Sanctis, pur prendendo le difese del Settembrini nella seconda edizione dei Saggi Critici[3], proporrà un piano di lavoro minuzioso e di carattere monografico[2]. Croce accusò Zumbini di essere un critico erudito ma privo di originalità, pencolante fra le metodologie del positivismo della scuola storica e quelle estetico-psicologiche derivate dal De Sanctis[4].

Nel 1878 Bonaventura Zumbini, che nel 1874 era stato eletto presidente dell'Accademia Cosentina[5], ottenne la cattedra di letteratura italiana all'Ateneo napoletano, succedendo a De Sanctis; nel 1881 divenne rettore dell'università di Napoli. Nel 1880 fu accolto all'Accademia dei Lincei. Il 4 marzo 1905 fu nominato senatore del Regno, per i suoi meriti scientifici (XVIII categoria).

Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Opere principali

[modifica | modifica wikitesto]
  • Saggi critici, Napoli: presso D. Morano, 1876
  • Studi sul Petrarca, Firenze: G. Barbera Tip. Edit., 1878
  • Studi di letterature straniere, Firenze: Successori Le Monnier edit., 1893
  • Studi di letteratura italiana, Firenze: Le Monnier, 1894
  • Studi sul Leopardi, Firenze: Barbera, 1904
  • Studi di letteratura comparata, a cura dell'Accademia cosentina, Bologna: Zanichelli, 1931 (postumo)
  1. ^ Bonaventura Zumbini, Le lezioni di letteratura del prof. Settembrini e la critica italiana : saggio di B. Zumbini, Napoli : D. Morano, 1868 (on-line)
  2. ^ a b Antonio Piromalli, La letteratura calabrese, Pellegrini, Cosenza, 1996, pp. 414-5 (on-line)
  3. ^ Francesco De Sanctis, «Settembrini e i suoi critici». In: Saggi critici, di Francesco De Sanctis, II ed. riv. dall'autore ed aumentata di nuovi lavori, Napoli : A. Morano, 1869
  4. ^ Benedetto Croce, La critica letteraria : questioni teoriche, Roma : E. Loescher, 1894, pp. 279-92
  5. ^ Bonaventura Zumbini, Discorso letto nella tornata generale dell'Accademia Cosentina del 5 luglio 1874, dal novello presidente Bonaventura Zumbini, Cosenza : dalla Tipografia Migliaccio, 1874
  • Bonaventura Zumbini, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata
  • Francesco D'Ovidio, Saggi critici, Napoli, Morano, 1878.
  • Federigo Verdinois, Profili letterari napoletani, Napoli, Morano, 1881.
  • Francesco De Sanctis, Settembrini e i suoi critici, in Saggi critici, Milano, 1914.
  • F. Lo Parco, in «Nuova Antologia», giugno 1916.
  • Antonio Pagano, Contributo alla storia della cultura calabrese. Bonaventura Zumbini, in Saggi e profili di storia letteraria, Nicotera, 1932.
  • Arturo Farinelli, Critici del mio tempo, Galatina, Tip. Vergine, 1946.
  • Benedetto Croce, in Primi saggi, Bari, Laterza, 1951.
  • Vito Giuseppe Galati, Bonaventura Zumbini, in «Almanacco calabrese», 1962.
  • Raffaele Cavalluzzi, Un critico leopardiano dell'ultimo Ottocento: Bonaventura Zumbini, in «Atti del secondo convegno di studi leopardiani», Recanati, 1-4 ottobre 1967.
  • Antonio Testa, Bonaventura Zumbini, in Letteratura italiana - I Critici, Volume secondo, Milano, Marzorati, 1970, pp. 945–964.
  • Ettore Bonora ( a cura di), Zumbini Bonaventura, Dizionario della Letteratura Italiana, Milano, Rizzoli,1977

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN100214612 · ISNI (EN0000 0001 1845 2775 · SBN LO1V090891 · BAV 495/269733 · LCCN (ENn91058609 · GND (DE117022136 · BNE (ESXX1490301 (data) · BNF (FRcb12993403q (data)