Braniff International Airways
Braniff International Airways | |
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Stato | Stati Uniti |
Fondazione | 1919 |
Fondata da | Tommaso Maiorano |
Chiusura | 12 maggio 1982 Assorbita da United Airlines |
Sede principale | Dallas |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Dipendenti | 10.695 (1981) |
Compagnia aerea maggiore | |
Codice IATA | BN |
Codice ICAO | BNF |
Indicativo di chiamata | BRANIFF |
Primo volo | 7 Dicembre 1919 |
Ultimo volo | 19 maggio 1982 |
Frequent flyer | Mileage Plus |
Alleanza | Star Alliance |
Flotta | 71 (nel 1982) |
Destinazioni | 54 (nel 1982) |
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia | |
Braniff Airways, Inc., che operava con il marchio Braniff International Airways, era una compagnia aerea major[1] statunitense che operò dal 1930 fino al 1982, soprattutto nel Midwest e del sud-ovest degli Stati Uniti, Sud America, Panama, e, nei suoi ultimi anni, l'Asia e l'Europa. La compagnia aerea ha cessato l'attività il 12 maggio 1982, a causa di fattori tra i quali i prezzi del carburante, l'aggressiva e insostenibile espansione, e la concorrenza agguerrita in seguito ai cambiamenti portati dal Airline Deregulation Act del 1978.
Nel 1979-'80, la compagnia noleggiò alcuni Concorde per volare da Dallas/Fort Worth e Washington verso Parigi e Londra in cooperazione con Air France e British Airways.
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]Al momento in cui cessò le operazioni la flotta ammontava a 71 aeromobili così divisi:
- 8 Douglas DC-8-62
- 2 Boeing 747-100/200
- 1 Boeing 747SP
- 60 Boeing 727-200
Primo vettore americano ad operare il BAC One-Elevens, nel 1964 fece un deposito di 200.000 USD per due Boeing 2707 Supersonic Transporter (SST), il cui progetto è stato in seguito abbandonato.
Flotta storica
[modifica | modifica wikitesto]La compagnia ha inoltre operato con i seguenti modelli:
- Boeing 707 - B707-138B, B707-227 & B707-327C
- Boeing 720 - B720-027 & B720-048
- British Aircraft Corporation BAC One-Eleven - serie 203AE. Braniff fu il cliente di lancio per gli Stati Uniti d'America.
- Convair CV-340
- Convair CV-440
- Douglas DC-2
- Douglas C-47/DC-3
- Douglas DC-4
- Douglas DC-6
- Douglas DC-7
- Lockheed L-188 Electra - Unico modello turboelica che ha operato con la compagnia.
- Lockheed Model 10 Electra
Incidenti
[modifica | modifica wikitesto]- 23 dicembre 1936 - Il Lockheed Model 10 Electra, marche NC14905, di proprietà della compagnia, si schiantò a causa del malfunzionamento di un motore mentre effettuava una riattaccata durante un volo di prova (non di linea) in partenza dall'aeroporto di Dallas-Love, Dallas, in Texas; in quell'occasione il pilota cercò di ritornare all'aeroporto ma durante la manovra ne perse il controllo e il velivolo entrò in vite precipitando nei pressi della riva settentrionale del Lago Bachman. I sei occupanti dell'Electra, tutti i dipendenti Braniff, perirono nello schianto e nel conseguente incendio.[2]
- 26 marzo 1939 – Il Braniff Trip 1, volo operato sulla rotta da Chicago a Brownsville, Texas, precipitò durante il decollo dall'Oklahoma City Municipal Air Terminal, in seguito ridenominato Will Rogers World Airport. Nel primo mattino di quel giorno di marzo il velivolo, un Douglas DC-2 marche NC13727, fu oggetto dell'esplosione del motore di sinistra e, a sua volta, ha causato l'apertura della cappottatura, creando un ostacolo al normale flusso d'aria all'ala compromettendone gravemente la portanza e la stabilità nel volo. Il capitano, Claude Seaton, cercò di mantenere stabile il velivolo decidendo di tornare all'aeroporto per un atterraggio di emergenza, tuttavia il compromesso assetto di volo consentì all'ala di toccare un terrapieno sulla strada che segna il confine occidentale dell'aeroporto, che terminò la corsa cappottandosi. Benché il capitano avesse ordinato di scaricare il combustibile, il contatto tra questo e i motori ancora roventi innescò un incendio dove perirono l'assistente di volo Louise Zarr e sette passeggeri, con l'eccezione di Seaton e del suo primo ufficiale Malcolm Wallace, scampati alla morte pur feriti gravemente.
- 15 maggio 1953 - Un Douglas DC-4 della compagnia, che trasportava 48 passeggeri e i 5 membri dell'equipaggio, non riuscì fermarsi superando il fine pista della RWY 36 dell'aeroporto di Dallas-Love, attraversando Lemmon Avenue e terminando la sua corsa su un terrapieno. Nonostante ci fosse in quel momento un elevato volume di traffico automobilistico, nessuno dei veicoli venne colpito, e dopo l'impatto nessuno a bordo l'aereo rimase gravemente ferito. L'incidente venne attribuito alla scarsa azione frenante esercitata dal carrello d'atterraggio sulla pista resa scivolosa dalla pioggia.[3]
- 22 agosto 1954 - Il volo Braniff 152, operato con il Douglas C-47 marche N61451, precipitò 16 mi a sud di Mason City, Iowa dopo aver incontrato un wind shear causato da un fronte temporalesco. Nell'incidente perirono 12 dei 19 occupanti.
- 17 luglio 1955 - Il volo Braniff 560, operato con il Convair CV-340-22 marche N3422, precipitò in fase di atterraggio all'aeroporto di Chicago-Midway a causa del disorientamento da parte del pilota durante l'avvicinamento. Nell'impatto perirono 22 delle 43 persone a bordo.
- 3 maggio 1968 - Il volo volo Braniff 352, operato con il Lockheed Model L-188 Electra N9707C, 85 morti, compresi 5 dell'equipaggio, nessun superstite.
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]Nella sitcom animata I Simpson, Clancy Bouvier, il padre di Marge, fa l'assistente di volo su un aereo Braniff. Anche nella serie 23 ep 14 "finalmente se ne vanno" Homer installa un motore di aereo su un quad.Il motore aveva il nome della compagnia scritto sopra. È inoltre una delle compagnie aeree più antiche del mondo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Number of Employees Certificated Carriers Year End Data 1981, su rita.dot.gov, DOT. URL consultato il 22 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2015).
- ^ (EN) Staff writers, Braniff Airways Plane Crashes, Burning Six to Death; Ship Falls on Shore of Bachman's Lake as Motors Fail, in The Dallas Morning News, 17 ottobre 1942.
- ^ (EN) Staff writers, Passenger Plane Overshoots Field, in The Dallas Morning News, 16 maggio 1953.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Braniff International Airways
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- BraniffPages.com History and Current Reunion Info
- BraniffInternational.com General
- Airtimes.com Extensive Braniff Timetable Archive
- [1] has several Braniff timetables from 1931–61, showing where they flew, how often, how long it took and how much it cost.
- [2] features the final Braniff timetable and route map.
- Encyclopedia of Oklahoma History and Culture - Braniff International, su digital.library.okstate.edu. URL consultato il 19 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2010).
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