Cité de la musique
La Cité de la musique è un ente pubblico francese, sotto la tutela del Ministero francese della cultura e della comunicazione, che raggruppa un insieme di luoghi e servizi dedicati alla musica. Esso ha sede sulla piazza della fontana dei due leoni presso la porte de Pantin, nel quartiere di Pont-de-Flandre, nel XIX arrondissement di Parigi, all'estremità sud-est del Parco della Villette. Progettata dall'architetto Christian de Portzamparc, è stata inaugurata il 7 dicembre 1995. È vicino alla stazione del Metro Porte de Pantin.
La Cité comprende:
- un anfiteatro da 250 posti;
- una sala per concerti modulare che può accogliere da 900 a 1600 spettatori;
- il Musée de la musique, contenente un'importante collezione di strumenti di musica classica prevalentemente datati tra il XV e il XX secolo;
- alcune esposizioni;
- laboratori;
- spazi di documentazione molto importanti.
La Cité de la musique gestisce direttamente la Salle Pleyel tramite un collaboratore della sua filiale Cité-Pleyel ed è integrata alla Philharmonie de Paris, la cui grande sala da concerto, progettata da Jean Nouvel, è stata inaugurata il 14 gennaio 2015.
Programmazione
[modifica | modifica wikitesto]La Cité de la musique valorizza tutti i tipi di musica : musica classica (Salle Pleyel in particolare), jazz, rap, soul, funk, pop-rock, World music o ancora musica elettronica. Tutti questi tipi di musica sono compresi nella programmazione annuale, al di là dei vari festival (Jazz à la Villette e Festival Days Off).
Ogni stagione ha un oggetto proprio, talvolta vicina alle preoccupazioni attuali e legata alle riflessioni secolari della società («Un monde, des mondes» nel 2009-2010, «Les utopies» nel 2010-2011, «Corps et âmes» nel 2011-2012).
Fra gli artisti che hanno segnato la storia della Cité de la musique si possono citare Alain Bashung, il gruppo Sonic Youth, invitato a più riprese, formazioni di musica barocca o il compositore contemporaneo Pierre Boulez.
L'Ensemble intercontemporain ha sede presso la Cité de la musique.
Registrazioni e diffusione dei concerti
[modifica | modifica wikitesto]La mediateca propone numerosi archivi sonori e riprese video di concerti, che hanno avuto luogo presso la Cité de la musique. Dal 2008 la Cité de la musique ha intrapreso una politica di registrazioni video dei concerti. A partire dal 2010 un sito internet[1] rende accessibili 100 ore di concerti registrati e consente la diffusione di una sessantina di concerti annuali.
Attività musicali pedagogiche e pratiche
[modifica | modifica wikitesto]La Cité de la musique propone un'ampia scelta formativa, con cicli d'iniziazione destinati a un pubblico sia di giovani che di anziani. Essa è membro del RESEO (Réseau européen pour la sensibilisation à l'opéra et à la danse).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cité de la musique
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Cité de la musique, su Structurae.
- (FR) Site officiel de la cité de la musique, su citedelamusique.fr.
- (FR) Cité de la musique live: Site regroupant les concerts captés à la Cité de la musique et à la Salle Pleyel, su citedelamusiquelive.tv. URL consultato il 3 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2014).
- (FR) Médiathèque de la Cité de la musique qui permet d'écouter des extraits des concerts enregistrés à la Cité (et en intégralité sur place)
- (FR) Salle Pleyel, su sallepleyel.fr. URL consultato il 3 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2011).
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