Direttiva compatibilità elettromagnetica
La Direttiva 2014/30/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 [1] , nota agli addetti ai lavori come direttiva compatibilità elettromagnetica o direttiva EMC (dall'acronimo inglese electro magnetic compatibility EMC Directive) concerne il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica e che abroga la direttiva 2004/108/CE.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Tale direttiva è una delle più antiche direttive del mercato unico europeo adottate dall' Unione europea prima del "Nuovo approccio" o "approccio globale" e la sua validità è riconosciuta nell'ambito di tutto il mercato unico europeo allargato (ovvero il mercato unico europeo con l'estensione ai paesi EFTA[2]: Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein).
La direttiva prevede obiettivi comuni nel contesto delle norme di sicurezza, assicurando che un'apparecchiatura approvata da un paese membro dell'Unione europea sia conforme per l'uso a cui è destinato in tutti gli altri paesi dell'UE.
La direttiva sulla compatibilità elettromagnetica non definisce alcuno standard tecnico specifico, ma fa riferimento esplicito alle norme tecniche IEC/ISO EN alle quali i produttori di prodotti elettrici devono rigorosamente attenersi.
I prodotti conformi alla direttiva compatibilità elettromagnetica ed a tutte le altre norme e direttive pertinenti il prodotto stesso devono obbligatoriamente essere contrassegnati con la marcatura CE (da non confondere con l'acronimo CE o CEE) per indicarne la conformità.
La conformità è asserita dal produttore con la dichiarazione di conformità CE (redatta in conformità alla norma ISO/IEC 17050-1:2004[3] e successivi aggiornamenti sebbene sia spiegato anche nella direttiva stessa nell'allegato IV[4]) e ne conserva copia nel fascicolo tecnico del prodotto sulla base dell'articolo 3 dell'Allegato II della Direttiva Compatibilià Elettromagnetica. Nel caso si tratti di impianto fisso deve fornire una copia della dichiarazione di conformità al cliente.
Applicazione
[modifica | modifica wikitesto]La direttiva si applica ad ogni apparecchio o impianto fisso e disciplina la compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature, con lo scopo di garantire il funzionamento del mercato interno prescrivendo che le apparecchiature siano conformi ad un livello adeguato di compatibilità elettromagnetica.
È in ogni caso fondamentale fare riferimento a guide specifiche redatte dalla Commissione europea[5]
Eccezioni
[modifica | modifica wikitesto]La presente direttiva non si applica:
- alle apparecchiature oggetto della direttiva 1999/5/CE
- ai prodotti aeronautici,
- alle apparecchiature radio utilizzate da radioamatori
- alle apparecchiature che per loro natura non possono generare emissioni elettromagnetiche che superano un livello compatibile con il regolare funzionamento di altre apparecchiature
- alle apparecchiature che per loro natura funzionano senza deterioramento inaccettabile in presenza delle perturbazioni elettromagnetiche abitualmente derivanti dall'uso al quale sono destinate
- ai kit di valutazione su misura per professionisti destinati ad essere utilizzati unicamente in strutture di ricerca e sviluppo a tali fini.
Attuazione / Recepimento
[modifica | modifica wikitesto]La presente direttiva è entrata in vigore in seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 121 del 25 maggio 2016 del decreto legislativo 18 Maggio 2016, n. 80[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Direttiva Compatibilità Elettromagnetica, in PDF (ver. IT) by eur-lex.europa.eu/LexUriServ.
- ^ Mercato unico europeo allargato, in html. URL consultato il 17 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2013).
- ^ Dichiarazione di Conformità CE quickguide pag 4 (PDF), in PDF (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2013).
- ^ Direttiva 2014/30/UE EMC, in PDF.
- ^ Guide for the EMCD - March 2018, in European Commission.
- ^ Decreto Legislativo 18/5/2016 n. 80, in GURI.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- European Commission Guidance & Publications, su ec.europa.eu. URL consultato il 17 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2012).
- Guide alla certificazione dei prodotti elettrici, su intertek.it. URL consultato il 17 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2013).
- Blue Guide
- Gazzetta ufficiale dell'Unione europea [collegamento interrotto], su europa.eu.
- Elenco delle direttive e norme armonizzate, su newapproach.org. URL consultato il 17 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2013).