Enrico Nova
Enrico Nova | ||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1972 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Enrico Nova (Brescia, 19 novembre 1938 – Brescia, 10 novembre 1998) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Centravanti alto e forte fisicamente, era un attaccante di manovra, bravo a difendere la palla per la squadra; per queste sue caratteristiche ha realizzato un numero limitato di reti[1].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto calcisticamente nel Brescia, squadra della sua città con la quale esordisce in Serie B a 18 anni, gioca in Serie A grazie al trasferimento ai cugini dell'Atalanta nell'estate del 1959; viene inizialmente acquistato in comproprietà, per 20 milioni di lire[2].
Esordisce nella massima serie il 20 settembre 1959, nella sconfitta per 4-0 sul campo della Sampdoria; il suo miglior bottino in Serie A è di 8 reti, nelle stagioni 1960-1961 e 1965-1966, nella quale contribuisce alla salvezza dei bergamaschi allenati da Stefano Angeleri[3]. Il 28 gennaio 1963, a causa dell'infortunio del portiere titolare Zaccaria Cometti (frattura della tibia), gli subentra a difesa della porta atalantina nella partita interna contro la Juventus, persa per 6-3[4]. Con l'Atalanta disputa otto stagioni, totalizzando 199 presenze nella massima serie e vincendo la Coppa Italia nel 1963.
Nel 1967 scende in Serie B, ingaggiato dal Palermo per 23 milioni di lire[5], su richiesta dell'allenatore Carmelo Di Bella[6]. Con i siciliani conquista la promozione nel campionato di Serie B 1967-1968, giocato da titolare con 33 presenze e 8 reti. Riconfermato anche per le due successive stagioni nella massima serie, disputa in tutto 2 partite, e nel novembre 1969 passa al Piacenza, con cui disputa il suo ultimo campionato cadetto[7]. Chiude la carriera nelle categorie minori, con la Gaviese[8] e la Pergolettese.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 1
- Atalanta: 1962-1963
- Palermo: 1967-1968
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I grandi calciatori atalantini Facoetti.com
- ^ Corradi al Genoa e Rimbaldo a Firenze ultime novità del mercato dei calciatori, La Stampa, 25 luglio 1959, pag.8
- ^ C'era una volta: Stefano Angeleri Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive. Sportmain.it
- ^ Tra Juventus e Atalanta movimentato 6 a 3, Stampa Sera, 28 gennaio 1963, pag.7
- ^ Palermo di corsa sotto la guida del mago del sud, Stampa Sera, 10 gennaio 1968, pag.8
- ^ Vecchie glorie: quel successo nell'anno della A, La Repubblica, 7 marzo 2010, pag.19 - sez. Palermo
- ^ Rosa 1969-1970 Storiapiacenza1919.it
- ^ Il Novara cerca oggi il rilancio contro il Bari, capolista della B, La Stampa, 25 ottobre 1970, pag.9
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, Sesaab, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Enrico Nova, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Enrico Nova, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Dario Marchetti (a cura di), Enrico Nova, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).