Enrico Pucci
Enrico Pucci (Lucca, 7 aprile 1848 – Firenze, 11 febbraio 1891) è stato uno scienziato e geodeta italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Giovacchino Pucci, copista e vice-cancelliere del Tribunale di prima istanza del Ducato di Lucca, era fratello di Achille, avvocato e politico.
Arruolatosi nella Marina, partecipò come allievo ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1869 incominciò lo studio geodetico con una campagna idrografica nell'Adriatico.
Nel 1873, entrò a far parte dell'Istituto Geografico Militare di Firenze, mentre nel 1880 fu nominato professore di Geodesia, prima straordinario poi ordinario dal 1886, presso l'Università di Roma.
Nel 1882-1883, collaborò con Giuseppe Pisati a uno studio che portò a una celebre determinazione assoluta di gravità.
Morì prematuramente a Firenze nel 1891, mentre era ancora nel pieno della sua attività scientifica. Su richiesta del Prefetto di Firenze è stato sepolto al Camposanto di Pinti[1].
Lasciò numerosi scritti scientifici.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alessandro Panajia, Una città silenziosa. Storie di vita e di morte dei Fratelli della Misericordia, sepolti al Cimitero monumentale fiorentino dei "Pinti", Edizione ETS, Pisa, 2015, pp. 93-94.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pucci, Enrico, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Paolo Dore, PUCCI, Enrico, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Andrea Cantile, PUCCI, Enrico, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 85, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016.
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