Eutelsat Hot Bird 13D

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Eutelsat Hot Bird 13D
Dati della missione
OperatoreFrancia (bandiera) Eutelsat Communications
NSSDC ID2009-008B
SCN33750
Destinazione7° ovest; 3° est; 13° est.
Satellite diTerra
Piattaforma satellitareEurostar E3000[1]
VettoreAriane 5 ECA
Lancio12 febbraio 2009
Luogo lancioCentre spatial guyanais
Duratapiù di 15 anni (prevista)
Proprietà del veicolo spaziale
Potenza17,5 kW
Massa4 892 kg alla partenza
CostruttoreEADS Astrium
Parametri orbitali
Orbitageostazionaria
Inclinazione
[Eutelsat Sito ufficiale]

Eutelsat Hot Bird 13D (in precedenza Hot Bird 10, Atlantic Bird 4A ed Eutelsat 3C) è un satellite per le trasmissioni televisive del gruppo Eutelsat Communications che, attraverso appositi ricevitori sulla Terra collegati ad antenne paraboliche di diametro poco superiore a 70 cm, copre le regioni dell'Europa, Nordafrica e Medio Oriente. Dalla sua posizione, in orbita geostazionaria sull'equatore, a 13° est del meridiano di Greenwich deriva il suo nome. La lettera finale segue alfabeticamente l'ordine cronologico di lancio dei satelliti della serie Hot Bird situati nella medesima posizione.

Nato come Hot Bird 10 fu messo in orbita nel febbraio 2009 con un razzo Ariane 5 partito dal sito di lancio ELA-3 del Centre Spatial Guyanais di Kourou nella Guyana francese.

È subito posizionato a 7° ovest[2] e rinominato Atlantic Bird 4A; poi a 3° est prende il nome di Eutelsat 3C. Eutelsat Communications nei primi giorni di luglio 2013 lo rimpiazza col più recente Eutelsat 3D e lo sposta nuovamente alla posizione di 13° est per la quale era stato progettato rinominandolo Eutelsat Hot Bird 13D; il satellite sostituito Eutelsat Hot Bird 13A da questa posizione è a sua volta spostato a 7° – 8° ovest e rinominato Eutelsat 8 West C[3].

Inizialmente è stato commissionato come Atlantic Bird 4A a 7 ° W. Quando Atlantic Bird 7 divenne operativo, fu ribattezzato Eutelsat 3C e fu collocato con Eutelsat 3A a 3 ° Est. Successivamente è diventato Hotbird 13D e nel 2016 Eutelsat 33E, che si trova a 33° Est.[4].

I 64 ripetitori (transponder) presenti sul satellite trasmettono, qualora utilizzati, sulle frequenze della banda Ku. Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe essere incompleta o non aggiornata. Fonte: LyngSat, 29 gennaio 2018

Transponder Frequenza (MHz) Polarizzazione Standard Symbol rate (baud) FEC (bit) Provider
90 12520 V DVB-S 27500 5/6 STN
91 12539 H DVB-S2 30000 5/6 Eutelsat
92 12558 V DVB-S 27500 3/4 Telespazio
93 12576 H DVB-S2 27500 3/4 Eutelsat
94 12596 V DVB-S 27500 3/4 GlobeCast
115 10815 H DVB-S 27500 5/6 MX1
116 10834 V DVB-S2 27500 3/4 nc+
117 10853 H DVB-S2 29900 2/3 MX1
118 10873 V DVB-S2 27500 3/4 SNRT
124 10992 V DVB-S 27500 2/3 RAI
125 11013 H DVB-S2 29900 3/4 RAI
126 11034 V DVB-S 27500 3/4 GlobeCast
127 11054 H DVB-S 27500 5/6 Media Broadcast
128 11075 V DVB-S 27500 3/4 vuota
129 11096 H DVB-S2 29900 2/3 vuota
130 11117 V DVB-S 27500 3/4 vuota
131 11137 H DVB-S 27500 3/4 Arqiva
133 11179 H DVB-S 27500 3/4 Telespazio
134 11200 V DVB-S 27500 5/6 Eutelsat
154 11585 V DVB-S2 27500 5/6 CCTV
156 11623 V DVB-S 27500 3/4 GlobeCast
157 11642 H DVB-S2 27500 3/4 M-Three Satcom
158 11662 V DVB-S2 27500 3/4 Telespazio
159 11681 H DVB-S2 27500 3/4 Eutelsat
  1. ^ (EN) Hot Bird 8, 9 & 10, su space-airbusds.com, Airbus Defence & Space. URL consultato il 3 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014).
  2. ^ Lancio riuscito del satellite Hot Bird™ 10 di Eutelsat Communications (PDF), su eutelsat.it, Eutelsat Communications, 12 febbraio 2009. URL consultato il 26 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  3. ^ (EN) 2013-2014 half-year financial report (July-December 2013) (PDF), su eutelsat.com, Eutelsat, p. 12. URL consultato il 22 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2014).
  4. ^ (EN) Hotbird 8 → Hotbird 13D / Eutelsat 33E, su space.skyrocket.de, Gunter's Space Page. URL consultato il 30 dicembre 2020.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]