Eva Carneiro
Eva Carneiro (Gibilterra, 15 settembre 1973) è un medico gibilterriano, nota per essere stata la responsabile dell'area medica del Chelsea dal 2009 al 2015.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Gibilterra da padre spagnolo e madre inglese, all'età di sedici anni decise di diventare un medico dello sport[1]. Dopo aver studiato medicina all'Università di Nottingham, frequentò per due anni l'Australasian College of Sports Physicians di Melbourne e ottenne il Master of Science in sport e scienze motorie presso l'università Queen Mary di Londra.
Poco dopo aver ultimato i suoi studi venne assunta dal West Ham United, dove rimase poco tempo. In seguito lavorò presso l'azienda sanitaria locale di Islington e successivamente fu inclusa nel programma specialistico di allenamento sportivo che avrebbe dovuto preparare gli atleti britannici in vista delle Olimpiadi estive del 2008[2][3][4]. Per un breve periodo inoltre fece parte dello staff medico della Nazionale femminile inglese[2][3].
Nel 2009 approdò al Chelsea, dove nei primi due anni lavorò con la squadra riserve; in questa fase collaborò con l'allenatore André Villas-Boas, il quale, quando nel 2011 divenne il tecnico della prima squadra dei Blues, la promosse a responsabile dell'intera area medica del team londinese[2][5][6]. Dopo la fine dell'esperienza di Villas-Boas al Chelsea, venne confermata nel suo ruolo anche dai successori Roberto Di Matteo, Rafael Benítez e José Mourinho[7]. Nel corso della stagione 2014-2015 la Carneiro ricevette insulti sessisti da parte dei tifosi di Arsenal, Manchester City e Manchester United[3][8][9].
Al termine della prima giornata del campionato 2015-2016 venne fortemente criticata proprio da Mourinho (il quale già alcuni mesi prima aveva rivolto critiche allo staff medico del Chelsea) per aver gestito, durante la partita contro lo Swansea City, un lieve acciacco occorso all'attaccante belga Eden Hazard in un modo, a detta dell'allenatore, eccessivo ed errato: in tale occasione l'intervento dello staff medico provocò un forte ritardo nella ripresa della partita e, dal momento che un giocatore che riceve assistenza medica deve necessariamente uscire dal terreno di gioco, il Chelsea, che già si trovava in inferiorità numerica in quanto in precedenza era stato espulso il portiere Thibaut Courtois, rimase per tale lasso di tempo con soli 9 uomini in campo[10]. Molti tifosi espressero la loro solidarietà alla dottoressa, che il 10 agosto 2015 ringraziò quanti l'avevano supportata con un post sul suo profilo Facebook[11].
In conseguenza di ciò i rapporti con l'allenatore portoghese e con la squadra britannica precipitarono e la Carneiro, dapprima esclusa dalla panchina - insieme al fisioterapista Jon Fearn - nella sfida contro il Manchester City del successivo 16 agosto, concluse la sua collaborazione col Chelsea il 22 settembre[12]. La dottoressa denunciò sia la società per l'esonero, a suo dire ingiustificato, sia Mourinho, accusato di aver pronunciato frasi sessiste nei suoi confronti[13][14]: per poco più di un mese le due parti tentarono di arrivare ad un accordo, ma il 30 ottobre la Carneiro rifiutò un risarcimento di 100.000 sterline e decise di portare in tribunale la causa[14].
Il 16 agosto 2015, nel bel mezzo del polverone mediatico suscitato della crisi della sua collaborazione col Chelsea, il tabloid The Sun intervistò un ex fidanzato della Carneiro, Rupert Patterson-Ward, il quale affermò che la dottoressa gli avrebbe confidato di aver avuto un flirt con un calciatore dei Blues[15]. Il 7 giugno 2016 accetta di patteggiare con il Chelsea in tribunale incassando un indennizzo pari a 1,5 milioni di euro (1,2 mln di sterline) per chiudere la vicenda processuale, evitando così a Mourinho di essere processato per gli insulti sessisti che a suo dire erano a lei diretti durante una partita di Premier League.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chelsea doctor Eva Carneiro: the key questions answered, in The Guardian, 13 agosto 2015. URL consultato il 13 agosto 2015.
- ^ a b c AVB got one thing right at Chelsea, su 90min.com, www.90min.com. URL consultato il 7 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2017).
- ^ a b c Chelsea warn fans over Eva Carneiro ‘sexist’ chants, su footballexpressnews.com, www.footballexpressnews.com. URL consultato il 6 marzo 2015.
- ^ Chelsea FC: Who's That Girl? It's Eva Carneiro Of Course, su bleacherreport.com, 22 giugno 2013. URL consultato il 7 marzo 2015.
- ^ Other managerial staff, su chelseafc.com, www.chelseafc.com. URL consultato il 7 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2015).
- ^ Eva Carneiro joins the Chelsea bench, su football.co.uk, www.football.co.uk. URL consultato il 7 marzo 2015.
- ^ Who is Chelsea doctor Eva Carneiro?, su The Daily Telegraph, 6 marzo 2015. URL consultato il 6 marzo 2015.
- ^ Owen Gibson, Campaign against sexism in football focuses on abuse of Chelsea doctor, su The Guardian, 5 marzo 2015. URL consultato il 7 marzo 2015.
- ^ Owen Gibson, Sexist chanting at Chelsea’s Eva Carneiro cannot be swept under the carpet, in The Guardian, 5 marzo 2015. URL consultato il 6 marzo 2015.
- ^ Mourinho contro la bella Eva Carneiro? "Lo staff sia più sveglio", Gazzetta dello Sport, 9 agosto 2015.
- ^ Dopo i rimproveri di Mourinho l'appoggio del web e la bella Eva Carneiro ringrazia Archiviato il 21 agosto 2015 in Internet Archive., sportevai.it, 11 agosto 2015.
- ^ Eva Carneiro: Chelsea doctor leaves after Jose Mourinho row, su bbc.com, BBC Sport. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ Chelsea, grana Carneiro: l'ex medico del club porta i Blues in tribunale, La Repubblica, 30 ottobre 2015.
- ^ a b Chelsea: Carneiro chiede oltre 100mila euro, calcionews24.com, 30 ottobre 2015.
- ^ «Flirt con giocatore Chelsea, Eva Carneiro mi ha rovinato la vita», Corriere dello Sport, 16 agosto 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eva Carneiro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Profilo di Eva Carneiro su Transfermarkt, su transfermarkt.it.