Fandango (film 1985)

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Fandango
Titoli di testa
Titolo originaleFandango
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1985
Durata91 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia, drammatico
RegiaKevin Reynolds
SoggettoKevin Reynolds
SceneggiaturaKevin Reynolds
ProduttoreTim Zinnemann
Produttore esecutivoFrank Marshall, Kathleen Kennedy, Steven Spielberg
Casa di produzioneWarner Bros., Amblin Entertainment
Distribuzione in italianoDMV Distribuzione
FotografiaThomas Del Ruth
MontaggioArthur Schmidt, Stephen Semel
Effetti specialiLawrence J. Cavanaugh
MusicheAlan Silvestri
ScenografiaPeter Landsdown Smith, Robert L. Zilliox
CostumiMichele Neely
TruccoMichael Hancock
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Fandango è un film del 1985, scritto e diretto da Kevin Reynolds.

Università di Austin, Texas, 1971. Con la consegna dei diplomi, Kenneth e Gardner ricevono la lettera di arruolamento per il Vietnam. Il primo annuncia la rottura del fidanzamento con Debbie, ex ragazza del suo compagno Gardner, scapestrato ma intraprendente, e lo invita con Dorman, Phil e Lester (che dormirà praticamente per tutto il film) a partire con una Cadillac alla volta del confine col Messico, dove erano stati qualche anno prima, per disseppellire un certo Dom.

Rimasti senza benzina in piena prateria, hanno la malaugurata idea di farsi trascinare con un cavo da un treno in transito, il quale naturalmente strappa via una parte della carrozzeria lasciandoli sul posto. Giunti a spinta ad una stazione di servizio e potendo ritirare l'auto solo l'indomani, i protagonisti trascorrono il sabato sera con ragazze del luogo, divertendosi a giocare in un cimitero, dove si lanciano dei petardi. La vista degli effetti pirotecnici e della lapide di un caduto prospetta loro lo scenario di guerra che li attende.

Dopo aver pernottato sotto i resti del set del film Il gigante i nostri sono di nuovo in viaggio, quando un inquadrato Phil ha un diverbio con Kenneth e Gardner: li accusa di codardia, convinto che intendono disertare scappando in Messico. Gardner gli fa capire che la persona da compatire è proprio lui. Ferito nell'orgoglio, Phil tenta di smentire, quando casualmente si trovano davanti ad una scalcinata scuola di paracadutismo. Gli amici invitano Phil a tentare un lancio. Spacciandosi per un giornalista, Gardner convince Truman, un istruttore hippie, a concedergli una lezione gratuita. Dopo una breve ed incomprensibile lezione teorica, Phil viene equipaggiato e fatto salire su uno sgangherato velivolo, ma sia il pilota che l'allievo ignorano che al posto del paracadute vi sono solo dei panni da lavare. Gli altri amici tentano di comunicare con il velivolo, evidentemente privo di radio, provando a scrivere sulla pista "NO GO" con i loro corpi e della biancheria, che letto da un'altra angolazione si legge "GO ON", "procedi". Phil si lancia, si rende conto della situazione e riesce a salvarsi in extremis aprendo il secondo paracadute.

Phil è riabilitato, ora è un degno membro della confraternita. Nei pressi del Gran Canyon disseppelliscono Dom che si rivela essere una bottiglia di champagne Dom Pérignon con cui brindano alla giovinezza.

«A tutti noi per Dio!
A noi, a Dom e ai privilegi della gioventù!
A quello che siamo e a quello che eravamo.... E a quello che saremo.»

Gardner convince Kenneth e Debbie a sposarsi [1], incaricando Truman di prelevarla con il suo aereo a Dallas, mentre gli abitanti di un villaggio vengono invitati alla cerimonia in cambio del loro contributo alla festa, tra allestimento e banda musicale. Gardner chiede a quest'ultima di poter ballare un fandango con la sposa ed ex fidanzata, e ciò non fa che sottolineare il loro passato oramai andato per sempre. Phil regala agli sposi la sua auto, gli amici si salutano, ma Gardner è già fuggito in Messico. Nel fotogramma di apertura si esplicita il significato del titolo, una danza ispanica dai movimenti nervosi e imprevedibili, che figuratamente indica un gesto folle, bizzarro.

Il film fu prodotto da Steven Spielberg.[2] Il regista americano decise di finanziare Fandango dopo aver visionato il primo cortometraggio di Reyndols, Proof.

Tutte le sequenze vennero girate, interamente, nel Texas.[3]

Distribuzione

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Uscito negli USA nel gennaio del 1985, venne distribuito, in versione limitata, in Europa. La Warner Bros. ritirò il lungometraggio poco tempo dopo, a causa dei pessimi introiti. Secondo la multinazionale, il flop è stato causato dalla scelta del cast, all'epoca ancora semi-sconosciuto.

In Italia uscì nelle sale nell'inverno del 1985 e data l'accoglienza tiepida si dove' ricorrere alla trasmissione in RAI della scena comica del volo di Truman su Dallas.

Colonna sonora

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La rivista FilmTv ha recensito il film positivamente: «Bella opera prima, malinconica e spavalda». Dello stesso avviso, il portale MyMovies.it: «Reynolds in cabina di regia gioca con la cinepresa offrendoci, con un occhio alla tecnica e uno alla nostalgia, alcune sequenze indimenticabili».[4][5]

  1. ^ Gli attori Sam Robards e Suzy Amis si sono poi sposati anche nella vita reale, il matrimonio è durato dal 1986 al 1994. Hanno avuto un figlio di nome Jasper.
  2. ^ Fandango, su longtake.it. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  3. ^ On the Set of Fandango (1983), su texasarchive.org. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  4. ^ Fandango, su mymovies.it. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  5. ^ Fandango, su filmtv.it. URL consultato il 25 febbraio 2023.

Collegamenti esterni

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