Francesca di Foix
Francesca di Foix | |
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Lingua originale | italiano |
Genere | opera semiseria |
Musica | Gaetano Donizetti |
Libretto | Domenico Gilardoni (Libretto online) |
Fonti letterarie | Francoise de Foix di Jean-Nicolas Bouilly e Emanuel Dupaty |
Atti | atto unico |
Epoca di composizione | 1831 |
Prima rappr. | 30 maggio 1831 |
Teatro | Teatro San Carlo, Napoli |
Personaggi | |
Autografo | Conservatorio di San Pietro a Majella, Napoli[1] |
Francesca di Foix è un'opera semiseria di Gaetano Donizetti su libretto di Domenico Gilardoni. Debuttò il 30 maggio 1831 al Teatro San Carlo di Napoli, con un buon successo.
È ricordata soprattutto per aver fornito alcune pagine ad opere posteriori quali Ugo, Conte di Parigi, L'elisir d'amore (la marcia delle guardie e il loro coro diverrà il coro d'introduzione dell'Atto secondo "Cantiamo, facciam brindisi", e la cabaletta dell'aria di Edmondo verrà ripresa nel coro di Giannetta e delle ragazze "Ma zitto, piano!") e Gemma di Vergy.
Cast della prima assoluta
[modifica | modifica wikitesto]Personaggio | Interprete[1] |
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Francesca | Luigia Boccabadati |
Il conte | Giovanni Campagnoli |
Edmondo | Marietta Goja Tamburini |
Il duca | Lorenzo Bonfigli |
Il re | Antonio Tamburini |
Trama
[modifica | modifica wikitesto]L'opera, in un atto unico, è ambientata in Francia. Il Re, il Duca e il paggio Edmondo ordiscono una piccola congiura ai danni del gelosissimo Conte, che tiene segregata in casa la moglie Francesca, per non esporla alla corte e a possibili avances degli altri cavalieri, affermando che la moglie è malata. I tre, con uno stratagemma, riescono a far scappare la Contessa, e a portarla, facendola passare per una Baronessa straniera, alla festa nel palazzo reale. Lì il Conte la riconosce, ma finge di non conoscerla per non svelare le sue bugie; in realtà avvampa d'ira, vedendo sua moglie invitata da tutti a ballare. Il re allora provoca il marito geloso, annunciando che concederà in moglie la bella straniera a chi vincerà il torneo: il Conte non resiste più e rivela tutta la verità. L'intera corte lo canzona, e viene perdonato dalla moglie, a patto che non si comporti più con tanta gelosia.
Struttura musicale
[modifica | modifica wikitesto]- Preludio
Atto unico
[modifica | modifica wikitesto]- N. 1 - Coro d'introduzione, Duettino Duca ed Edmondo, Cavatina Conte e Cavatina Re Senti senti...già l'eco ripete - Che vita, delle cacce - Grato accolse i vostri accenti (Coro, Duca, Edmondo, Conte, Re)
- N. 2 - Cavatina Francesca Ah! ti ottenni alfin, beata
- N. 3 - Duetto Francesca e Duca In ver...che so...voglio e non voglio
- N. 4 - Coro e Aria Edmondo Vieni, e narra, o bel paggetto - È una giovane straniera
- N. 5 - Terzetto Re, Contessa e Conte Vi presento, o baronessa
- N. 6 - Aria Duca Ah, forse anch'io 'l sarei
- N. 7 - Finale I La vaga straniera (Coro, Edmondo, Conte, Duca, Francesca, Re)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Cast: (Francesca, Il re, Edmondo, Conte, Duca) |
Direttore, Orchestra e Coro |
Etichetta[2][3] |
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1982 | Gillian Sullivan, Lynne Smythe, Della Jones, Donald Maxwell, Gordon Christie |
David Parry, Orchestra e Coro Opera Rara (Registrato a marzo nell'ambito del Camden Festival nel Collegiate Theatre) |
Cassette: Live Opera 03460 |
2004 | Annick Massis, Pietro Spagnoli, Jennifer Larmore, Alfonso Antoniozzi, Bruce Ford |
Antonello Allemandi, London Philharmonic Orchestra e Geoffrey Mitchell Choir |
CD: Opera Rara ORC 28 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Ashbrook, Le opere, p. 304
- ^ Discografia su operadis-opera-discography.org.uk
- ^ Discografia Archiviato il 19 ottobre 2013 in Internet Archive. dalla Fondazione Donizetti
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- William Ashbrook, Donizetti. Le opere, prima edizione in lingua inglese: Donizetti and his Operas, Cambridge University Press, 1982, trad. it. di Luigi Della Croce, Donizetti. Le opere, EDT, Torino 1987, pp. 100–101, 304 - ISBN 88-7063-047-1
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