Giunta militare
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Una giunta militare è un governo guidato da un comitato di capi militari.
Il termine italiano giunta è simile a junta in spagnolo e portoghese e significa comitato, in particolare un consiglio di amministrazione. A volte diventa una dittatura militare, anche se i termini non sono sinonimi.
Giunte militari del passato
[modifica | modifica wikitesto]- Giunta militare brasiliana del 1930
- Giunta militare sudcoreana (1961-1963)
- Giunte militari nigeriane (1966-1979 e 1983-1998)
- Giunta militare greca (1967-1974), anche chiamato "Dittatura dei colonnelli".
- Giunta militare peruviana del 1968-1980 (1968-1980)
- Giunta militare brasiliana del 1969
- Giunte militari boliviane (1970-1971 e 1980-1982)
- Giunta militare cilena (1973-1990)
- Giunta di Salvezza Nazionale in Portogallo (1974-1975)
- Derg in Etiopia (1974-1987)
- Processo di riorganizzazione nazionale in Argentina (1976-1983)
- Giunta di Ricostruzione Nazionale in Nicaragua (1979-1985)
- Giunta Rivoluzionaria di Governo di El Salvador (1979-1982)
- Consiglio Militare di Salvezza Nazionale in Polonia (1981-1983)
- Consiglio di Stato per la Pace e lo Sviluppo in Birmania (1988-2011), conosciuto come Consiglio di Stato per la Restaurazione della Legge e dell'Ordine dal 1988 al 1997.
- Giunta militare haitiana (1991-1994)
- Consiglio per la sicurezza nazionale in Thailandia (2006-2008)
- Governo militare figiano di Frank Bainimarama (2006-2014)[1]
- Consiglio Nazionale per la Democrazia e lo Sviluppo della Guinea (2008-2010)
- Consiglio nazionale per la pace e per l'ordine della Thailandia (2014-2019)
Giunte militari fallite
[modifica | modifica wikitesto]Stati sotto giunta militare
[modifica | modifica wikitesto]Stato | Giunta | Capo della giunta | Data d'inizio |
---|---|---|---|
Mali | Comitato Nazionale per la Salvezza del Popolo | Assimi Goïta | 18 agosto 2020 |
Birmania | Consiglio di Amministrazione dello Stato | Min Aung Hlaing | 1º febbraio 2021 |
Ciad | Consiglio militare di transizione | Mahamat Idriss Déby Itno | 20 aprile 2021 |
Guinea | Comitato nazionale per la riconciliazione e lo sviluppo | Mamady Doumbouya | 5 settembre 2021 |
Sudan | Consiglio Sovrano di Transizione | Abdel Fattah Abdelrahman Burhan | 25 ottobre 2021 |
Burkina Faso | Movimento patriottico per la salvaguardia e la restaurazione | Ibrahim Traoré | 30 settembre 2022 |
Niger | Consiglio Nazionale per la Salvaguardia della Patria | Abdourahamane Tchiani | 26 luglio 2023 |
Gabon | Comitato per la transizione e il ripristino delle istituzioni | Brice Clotaire Oligui Nguema[2] | 30 agosto 2023 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Le Figi detengono elezioni storiche dopo anni di governo militare - DW - 17.09.2014, su DW.com, Deutsche Welle.
- ^ Qui est Brice Clotaire Oligui Nguema, le Général à la tête de la transition gabonaise ?, su camerounactuel.com.