Giuseppe Saitta (vescovo)
Giuseppe Saitta vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Patti (1833-1838) |
Nato | 31 gennaio 1868 a Bronte |
Ordinato presbitero | 3 marzo 1792 |
Nominato vescovo | 30 settembre 1833 da papa Gregorio XVI |
Consacrato vescovo | 15 dicembre 1833 dal vescovo Domenico Orlando, O.F.M.Conv. |
Deceduto | 20 giugno 1838 (70 anni) a Patti |
Giuseppe Saitta (Bronte, 31 gennaio 1768 – Patti, 20 giugno 1838) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato il 31 gennaio 1768 a Bronte, nell'allora diocesi di Catania, fu ordinato presbitero il 3 marzo 1792.[1] Fu professore di greco e latino nel collegio Capizzi di Bronte, di teologia nel seminario di Monreale e canonico della collegiata nella stessa città; N. Giardina, senza riferire la fonte, gli attribuisce la pubblicazione di un volumetto di poesie nel 1816 e di vari componimenti poetici anonimi diffusi in Sicilia.[2] Proposto vescovo di Patti da Ferdinando II il 25 giugno 1833, fu confermato il 30 settembre 1833 da papa Gregorio XVI e ricevette l'ordinazione episcopale il successivo 15 dicembre da Domenico Orlando, vescovo di Catania, conconsacrante Francesco di Paola Berretta, vescovo titolare di Ippona Regia.[1]
Anziano e acciaccato, resse la diocesi per soli 4 anni, distinguendosi soprattutto nell’impegno per la formazione dei chierici, che prima di diventare responsabili di comunità cristiane dovevano distinguersi in seminario per cultura, disciplina e pietà; a questo scopo, già il 24 luglio 1834, a pochi mesi dal suo ingresso in diocesi, nominò rettore e prefetto degli studi il Sac. Luigi Natoli,[3] che elaborò subito un articolato piano di studi in quattro classi per lo studio delle lettere, della filosofia, della fisica, dell’etica e del diritto.[4]
Morì il 20 giugno 1838 a Patti, lasciando ottimo ricordo di sé e rimpianto per le sue doti e la sua cultura.[5]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Alessandro Giustiniani
- Vescovo Domenico Orlando, O.F.M.Conv.
- Vescovo Giuseppe Saitta
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b David M. Cheney, Giuseppe Saitta, in Catholic Hierarchy.
- ^ N. Giardina, Patti e la cronaca del suo vescovato, Siena 1888, p. 202.
- ^ Cfr. Patente di Rettore e Moderatore degli Studi in questo Seminario de’ chierici di don Luigi Natoli, 24 luglio 1834, in Archivio Storico Diocesano, Atti e decreti, AV9 (1821-1850).
- ^ Cfr. L. Natoli, Piano di studi per il Seminario Vescovile di Patti, in Scritti vari di Monsignor Natoli, Messina 1877, pp. 191-215; per l’impegno combinato di Saitta e Natoli cfr. B. Rinaudo, Il Seminario Vescovile di Patti e la Biblioteca «Divus Thomas». Profilo storico documentato (1588-2008), Patti 2009, pp. 55-57.
- ^ Davvero significativa l’annotazione dell’anonimo compilatore della cronotassi dei vescovi durante il lungo periodo di vacanza seguito alla sua morte; ricordandolo insieme al predecessore Nicolò Gatto (1823-1831), egli sottolinea che si desiderano vivamente entrambi, l’uno per la capacità di governo e l’altro per la dottrina: «Gatto pro regimine, Saitta pro scientia desiderio desiderantur» (Archivio Capitolare di Patti, Libro Maestro, f. 7r).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Giuseppe Saitta, in Catholic Hierarchy.