Gran Premio motociclistico degli Stati Uniti d'America 1964

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Stati Uniti (bandiera) GP degli Stati Uniti 1964
123º GP della storia del Motomondiale
1ª prova su 12 del 1964
Data 2 febbraio 1964
Luogo Circuito di Daytona
Percorso 4,989 km
Circuito permanente
Risultati
Classe 500
112º GP nella storia della classe
Distanza 41 giri, totale 204,549 km
Pole position Giro veloce
Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
MV Agusta in 1'51"88 MV Agusta in 1'48.0
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
MV Agusta
2. Regno Unito (bandiera) Phil Read
Matchless
3. Regno Unito (bandiera) John Hartle
Norton
Classe 250
100º GP nella storia della classe
Distanza 26 giri, totale 129,714 km
Pole position Giro veloce
Austria (bandiera) Bert Schneider Regno Unito (bandiera) Alan Shepherd
Suzuki in 1'55"58 MZ in 1'57"9
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Alan Shepherd
MZ
2. Stati Uniti (bandiera) Ron Grant
Parilla
3. Stati Uniti (bandiera) Bo Gehring
Bultaco
Classe 125
100º GP nella storia della classe
Distanza 21 giri, totale 104,769 km
Pole position Giro veloce
Giappone (bandiera) Mitsuo Itoh Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson
Suzuki in 2'04"3 Suzuki in 2'04"0
Podio
1. Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson
Suzuki
2. Giappone (bandiera) Mitsuo Itoh
Suzuki
3. Austria (bandiera) Bert Schneider
Suzuki
Classe 50
20º GP nella storia della classe
Distanza 13 giri, totale 64,857 km
Pole position Giro veloce
Giappone (bandiera) Mitsuo Itoh Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson
Suzuki in 2'20"61 Suzuki in 2'19"5
Podio
1. Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson
Suzuki
2. Giappone (bandiera) Isao Morishita
Suzuki
3. Giappone (bandiera) Mitsuo Itoh
Suzuki

Il Gran Premio motociclistico degli Stati Uniti fu l'appuntamento che inaugurò il motomondiale 1964, e si trattò della prima edizione del GP degli Stati Uniti valida per il motomondiale.

Si svolse il 2 febbraio 1964 sul circuito di Daytona ed erano in programma le classi 50, 125, 250 e 500. Con questa gara anche le 250 e le 125 tagliarono il traguardo dei 100 gran premi disputati.

La gara vide la defezione della Honda che non portò la sua squadra ufficiale in Nordamerica, lamentandosi della data di effettuazione della gara, a suo parere, troppo prematura.

Prima della gara stessa avvenne anche il tentativo vittorioso di battere il primato di velocità sulla distanza dell'ora: il pilota britannico Mike Hailwood su MV Agusta, utilizzando l'anello ad alta velocità del circuito, riuscì a battere, grazie ai suoi 226,8 chilometri, il record precedente che Bob McIntyre aveva stabilito all'Autodromo di Monza nel 1957, pari a 222,1 chilometri.[1]

Poche ore dopo lo stesso Hailwood, con la stessa moto si impose anche nella gara della classe 500 mentre in quella della quarto di litro la vittoria fu di Alan Shepherd su MZ. Nelle due classi di minor cilindrata vinse invece Hugh Anderson su Suzuki.

Furono 26 i piloti presenti al via e di questi 12 vennero classificati al termine della prova[2]. Tra i ritirati vi furono Jack Findlay, Benedicto Caldarella e Jorge Kissling.

Arrivati al traguardo

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
1 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood MV Agusta 41 1h 16:09.0 8
Regno Unito (bandiera) Phil Read Matchless 39 + 2 giri 6
Regno Unito (bandiera) John Hartle Norton 39 + 2 giri 4
Canada (bandiera) Mike Duff Norton 39 + 2 giri 3
Sudafrica (bandiera) Paddy Driver Matchless 39 + 2 giri 2
Stati Uniti (bandiera) Buddy Parriott Norton 39 + 2 giri 1
Stati Uniti (bandiera) George Rockett BMW 16º
Stati Uniti (bandiera) Ed Labelle Norton
Regno Unito (bandiera) Brian Davis AJS
10º Stati Uniti (bandiera) Charles Williams Triumph
11º Canada (bandiera) Paul Whitaker Norton
12º Stati Uniti (bandiera) Joe Tillman BSA
Pilota Motocicletta Griglia
Regno Unito (bandiera) Alan Shepherd Matchless
Stati Uniti (bandiera) Tony Murphy Honda
Regno Unito (bandiera) Dave Degens Matchless
Argentina (bandiera) Benedicto Caldarella Gilera
Stati Uniti (bandiera) Jeff Hoff Honda
Stati Uniti (bandiera) Tom Stuart BMW
Stati Uniti (bandiera) Peter J. Bosarge Honda
Stati Uniti (bandiera) John McLaughlin Norton
Stati Uniti (bandiera) Wester Cooley Sr. Norton
Stati Uniti (bandiera) Fred Simone BMW
Stati Uniti (bandiera) Kurt Leibmann BMW
Stati Uniti (bandiera) Scott Williams Matchless
Argentina (bandiera) Jorge Kissling Norton
Stati Uniti (bandiera) John Nash Triumph
Australia (bandiera) Jack Findlay Matchless

Oltre che la mancanza dei piloti ufficiali della Honda, la gara lamentò anche il ritiro di Tarquinio Provini (passato quest'anno dalla Morini alla Benelli), di Bert Schneider e di Fumio Itō sulle Suzuki, di Phil Read (entrato a titolo definitivo tra i piloti ufficiali Yamaha e di Frank Perris che non prese neppure il via dopo l'incidente occorsogli nelle prove; la classifica finale vide perciò alle spalle de vincitore numerosi piloti locali che non avrebbero poi partecipato alle restanti gare del mondiale.

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1 Regno Unito (bandiera) Alan Shepherd MZ 53'01"000 8
2 Regno Unito (bandiera) Ron Grant Parilla + 1 giro 6
3 Stati Uniti (bandiera) Bo Gehring Bultaco + 2 giri 4
4 Stati Uniti (bandiera) George Rockett Ducati + 2 giri 3
5 Regno Unito (bandiera) Joe Dunphy Greeves + 3 giri 2
6 Stati Uniti (bandiera) Douglas Brown Ducati + 3 giri 1

Assenti anche in questo caso le Honda ufficiali, le prime quattro posizioni furono monopolizzate da piloti Suzuki

Arrivati al traguardo (prime 8 posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1 Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson Suzuki 44'08" 8
2 Giappone (bandiera) Mitsuo Itoh Suzuki + 10" 6
3 Austria (bandiera) Bert Schneider Suzuki + 12" 4
4 Giappone (bandiera) Isao Morishita Suzuki + 14" 3
5 Francia (bandiera) Jean-Pierre Beltoise Bultaco + 1 giro 2
6 Stati Uniti (bandiera) Gary Dickinson Honda + 1 giro 1
7 Stati Uniti (bandiera) L. Cowis Bultaco + 1 giro
8 Stati Uniti (bandiera) J. Anzalone MotoBi +1 giro

Tra i ritirati Tarquinio Provini, che per questa classe era pilota ufficiale della Kreidler.

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
1 1 Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson Suzuki 13 30'38"0 4 8
2 4 Giappone (bandiera) Isao Morishita Suzuki 13 30'48"0 2 6
3 5 Giappone (bandiera) Mitsuo Itoh Suzuki 13 30'53"0 1 4
4 2 Germania (bandiera) Hans-Georg Anscheidt Kreidler 13 31'41"0 5 3
5 10 Francia (bandiera) Jean-Pierre Beltoise Kreidler 12 +1 giro 6 2
6 Stati Uniti (bandiera) Lee Allen Ducati 8 +5 giri 1
  1. ^ Archivio Corriere della Sera, su archivio.corriere.it. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  2. ^ Classifica su autosport.com

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Moto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di moto